K-Hawk
PRIMO COMMENTO
Che dire di K-Hawk? il gioco promette veramente bene e già dalla beta che ho avuto modo di testare traspare un'avventura stealth carica di sfida, tecnicamente validissima e capace di regalare emozioni a volontà. Se nelle prossime settimane i programmatori riusciranno a ritoccare alcuni "punti deboli" del gioco, potrebbe veramente venirne fuori un capolavoro nel suo genere, garantito! Praticamente, gli unici aspetti ora come ora criticabili riguardano le musiche, non troppo convincenti, le animazioni dei nemici quando corrono, abbastanza bruttine da vedere (splendide invece tutte le altre) e soprattutto la scarsissima rilevazione dei colpi andati a segno: infatti capita il più delle volte che i nemici non accusino i nostri colpi, anche se sparati da un metro di distanza ed in pieno viso, e questo è parecchio scocciante oltrechè frustrante.
E' questo un aspetto assolutamente da sistemare: da esso dipenderà molto del successo del gioco. Per il resto, incredibile ma vero, è tutto Ok: Kitty si comanda benissimo, la camera la segue alle spalle senza problemi di sorta (ovvero senza inquadrarla da posizioni assurde) e le sue animazioni sono un vero piacere per gli occhi: ricordano un po' quelle di Oni, il che non è affatto negativo. Il motore svolge egregiamente il proprio dovere ed è in grado di muovere ambienti molto vasti, discretamente vari ed ottimamente illuminati, spesso infarciti di tocchi di classe come la vegetazione che si muove per conto proprio ed al nostro passaggio, raggi di luce che filtrano dagli alberi, nuvole in movimento, pavimenti riflettenti, luci volumetriche, effetti di fumo, pioggia, ecc.
Molto buona l'integrazione delle strutture della base nell'ambiente naturale e ottime risultano un po' tutte le texture, in generale molto ben definite e colorate. Gli elementi del paesaggio sono sufficientemente complessi e dettagliati; purtroppo l'interazione con essi è ridotta ai minimi termini (leggi: non si può rompere nulla). Per quanto riguarda l'aspetto stealth, il radar funziona veramente bene, a tutto beneficio della giocabilità complessiva: non capita mai ad esempio di venire scoperti per puro caso o per un errore del computer, ma al contrario quando si viene "cuccati" viene addirittura da ammettere di aver sbagliato... questo significa che in genere non capita mai di provare frustrazione a causa di un proprio errore, semmai viene subito voglia di riprovarci per dimostrare "che quel benedetto punto può essere sorpassato". Una nota positiva anche per gli effetti sonori (davvero belli) e per le voci, mentre le musiche non mi hanno convinto molto nonostante seguano l'azione variando di intensità al momento opportuno.
Insomma, alla fin fine l'unico aspetto di K-Hawk che potrebbe essere veramente criticato (a parte la questione dei colpi andati a segno) riguarda la mancanza nel gioco del fattore "sorpresa", il quale ovviamente viene azzerato dalla presenza del radar che rivela esattamente dove si trovano i nostri nemici. Questo tuttavia deriva da una precisa scelta dei programmatori, e visti i risultati non me la sento proprio di puntare il dito contro di loro: d'altronde è meglio sapere sempre dove stanno guardando i propri nemici piuttosto che affidarsi alla fortuna e sperare di non incappare nel raggio visivo di una guardia, esattamente come avviene nel primo Hitman, giusto per citarne uno.
Ok, per il momento ci fermiamo qui: se volete un consiglio, tenete d'occhio questo K-Hwak perché ha tutte le carte in regola per entrare nella classifica dei migliori tactical shooter dell'anno. In uscita verso la fine di Ottobre, salvo imprevisti dell'ultimo minuto.