Killer Instinct
di
Roberto Vicario
Per gli amanti dei picchiaduro il 1994 é stato sicuramente un anno molto particolare. Rare - quando ancora faceva i giochi - rilasciò un titolo che da lì in poi sarebbe diventato un vero punto di riferimento per i fan dei picchiaduro: Killer Instinct. Dopo un secondo capitolo decisamente più opaco (su Nintendo 64 fu rinominato Killer Instinct Gold) tutti i fan si aspettavano da un momento all'altro il ritorno in pompa magna di questa serie. Nonostante diverse primavere passate una dopo l'altra senza alcuna notizia, l'attesa e l'hype non sono mai calati e così Microsoft ha deciso di regalare una nuova gioia a fan del gioco annunciando in esclusiva per Xbox One un nuovo capitolo della serie.
Combo Power
Per i lettori più giovani é bene ricordare che il gioco in questione riuscì a catalizzare l'attenzione di molti players grazie ad un sistema di gioco che faceva della rapidità e del tempismo un vero e proprio mantra.
Killer Instinct é, infatti, da sempre associato alla parola combo. Il complesso sistema di controllo messo in piedi da Rare quasi vent'anni fa prevedeva una concatenazione di mosse chiamate linker, ultra e autodouble. Le ultra in particolare, se usate da un giocatore esperto, potevano portare a combo di attacco dai cinquanta colpi in su. Ovviamente esistevano delle mosse che bloccavano l'attacco, chiamate combo breakers, che rompendo la catena permettevano al giocatore difendente di passare all'attacco. Tutto questo si traduceva in una sorta di valzer guerriero molto simile alle dinamiche della scherma. Inoltre, sulla scia del successo che imperversava con Mortal Kombat, gli sviluppatori avevano inserito delle specie di mosse finali molto violente, le così dette “stage fatality”. Insomma, un picchiaduro profondo e piuttosto complesso ma in grado di regalare un senso di appagamento che solo chi ha potuto provare il gioco con mano può davvero capire.
Quando sullo schermo della conferenza di Microsoft é apparso il nuovo capitolo, gli occhi di moltissimi giocatori hanno iniziato a brillare. Sullo sfondo di uno stage molto simile alla cima di un tempio, Jago e Sabrewulf (due personaggi storici della serie) se le davano di santa ragione, e sono bastati pochissimi frame per capire che lo spirito di Killer Instinct era finalmente tornato.
Nonostante un passaggio molto veloce durante la conferenza, i filmati ci sono serviti per capire quali saranno le caratteristiche principali di questa nuova incarnazione. Partiamo da una notizia che non farà felici i fan storici. Il gioco non é sviluppato direttamente da Rare, bensì dai ragazzi di Double Helix (i creatori dell'ultimo Silent Hill, per intenderci). Come da rito, gli sviluppatori hanno subito precisato che il loro lavoro é stato quello di portare su console lo spirito di un tempo adattando però il tutto ad uno stile più appetibile ai tempi che corrono. Scelta che in parte condividiamo e che trova larghe conferme nel design dei personaggi, decisamente più snelli e moderni rispetto a quelli originali.
Parlando di gameplay, abbiamo notato il ritorno della doppia barra della vita che non si ricarica. Scelta decisamente saggia visto che anche questo é un elemento estremamente tattico all'interno della disputa. A questa si aggiungono altre due barre, una per caricare l'arcinota Ultra e una terza barra che stando alle parole degli sviluppatori, servirà per rilasciare una sorta di temporanea modalità rage in grado di rendere i colpi inferti più violenti.
Una cosa é certa: la velocità di gioco sembra essere rimasta intatta, anzi aumentata e stabilizzata da un hardware decisamente più performante rispetto a quello dell'originale.
Anche sotto l'aspetto visivo, nonostante la brevità della demo, abbiamo apprezzato sia i modelli poligonali che gli effetti particellari, un elemento molto presente nella disputa e che diventa parte integrante della componente visiva. Staremo a vedere.
Free to Play o no?
La notizia che in piccola parte ha destabilizzato l'ambiente riguarda la dichiarazione da parte di Microsoft che Killer Instinct sarà rilasciato sotto forma di free to play. In poche parole si potrà scaricare il gioco gratuitamente, e oltre a Jago che sarà contenuto all'interno del pacchetto di download, tutti gli altri personaggi andranno comprati. Se quindi da una parte c'é l'interesse nel capire come questa formula può comportarsi all'interno di un picchiaduro, dall'altra ha spaventato moltissimi giocatori che associano alla parole “free to play” quella “pay to win”.
In questo senso Microsoft non é ancora entrata nei dettagli specifici riguardanti contenuti scaricabili e prezzi, anche se, teoricamente, il download sarà rivolto unicamente ai personaggi fini a se stessi e non a mosse o tecniche in grado di sbilanciare il gameplay. Anche qui staremo a vedere cosa succederà, perché é notizia di poche ore fa che Microsoft ha dichiarato che chi vorrà potrà acquistare il gioco sin dal primo giorno in versione completa, evitando così le micro transazioni.
