Jet Set Radio
Cioé, no, troppo che devi vederlo 'sto gggiochetto, l'ho guzzato l'altra sera mentre ero in giro col Bresaola. Ci sono questi... Argh, basta. Mi ero ripromesso di provare a scrivere un'anteprima diversa dal solito, ma da qui a sostenere per più di 45 secondi il linguaggio del turbo-futuro... Qualcuno chiami la neuro!
DON BOSCO RITORNA..
Il recente successo di titoli come Tony Hawk Pro Skater e (seppur in tono minore) Street Skater, ha ormai convinto più o meno tutti che il mercato dei videogiochi per console é in piena maturità da "giochi sulle rotelle". Il celebre titolo della Activision ispirato alle gesta di Tony é riuscito nell'intento che Street Skater (a tutti gli effetti il primo gioco di skateboard della "new wave" del genere) era solamente riuscito a prefiggersi, ma non ad archiviare con successo. Un gran numero di tracciati e ambientazioni, tonnellate di differenti movenze ed acrobazie, esasperata simulazione della fisica che gestisce sia gli atleti che le tavole, per non parlare di un'ottima realizzazione tecnica, una colonna sonora ska quanto basta e... ed ecco che Tony Hawk Pro Skater ha aperto le danze. A seguire, da reali comprimari, Trasher Skate'n Destroy, Street Skater 2 e tanto altro
Perché parlare così approfonditamente di Tony Hawk Pro Skater? Perché si tratta di un primo importante passo per capire il perché e il per come dell'esistenza di questo Jet Set Radio. La Sega of Japan ha, giustamente, pensato di cavalcare l'onda larga creata dalla simulazione Activision per cercare di ottenere buoni successi sia al botteghino, che sulle bianche pagine della critica. Come realizzare tutto ciò? Principalmente sarebbero esistiti due metodi: o produrre un gioco in tutto e per tutto basato sulla struttura di una classica simulazione di skateboard & affini (quindi perfezionando il sistema di controllo, offrendo varietà e quantità e chi più ne ha...), oppure cercare di concepire qualcosa di nuovo
Jet Set Radio vede come protagonisti degli in-line skater (ovvero chi utilizza pattini con ruote in linea, ormai prassi comuni, conoscete qualcuno che ha ancora "schettini" con le quattro ruote a coppie? No dico, oltre a Mr. Gamesidea...) con una particolare dedizione per le bombolette di vernice spray. Per far cosa vi chiederete voi? Ora, appurato che siete qua per leggere e non per fare domande (e giù seduti e via le mani dal mouse, dannati internettari incalliti...), dovete sapere che in Jet Set Radio una buona dose di importanza é ricoperta dall'abilità di ogni "atleta" di realizzare gustosi graffiti e tag in giro per i muri di Neo Tokyo. Per chiunque non avesse ben chiaro in mente cosa si intende con "tag", sappia semplicemente che é, né più né meno, come la signature delle proprie e-mail: un nome, una sigla, che identifica uno skater
DON BOSCO RITORNA..
Il recente successo di titoli come Tony Hawk Pro Skater e (seppur in tono minore) Street Skater, ha ormai convinto più o meno tutti che il mercato dei videogiochi per console é in piena maturità da "giochi sulle rotelle". Il celebre titolo della Activision ispirato alle gesta di Tony é riuscito nell'intento che Street Skater (a tutti gli effetti il primo gioco di skateboard della "new wave" del genere) era solamente riuscito a prefiggersi, ma non ad archiviare con successo. Un gran numero di tracciati e ambientazioni, tonnellate di differenti movenze ed acrobazie, esasperata simulazione della fisica che gestisce sia gli atleti che le tavole, per non parlare di un'ottima realizzazione tecnica, una colonna sonora ska quanto basta e... ed ecco che Tony Hawk Pro Skater ha aperto le danze. A seguire, da reali comprimari, Trasher Skate'n Destroy, Street Skater 2 e tanto altro
Perché parlare così approfonditamente di Tony Hawk Pro Skater? Perché si tratta di un primo importante passo per capire il perché e il per come dell'esistenza di questo Jet Set Radio. La Sega of Japan ha, giustamente, pensato di cavalcare l'onda larga creata dalla simulazione Activision per cercare di ottenere buoni successi sia al botteghino, che sulle bianche pagine della critica. Come realizzare tutto ciò? Principalmente sarebbero esistiti due metodi: o produrre un gioco in tutto e per tutto basato sulla struttura di una classica simulazione di skateboard & affini (quindi perfezionando il sistema di controllo, offrendo varietà e quantità e chi più ne ha...), oppure cercare di concepire qualcosa di nuovo
Jet Set Radio vede come protagonisti degli in-line skater (ovvero chi utilizza pattini con ruote in linea, ormai prassi comuni, conoscete qualcuno che ha ancora "schettini" con le quattro ruote a coppie? No dico, oltre a Mr. Gamesidea...) con una particolare dedizione per le bombolette di vernice spray. Per far cosa vi chiederete voi? Ora, appurato che siete qua per leggere e non per fare domande (e giù seduti e via le mani dal mouse, dannati internettari incalliti...), dovete sapere che in Jet Set Radio una buona dose di importanza é ricoperta dall'abilità di ogni "atleta" di realizzare gustosi graffiti e tag in giro per i muri di Neo Tokyo. Per chiunque non avesse ben chiaro in mente cosa si intende con "tag", sappia semplicemente che é, né più né meno, come la signature delle proprie e-mail: un nome, una sigla, che identifica uno skater