Kakuto Chojin


A long time ago... quando Xbox doveva ancora essere completata anche dal punto di vista hardware, Microsoft era in cerca di software particolari, ovvero vere e proprie dimostrazioni di quello che avrebbe potuto ricreare in game la Gpu prodotta da Nvidia. Un giorno dal nulla, sulla rete delle reti, apparvero i primi filmati e le prime immagini di una vera e propria Tech Demo grafica Xbox con protagonisti 3 lottatori.
Ebbene questa è la vera e propria "origine" di Kakuto Chojin, quella tech demo fece molto di più che mostrare le capacità di Xbox infatti conquistò piano piano popolarità su forum e siti internet tanto da spingere Microsoft a mettere in produzione un picchiaduro che utilizzasse quel motore grafico. Dream Publishing fu scelta per portare il misterioso " Project KX " in commercio.

In Kakuto Chojin l'atmosfera intrisa di mistero non sparisce nonostante il prodotto sia ormai finito e questo si avverte sin dalla modalità principale, ovvero il classico Story Mode implementato come un torneo tra i migliori lottatori di tutto il mondo riuniti su un'isola. La cosa curiosa è che non vi sono introduzioni particolari o vicissitudini tra i concorrenti che si evolvono durante gli scontri, magari tramite dei filmati, nulla di tutto ciò, ci si ritrova semplicemente su Drasuka Island in un'atmosfera che ricorda molto Fight Club con un unico pensiero: combattere e vincere.



Nel gioco vi sono 13 arene e 13 diversi personaggi, di cui uno da sbloccare. Tutti questi hanno un design molto realistico ed inequivocabilmente Dark; una delle particolarità di Kakuto è la possibilità di selezionare lo stesso personaggio in 2 tipi differenti di fazioni, la scelta non influenzerà solo l'aspetto esteriore di un personaggio ma soprattutto tutto il suo set di mosse, ogni scuola infatti conferisce ad un lottatore un tipo di lotta diverso dall'altra,ognuna con i propri punti deboli ed ovviamente vantaggi.

Passando al gameplay vero e proprio, Kakuto Chojin utilizza la classica serie di controlli dei picchiaduro di qualche tempo fa, ovvero attacco basso, medio e alto, il tasto di attacco speciale e quello di parata, oltre a questi si può ricorrere anche al trigger sinistro del pad per entrare nella modalità free run, in questo modo si può veramente correre e muoversi velocemente nello stage.
Vista la natura di Kakuto Chojin sarà possibile effettuare svariate combo ed utilizzare un attacco potenziato durante il quale vedrete una piccola "aura" attorno alle mani e gambe; un attacco di questo tipo, nella maniera più ovvia, arrecherà maggiori danni.

Il titolo ha un'impostazione arcade e ricerca sensazioni quasi cinematografiche tramite l'utilizzo di alcuni rallentamenti di velocità in occasione di determinate mosse o quando viene appena sferrato il colpo decisivo, tutto questo per un risultato molto matrix-style. Inoltre è presente il mai troppo abusato schizzo di sangue quando si colpisce un avversario in maniera decisamente dura, purtroppo i danni che si infieriscono non saranno visibili sull' avversario ne si potrà uccidere i propri nemici.