Juiced
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Appena terminate le modifiche sarà anche possibile testare l'efficienza dell'auto tramite il banco prova a rulli o dyno test, nel quale verranno comunicate tutti i dati rilevati sotto un profilo profondamente tecnico che gli appassionati certo non mancheranno di apprezzare. Ogni modifica influirà infatti su quelle che sono la potenza, la tenuta e in generale le caratteristiche della vettura, tanto che bisognerà addirittura dosare in maniera oculata la potenza aggiunta al motore, proprio per non cadere nell'eccesso e ritrovarsi con un bolide sovrapotenziato e quindi totalmente inguidabile. Proprio in questo frangente emerge un altro degli aspetti interessanti di Juiced: il fattore strategico è quanto mai importante, soprattutto nella gestione dei propri fondi, delle modifiche da effettuare e delle gare a cui si dovrà partecipare. Elemento infatti fondamentale nel mondo del tuning è, come accennato, la reputazione che ognuno si deve guadagnare nei confronti di tutte le altre bande: Juiced Games ha posto davvero molta attenzione a tale aspetto, tanto che esso viene gestito da veri e propri indicatori che misurano il livello di rispetto relativo alle diverse fazioni.
Tutto ciò ha un riscontro importante a livello pratico: dato che le varie corse che si disputeranno avranno luogo nei diversi quartieri di una città immaginaria americana (che per la precisione saranno otto, tutti molto lunghi e caratterizzati), sarà essenziale ottenere il consenso alla partecipazione da parte delle diverse bande, proprio perché ciascuno di questi quartieri sarà proprietà esclusiva di ognuna di esse. Ovviamente con il procedere della carriera saremo anche in grado di organizzare noi stessi degli eventi a cui far partecipare determinate fazioni, in un continuo riferimento al livello di rispetto reciproco. Tutto dunque non sarà assolutamente lineare, ma prevederà un diramarsi di eventi che rifletteranno la nostra reputazione e la nostra fama. Un punto notevolmente curioso è poi rappresentato dal fatto che sarà possibile dare vita a dei veri e propri team di gara costituiti da quattro piloti: in tal modo durante le corse potremmo anche trovarci a gareggiare con i nostri compagni, così da poter attuare strategie di squadra al pari di quelle escogitate dal muretto Ferrari durante i Gran premi di Formula Uno.
Anche questo elemento contribuisce ad aggiungere quella dimensione strategica che sembra pervadere Juiced in tutti i suoi meandri. La classica Carriera è poi affiancata dalla modalità Freestyle, nella quale l'unico scopo è quello di stupire letteralmente tutti quanti con le proprie evoluzioni: sgommate, testacoda, derapate e manovre azzardate per mettersi in mostra e bullarsi. Il fatto interessante è che tale modalità non è assolutamente un qualcosa di a sé stante, ma completa quella che è la Carriera, tanto che maggiore sarà la nostra abilità nello stupire il pubblico nelle sessioni di Freestyle, maggiore sarà anche il rispetto e la stima che guadagneremo in modalità Carriera. Come ben si può notare tutto ruota dunque attorno al fatto di doversi costruire una propria vita e una propria reputazione nel mondo del tuning: da ciò ne deriva una profonda immersione nel gioco, facendo sì che tutto sia molto intrigante e mai banale o superficiale. Ovviamente sarà presente anche l'immancabile ed essenziale modalità Live, supportata da Juiced in maniera possente: possibilità di gareggiare fino a sei persone (limite imposto purtroppo dalla controparte di casa Sony...) in corse ricche di adrenalina ma soprattutto di tensione per il fatto di poter scommettere il proprio bolide: proprio così, dopo aver speso tempo e denaro per pompare al massimo la nostra creatura, potremo giocarcela con tutto il mondo, ben consci del pericolo a cui andremo contro in caso di sconfitta ma anche allettati dal poter ottenere qualche vettura degli altri partecipanti in caso di vittoria.