Kane & Lynch 2: Dog Days

di Davide Bartoccelli
Kane & Lynch 2: Dog Days di Io Interactive, costola di Square Enix Europa, é un titolo rinnovato e diverso dal primo capitolo uscito nel 2007, che forse non ha goduto di grande successo di pubblico, ma ha provato a giocare una carta nuova e originale nel panorama videoludico di quegli anni, lasciando subito intendere che la saga sarebbe tornata, più cattiva e imprevedibile che mai.

Se Kane & Lynch: Dead Men era stato sviluppato con l'evidente intenzione di realizzare un videogame con riferimenti al cinema d'azione hollywoodiano, puntando su scenari e scene mozzafiato ricche di spettacolari effetti speciali, il sequel Kane & Lynch 2: Dog Days sceglie la strada del fenomeno del web 2.0, i cosiddetti contenuti User Generated, generati dagli utenti, oltre ai popolari programmi tv come Real Tv, ricercando un contatto diretto con la realtà più cruda. Questo contatto é visibile sullo schermo con frequenti effetti di telecamera che seguono movimenti tipici dei video amatoriali, come se fossimo seguiti costantemente da un cameraman inesperto e spaventato da quello che accade davanti i suoi occhi.



Le ispirazioni cinematografiche di Kane & Lynch 2 sono comunque chiare, omaggiando storiche pellicole del filone pulp nato con Le Iene di Quentin Tarantino, con il quale condivide i dialoghi nonsense e pieni di ironia tagliente. Natural Born Killers di Oliver Stone ne abbraccia la trama di gioco, che si svolge in tempo reale, mentre con Leon di Luc Besson ha in comune le imprevedibili sparatorie in spazi stretti e lo stile dei due protagonisti. Infine Collateral di Michael Mann probabilmente é la fonte principale per la fotografia, torbida e fumosa, che ricalca con molta precisione lo stile delle ambientazioni di gioco di Kane & Lynch 2.

Nella nuova sede milanese di Halifax abbiamo provato un codice del gioco per Xbox 360 molto recente, risalente a poche settimane fa, all'incirca all'80-90 per cento della versione finale del gioco , alla quale verranno migliorate soltanto alcune textures, tirando a lucido gli scenari e i personaggi, ma senza stravolgere l'impatto generale.

Il nostro hands on si é sviluppato attraverso due missioni di gioco della storyline principale, la prima ambientata all'interno di un losco ristorante, la seconda in giro per le polverose strade di Shangai, che sarà l'ambientazione di gioco della trama di gioco: due giorni e due notti di adrenalina, con lo sfondo di una metropoli claustrofobica, tetra e piena di insidie e di criminalità. Infatti la popolazione criminale cinese é decisamente alta, ragion per cui é sempre fondamentale avere la situazione sotto controllo, perché ci saranno anche velocissimi cani dobermann a dare la caccia alla nostra strana coppia. L'obiettivo di Kane & Lynch 2 prevede di aiutare il milionario europeo Glazer e dare la caccia a un gruppo organizzato di europei espatriati che stanno minando i vertici della malavita di Shangai. E naturalmente farli fuori, in soli due giorni.

Questa volta impersoneremo il killer irrazionale e scorbutico Lynch, che sfortunatamente non gode di una mira sopraffina né di sangue sufficientemente freddo. Lo si può notare fin da subito, imparando a convivere con il suo stile penzolante e le sue prese da burbero, ma avremo modo di apprezzarlo anche grazie all'aiuto, sia bellico che psicologico, dell'inseparabile Kane.



La cooperazione non é mai una caratteristica facile da inserire in un videogame, specialmente quando un errore del compagno può costarci la vita, ma in Kane & Lynch 2 dobbiamo dire che é stata implementata con grande attenzione e cura, rivelandosi sempre proficua e mai complicata, permettendo di giocare come se fosse un single player, ma con un importante aiuto del fedele compagno. Inoltre Kane non morirà mai, talvolta anzi completerà l'ultima uccisione prima di Lynch stesso, configurandosi come un compagno fedele e utile. Infatti per una fase del gioco avremo anche la possibilità di impersonarlo e saggiare con mano le sue caratteristiche uniche e complementari al compagno.

Infatti Kane, a differenza dell'imprevedibile Lynch, é un ex militare con conoscenza perfetta di come si va in battaglia e dove posizionarsi nel contesto della sparatoria, coprendo spesso il lato opposto del compagno, e difendendo il campo di battaglia a suon di pallottole. Vien da sé che é molto consigliabile non fare troppo il protagonista durante le fasi di sparo, ma lasciar fare al più esperto compagno di merende, per poi sfruttare spazi e traiettorie di fuoco create da Lynch.
Il sistema di puntamento é decisamente migliorato, introducendo la nuova feature Punta veloce, in stile Call of Duty e Gears of War, facilitando la mira, ma non sconvolgendo le caratteristiche fondamentalmente rookie di Lynch.

A livello di gameplay é sembrata ben introdotta anche la nuova feature della Second Chance, una seconda vita da sfruttare dopo un colpo letale, quando ci troviamo a terra. Con un ultimo sforzo potremo infatti sparare l'ultimo colpo di pistola da terra, ma anche divincolarci dalla posizione in cui siamo stati atterrati, strisciando verso una copertura migliore.

I comandi di gioco rispecchiano il trend degli ultimi anni, seguendo quasi pedissequamente la struttura del primo Gears of War, con il quale condivide la disposizione sul joypad e molte la copertura attiva, nella quale si può tranquillamente sparare da coperti e mettersi al riparo velocemente.

Kane e Lynch 2: Dog Days sarà nei negozi il 28 agosto, per le console Xbox 360, Playstation 3 e PC e porterà con sé l'apprezzata modalità multiplayer Fragile Alliance, insieme alle nuove modalità online Undercover Cop -Agente Infiltrato, Cops & Robbers -Poliziotti & Rapinatori- e una modalità offline Arcade ancora tutta scoprire.

La sensazione finale é agrodolce: da una parte un gioco brutale, sporco e pieno di violenza e ironia e due personaggi con ‘attributi' di ferro, dall'altra un comparto grafico non eccelso e un comparto tecnico probabilmente un po' datato e, ma pur sempre affidabile. Come spesso succede in questi casi, anche in ambito cinematografico, sarà la qualità della narrazione a fare la differenza.