JoJo Bizzare's Adventure 5
In realtà Jojo's bizzarre Adventure 5 non é un vero e proprio capitolo successivo, é più un seguito ideale, che si rifà alla continuazione delle vicende nella saga fumettistica della famiglia Joestar
Ed ecco spiegato anche il perché del numero cinque del titolo: non vi siete persi tre precedenti giochi, bensì il titolo in questione si ispira direttamente alla quinta parte dell'epopea di "Jojo's Bizzarre Adventure", manga che nutre una certa fama anche in Italia
UNA SAGA DAL SAPORE EPICO
L'opera tratta le avventure stravaganti della famiglia Joestar (e di persone ad essa correlate)
I Joestar sono una famiglia piuttosto peculiare, piuttosto attivi nella lotta alle forze oscure, siano essi vampiri (prima serie), alieni (seconda serie) o "possessori di Stand" (terza, quarta e quinta serie). Per maggiori approfondimenti sulla natura del fumetto, tuttavia, vi rimando al box specifico (il link é in fondo alla pagina)
Ma che cos'é uno stand? Hirohiko Araki autore del fumetto, dotato tra l'altro di una notevole inventiva, non é mai estremamente chiaro a riguardo (é forse questo uno dei suoi difetti) e sembra spesso cambiare (anche se leggermente) versione
In poche parole uno stand é la manifestazione psionica, un avatar dell'anima del suo possessore
Ognuno di questi Stand, é poi dotato di caratteristiche molto peculiari e poteri al limite dell'incredibile (ed é proprio qui che si sfoga tutta la fantasia e capacità inventiva di Araki sfoggiando trovate narrative illuminanti)
La terza serie del manga ha visto la propria trasposizione videoludica in "Jojo's Bizzarre Adventure" (anche noto come "Jojo's venture"... per DC e PSX) un picchiaduro bidimensionale dove il sistema di combattimento Capcom (quello à la Street Fighter per intenderci) veniva implementato ed adeguato al mondo degli Stand. Il risultato é stato un gioco particolarmente fruibile e divertente anche grazie all'inserimento della modalità STORY, che permetteva al giocatore di procedere pari pari con le vicende del fumetto, alternando fasi di gioco classicamente beat 'em up a sessioni di tipo Puzzle o Action (queste ultime caratterizzate da una realizzazione tecnica non troppo impeccabile)
Ed ecco spiegato anche il perché del numero cinque del titolo: non vi siete persi tre precedenti giochi, bensì il titolo in questione si ispira direttamente alla quinta parte dell'epopea di "Jojo's Bizzarre Adventure", manga che nutre una certa fama anche in Italia
UNA SAGA DAL SAPORE EPICO
L'opera tratta le avventure stravaganti della famiglia Joestar (e di persone ad essa correlate)
I Joestar sono una famiglia piuttosto peculiare, piuttosto attivi nella lotta alle forze oscure, siano essi vampiri (prima serie), alieni (seconda serie) o "possessori di Stand" (terza, quarta e quinta serie). Per maggiori approfondimenti sulla natura del fumetto, tuttavia, vi rimando al box specifico (il link é in fondo alla pagina)
Ma che cos'é uno stand? Hirohiko Araki autore del fumetto, dotato tra l'altro di una notevole inventiva, non é mai estremamente chiaro a riguardo (é forse questo uno dei suoi difetti) e sembra spesso cambiare (anche se leggermente) versione
In poche parole uno stand é la manifestazione psionica, un avatar dell'anima del suo possessore
Ognuno di questi Stand, é poi dotato di caratteristiche molto peculiari e poteri al limite dell'incredibile (ed é proprio qui che si sfoga tutta la fantasia e capacità inventiva di Araki sfoggiando trovate narrative illuminanti)
La terza serie del manga ha visto la propria trasposizione videoludica in "Jojo's Bizzarre Adventure" (anche noto come "Jojo's venture"... per DC e PSX) un picchiaduro bidimensionale dove il sistema di combattimento Capcom (quello à la Street Fighter per intenderci) veniva implementato ed adeguato al mondo degli Stand. Il risultato é stato un gioco particolarmente fruibile e divertente anche grazie all'inserimento della modalità STORY, che permetteva al giocatore di procedere pari pari con le vicende del fumetto, alternando fasi di gioco classicamente beat 'em up a sessioni di tipo Puzzle o Action (queste ultime caratterizzate da una realizzazione tecnica non troppo impeccabile)