Judgment
L’attenzione si fa alta quando sul mercato si affaccia un prodotto uscito dai creatori di Yakuza, e Judgment non fa eccezione. Rilasciato poco prima di Natale 2018 in Giappone, lo spin off diretto da Toshihiro Nagoshi arriverà anche in Occidente nell’estate del 2019. Per l’occasione, avremo a disposizione un doppiaggio completo in inglese, oltre ai classici sottotitoli. Noi di Gamesurf siamo volati a metterci le mani sopra, andiamo a scoprire cosa abbiamo visto per le strade affollate di Kamurocho.
ANIMA TORMENTATA
In Judgment vestiremo i panni di Takayumi Yagami, un investigatore privato con un passato difficile, modellato sulle fattezze del cantante e attore Takuya Kimura. Yagami, rimasto orfano a 15 anni, venne preso sotto l’ala protettrice da Ryuzo Genda, uno stimato avvocato, che lo fece diventare avvocato grazie al suo studio legale. La carriera di Yagami conobbe il culmine con l’assoluzione contro ogni previsione del suo assistito Shinpei Okubo, un serial killer, fatto che gli diede molta notorietà. Ma come si sa, la notorietà dà, la notorietà toglie, perché Okubo poco tempo dopo venne arrestato coperto di sangue e condannato a morte per l’omicidio efferato della sua ragazza. Questo fatto distrusse la carriera scintillante, fino a quel momento, di Yagami. Tre anni dopo Yagami si troverà ad aver lasciato il lavoro di avvocato per seguire la strada dell’investigatore privato, ed è proprio da qui che ha inizio la storia.
MAZZATE PER TUTTI I GUSTI
Come spin off di Yakuza, ormai dovreste sapere che il combattimento è una parte fondamentale. Le fasi in cui si dovranno menare le mani sono tante, con una vasta gamma di mosse disponibili. Sarà infatti possibile concatenare delle combo base, parare colpi o schivarli per aggirare l’avversario o esporlo al contrattacco, raccogliere oggetti da lanciare come diversivo o utilizzare l’ambiente come i muri per mosse particolari. Una barra EX con 6 segmenti ci permette di eseguire azioni speciali in combattimento. Quando appare a schermo “Azione EX disponibile” basta premere il relativo tasto per scatenare una delle azioni a disposizione. Una volta padroneggiato il sistema di combattimento lo abbiamo trovato bilanciato e divertente, oltre a dare una certa dose di adrenalina dà un certo senso di potenza.
Esistono due tipi distinti di tecniche di combattimento, lo Stile Gru, che è perfetto per combattere contro gruppi numerosi di nemici, e lo Stile Tigre, adatto a un singolo avversario. Inoltre, con il progredire della storia e dell’esplorazione, avremo modo di apprendere nuove tecniche spendendo Skill Points (SP). La strada è un’arena, ormai lo abbiamo capito, eppure bisognerà finire uno scontro in breve tempo, altrimenti arriverà la polizia, e a quel punto bisognerà necessariamente abbandonare la zuffa e fuggire per non finire in prigione.
ORIENTARSI IN MODO GIUSTO
La mappa è una delle parti più importanti del gioco, come intuibile. Accedendovi, troveremo una rappresentazione molto dettagliata dell’area di gioco. Ogni punto di interesse è segnato con un’icona, come ristoranti o edifici commerciali, oltre ad avere i nomi delle vie della città, con la possibilità di filtrare o cercare direttamente nella mappa qualcosa di specifico. Gli obiettivi vengono indicati grazie a un segnale luminoso, e impostando il cursore su di essi la mappa restituirà automaticamente il percorso da fare per arrivare a destinazione. La mappa sarà fondamentale ai fini della realizzazione di obiettivi primari e secondari del gioco, come localizzare i punti di ritrovo in cui chiedere informazioni utili ai fini delle indagini o incontrare persone di un certo interesse, magari con lo scopo di farsi dei potenti alleati.
NOVELLO SHERLOCK
Da buon legal thriller, una delle peculiarità del gioco è il pedinamento come obiettivo di alcune missioni. Appena accettata la missione, inizierà la fase di ricerca del personaggio da pedinare per le strade di Kamurocho, in base alle caratteristiche note di quella persona. Dovremo recarci sul punto indicato dalla mappa per iniziare la scansione, che consiste in una visuale in prima persona in cui si sposta un cursore sui presenti e si comincia una specie di scansione, se tutti i dati corrispondono, abbiamo trovato il nostro uomo. Parte così la seconda fase, il pedinamento vero e proprio. A quel punto bisognerà stare molto attenti a non farsi scoprire, altrimenti la barra di attenzione dell’obiettivo salirà, e se questa si riempirà la missione sarà un fallimento. Inoltre bisognerà prestare particolare cura anche a non creare confusione o comportamenti strani durante il pedinamento, pena, anche qui, il fallimento. Per fortuna il gioco ci verrà incontro, perché se stiamo per essere scoperti ci verranno proposti dei nascondigli dietro i quali nasconderci alla vista dell’obiettivo, come cartelloni, macchine, muri o assembramenti di gente, premendo i tasti indicati. Facendo così, la barra di attenzione prenderà a scendere e non saremo a rischio individuazione, anche se va detto che mentre da un lato saremo nascosti, dall’altro non ci potremo muovere fino a quando l’obiettivo si sentirà sicuro, in quanto se usciremo troppo presto verremo scoperti e il pedinamento salterà. Molta cura va posta anche nel non perdere di vista l’obiettivo, perché se ci allontaneremo troppo partirà un conto alla rovescia, e se non ci riavvicineremo entro lo scadere del tempo, Yagami si perderà l’uomo che stava pedinando e la missione fallirà.
Esiste anche un altro metodo d’indagine, che è la Modalità Ricerca Attiva. Questa viene utilizzata per indagare sulla scena di un crimine, per verificare dei fatti o per cercare delle prove. Quando a schermo viene suggerita questa modalità e la si attiva, si passa alla visuale in prima persona e si comincia a scandagliare l’area. Quando il gioco ci avviserà che abbiamo trovato tutto, avremo davvero finito di completare l’indagine.
OGNI MATTINA UNA GAZZELLA SI SVEGLIA…
Può capitare che un obiettivo cerchi di scappare a piedi, ma per fortuna Yagami è atletico e partirà subito all’inseguimento, dando vita a una corsa a perdifiato per le strade della città. Dovremo prestare molta attenzione a non farci seminare e a evitare ostacoli di ogni tipo, dato che non solo l’obiettivo prenderà percorsi difficili da prevedere, ma non perderà occasione di lanciarci oggetti vari o semplicemente cercando di rallentarci spingendo ostacoli sulla nostra strada. Per evitare o scansare gli oggetti e per non perdere terreno, saremo chiamati a premere tasti che vedremo a schermo, con una serie di quick time events da portare a termine. L’indicatore di distanza ci informerà costantemente sulla distanza che abbiamo dalla preda e quanto ci manca per poterla acciuffare.
ALL YOU CAN EAT (AND DRINK)
Bisogna mangiare per recuperare salute. Dovremo far sosta nei ristoranti, e la quantità di salute recuperata dipenderà da cosa ordineremo. Entrare in amicizia con i gestori dei ristoranti potrebbe far sbloccare un menu segreto. Esistono inoltre delle missioni secondarie associate ai ristoranti, che fanno sbloccare dei trofei. Nei bar, invece, si beve come delle spugne, così facendo salirà il livello di ubriachezza e la barra delle mosse speciali si ricaricherà più in fretta.