Killzone

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Visto che siamo in tema di chicche, passiamo allora ad una carrellata su tutte le principali features che metterà a disposizione KZ, lasciando i dettagli in sede di recensione, partendo dalla grafica, ossa e sangue di qualsiasi titolo. Come detto, ho potuto visionare un codice pressoché completo con tre livelli disponibili e, salvo un paio di assolutamente sporadiche eccezioni il frame rate è sempre stato di buon livello. A prodotto terminato, i programmatori assicurano che potremo contare su 50/60 frame al secondo...ed è un piccolo record e anche una dolce conferma delle potenzialità della scatoletta nera targata Sony in generale e della bravura dei programmatori Guerrilla in particolare. Il titolo si presenta con una grafica in grado di basire il più smaliziato dei gamers, con un buon numero di poligoni abbinati a texture curate e mai eccessivamente ripetute, con qualche difetto minore di bad clipping, visibile magari più ad un occhio...clinico, che non all'utente medio.



Ottimi gli effetti di luce, specie quando applicate sulle armi che fanno ripetutamente fuoco, mentre minore enfasi è stata data ai colpi subiti dai nostri avversari, dai quali vedremo solo sgorgare uno schizzo di sangue a testimonianza della loro morte imminente. Parlando di armi e armamento, oltre alla difesa affidata alla classica corazza leggera (Hudson insegna), avremo a disposizione un arsenale che vanterà la bellezza di 27 differenti armi, in parte inspirate anche ai moderni strumenti di morte che conosciamo. Più in dettaglio, potremo utilizzare ben 21 gingilli da offesa, cinque differenti armamenti fissi e l'immancabile granata. Inoltre, la maggior parte delle armi vanterà una modalità di fuoco alternativo, come ad esempio l'ottimo fucile d'assalto munito di lanciagranate...ogni riferimento ad Aliens è voluto! Comunque tutte queste armi ci saranno di assoluta necessità per affrontare gli undici lunghi, vasti e complessi livelli che annovererà il titolo completo.


Ottimo il grado di realismo ed impressionanti le animazioni facciali del nostro party, soprattutto nel menù iniziale...davvero uno spettacolo per gli occhi, spettacolo che troverà poi conferma giocando a KZ.
Parlando quindi di grafica e gameplay, il titolo Guerrilla pare non avere nulla da invidiare a molti altri sparatutto presenti sul mercato. L'atmosfera sul campo di battaglia è adrenalinica, la tensione palpabile e l'ottima risposta dei comandi, uniti a script comportamentali dei nostri compagni realizzati ottimamente, aumentano quella sensazione di esserci e amplificano quel grado di immedesimazione che ci fa pensare due volte prima di vedere quale minaccia di nasconde dietro al maledetto angolo.

Attenzione, però: KZ non è solo grafica e giocabilità, ma annovera anche un comparto sonoro tenuto in alta considerazione dagli sviluppatori (che vanno dalla pluricitata Guerrilla Software, alla Sony C.E. America's Santa Monica Studios): infatti la colonna sonora almeno in parte - è stata realizzata dalla Orchestra Filarmonica di Praga e relativo Coro...non credo serva aggiungere altro. Sul fronte dei sound fx si nota forse una scarsa campionatura dei suoni intesi come effetti audio delle armi e anche qualche battuta ripetuta forse un po' all'eccesso, come ad esempio "Oh,Yeah", detto dai nostri compagni d'armi ogni volta che mettiamo a segno un buon colpo o anche una semplice uccisione. Tutto il resto, come il rumore dei passi, le porte che sbattono, le esplosioni e quant'altro possa venire in mente sono stati creati con la perizia che ci si aspetta da un titolo Sony.
Anche se non ho potuto "toccare con mano"la modalità multiplayer, le notizie attuali danno per certa la possibilità di giocare fino a dodici (!) persone, con tanto di tecnologia voice-chat dell'USB Headset. Le modalità dovrebbero essere le classiche e sempre amate, come il Deathmatch, il team Deathmatch e, probabilmente, qualche piccola variazione sul tema.
In definitiva, ci aspetta dunque un titolo dalle mille promesse. Parte di esse sono state già abbondantemente mantenute e su questo non credo esistano dubbi. In Autunno vedremo se le nostre speranze verranno confermate. Nel frattempo...Stay Tuned!

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Killzone

Killzone

Veloce, violento quanto basta, immersivo, curato.Un titolo che sembra riflettere in positivo la lunga gestazione che ha portato un progetto nato in sordina ad un capolavoro annunciato del quale, fra qualche mese, tutti potremo bearci. Grandi potenzialità sono insite nel titolo patrocinato da Sony e con ogni probabilità entro la fine di Ottobre una nuova pietra miliare nella storia degli sparatutto in prima persona verrà posata dalla mano dei signori della Guerrilla Sotware...non resta che prepararci all'evento con una PlayStation2, unica console ove KZ mostrerà la sua bellezza.

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