Non abbiate paura, la strada verso l'uscito del gioco é ancora lunga e noi saremo qui pronti a darvi le delucidazioni del caso. Nel frattempo gioite, Killer Instinct é tornato.
Combo Power
Per i lettori più giovani é bene ricordare che il gioco in questione riuscì a catalizzare l'attenzione di molti players grazie ad un sistema di gioco che faceva della rapidità e del tempismo un vero e proprio mantra.
Killer Instinct é, infatti, da sempre associato alla parola combo. Il complesso sistema di controllo messo in piedi da Rare quasi vent'anni fa prevedeva una concatenazione di mosse chiamate linker, ultra e autodouble. Le ultra in particolare, se usate da un giocatore esperto, potevano portare a combo di attacco dai cinquanta colpi in su. Ovviamente esistevano delle mosse che bloccavano l'attacco, chiamate combo breakers, che rompendo la catena permettevano al giocatore difendente di passare all'attacco. Tutto questo si traduceva in una sorta di valzer guerriero molto simile alle dinamiche della scherma. Inoltre, sulla scia del successo che imperversava con Mortal Kombat, gli sviluppatori avevano inserito delle specie di mosse finali molto violente, le così dette “stage fatality”. Insomma, un picchiaduro profondo e piuttosto complesso ma in grado di regalare un senso di appagamento che solo chi ha potuto provare il gioco con mano può davvero capire.
Quando sullo schermo della conferenza di Microsoft é apparso il nuovo capitolo, gli occhi di moltissimi giocatori hanno iniziato a brillare. Sullo sfondo di uno stage molto simile alla cima di un tempio, Jago e Sabrewulf (due personaggi storici della serie) se le davano di santa ragione, e sono bastati pochissimi frame per capire che lo spirito di Killer Instinct era finalmente tornato.
Nonostante un passaggio molto veloce durante la conferenza, i filmati ci sono serviti per capire quali saranno le caratteristiche principali di questa nuova incarnazione. Partiamo da una notizia che non farà felici i fan storici. Il gioco non é sviluppato direttamente da Rare, bensì dai ragazzi di Double Helix (i creatori dell'ultimo Silent Hill, per intenderci). Come da rito, gli sviluppatori hanno subito precisato che il loro lavoro é stato quello di portare su console lo spirito di un tempo adattando però il tutto ad uno stile più appetibile ai tempi che corrono. Scelta che in parte condividiamo e che trova larghe conferme nel design dei personaggi, decisamente più snelli e moderni rispetto a quelli originali.
Parlando di gameplay, abbiamo notato il ritorno della doppia barra della vita che non si ricarica. Scelta decisamente saggia visto che anche questo é un elemento estremamente tattico all'interno della disputa. A questa si aggiungono altre due barre, una per caricare l'arcinota Ultra e una terza barra che stando alle parole degli sviluppatori, servirà per rilasciare una sorta di temporanea modalità rage in grado di rendere i colpi inferti più violenti.
Una cosa é certa: la velocità di gioco sembra essere rimasta intatta, anzi aumentata e stabilizzata da un hardware decisamente più performante rispetto a quello dell'originale.
Anche sotto l'aspetto visivo, nonostante la brevità della demo, abbiamo apprezzato sia i modelli poligonali che gli effetti particellari, un elemento molto presente nella disputa e che diventa parte integrante della componente visiva. Staremo a vedere.
Free to Play o no?
La notizia che in piccola parte ha destabilizzato l'ambiente riguarda la dichiarazione da parte di Microsoft che Killer Instinct sarà rilasciato sotto forma di free to play. In poche parole si potrà scaricare il gioco gratuitamente, e oltre a Jago che sarà contenuto all'interno del pacchetto di download, tutti gli altri personaggi andranno comprati. Se quindi da una parte c'é l'interesse nel capire come questa formula può comportarsi all'interno di un picchiaduro, dall'altra ha spaventato moltissimi giocatori che associano alla parole “free to play” quella “pay to win”.
In questo senso Microsoft non é ancora entrata nei dettagli specifici riguardanti contenuti scaricabili e prezzi, anche se, teoricamente, il download sarà rivolto unicamente ai personaggi fini a se stessi e non a mosse o tecniche in grado di sbilanciare il gameplay. Anche qui staremo a vedere cosa succederà, perché é notizia di poche ore fa che Microsoft ha dichiarato che chi vorrà potrà acquistare il gioco sin dal primo giorno in versione completa, evitando così le micro transazioni.
Non abbiate paura, la strada verso l'uscito del gioco é ancora lunga e noi saremo qui pronti a darvi le delucidazioni del caso. Nel frattempo gioite, Killer Instinct é tornato.
Killer Instinct
Killer Instinct
Killer Instinct torna e lo fa con un stile totalmente nuovo e una formula di acquisto che intriga e spaventa in egual misura. Solo il tempo ci saprà dire quali sono le strategie di Microsoft a riguardo, nel frattempo ci uniamo alle grida di gioia che molti fan stanno facendo sentire per il ritorno di questa importante serie videoludica.