Kingdom Hearts HD 2.8: Final Chapter Prologue
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L'uscita di Kingdom Hearts III si sta facendo sempre più vicina, e a scandire il tempo che ci separa dal veder tornare su questa generazione una delle saghe più amate di Square Enix, ci pensa Kingdom Hearts 2.8 HD Final Chapter Prologue. Si tratta di una raccolta che contiene Dream Drop Distance (uscito su 3DS) e A Fragmentary Passage, titolo che tappa alcuni buchi della trama ed é sviluppato con lo stesso motore grafico che verrà utilizzato per Kingdom Hearts 3.
Un evento in quel di Milano ci ha permesso di toccare con mano un piccolissima porzione di entrambi i titoli, e siamo pronti a raccontarvi quelle che sono state le nostre sensazioni.
Del pacchetto provato, il titolo più interessante é stato sicuramente A Fragmentary Passage. La demo, molto breve, ci ha dato la possibilità di saggiare con mano quelle che potrebbero essere, in prospettiva, le possibilità che avrà da offrire ai fan Kingdom Hearts 3.
Una sezione molto breve, in cui la nostra protagonista Aqua, doveva cercare di ricostruire il ponte che da l'accesso al Castello dei Sogni. Per farlo bisognava trovare all'interno della mappa degli ingranaggi magici con il potere di portare indietro il tempo e ricostruire porzioni del ponte.
Per raggiungere lo scopo abbiamo avuto la possibilità di girovagare per un mondo di gioco piuttosto ampio e dettaglio. Aqua, grazie a salti, doppi salti e scatti, si muove molto velocemente, e supportata da un level design funzionale a questi movimenti, tutto avviene con una discreta fluidità. Peccato solamente per una serie di cali di frame rate che speriamo vengano sistemati nella versione finale del gioco.
Ad intrigare é però il sistema di combattimento; solido, divertente e dinamico con una serie di magie che attaccano nemici e aree molto ben riuscite e di sicuro impatto. Inoltre, ritorna il focus gauge che, riempita una barra, ci permetterà di attaccare più nemici contemporaneamente più nemici. Direttamente da Birth by Sleep fanno ritorno anche gli stili dei comandi, anche se da quello che abbiamo potuto provare, risultano leggermente differenti da quelli visti nel titolo sopracitato. Ovviamente una prova mordi e fuggi non ci ha permesso di apprezzare e approfondire al meglio il combat system, e proprio per questo, vi rimandiamo alla recensione per tutte le considerazioni finali del caso.
Molto valido invece, si é rivelato il titolo sotto l'aspetto tecnico con il supporto dell'Unreal Engine sfruttato in maniera intelligente. Se queste sono le potenzialità che Kingdom Hearts sarà in grado di offrire, ci aspetta all'orizzonte un terzo capitolo entusiasmante.
All'interno della remastered é contenuto anche Dream Drop Distance, capitolo uscito qualche anno fa su 3DS. Sotto l'aspetto visivo, vale pena dirlo subito, il lavoro svolto é soddisfacente. Pur arrivando da una console portatile il titolo con protagonista Sora é ben rimasterizzato, con piacevoli modelli in HD sia per quanto riguardi i personaggi, quanto per l'ambiente di gioco.
Mancando il secondo schermo, il link system é gestito interamente da dei menù che non avrete grosse difficoltà a memorizzare per scatenare le abilità dei vostri mangia sogni. Meno valida ci é invece sembrata la gestione della telecamera che invertendo destra e sinistra, crea un po di fastidio nella rotazione. Inspiegabilmente non era nemmeno inserita nelle opzioni la possibilità di invertire questo movimento, ma ci aspettiamo che questa opzione faccia la sua comparsa nella versione finale.
Le sezioni che abbiamo potuto provare ci hanno portato nel mondo di Tron e in quello de Il Gobbo di Notre Dame, cui due modalità di approccio profondamente diverse tra loro.
In sostanza, questo ennesimo antipasto di quella che sarà la portata principale (il terzo capitolo ufficiale) si sta rivelando un prodotto diverte e in grado di riproporre da una parte un capitolo estremamente riuscito su 3DS e, dall'altra un prodotto in grado di mostrare le potenzialità di quello che arriverà.
Restate in nostra compagnia in attesa di dare un giudizio definitivo su questa collection, una volta che avremo tra le mani la versione definitiva del gioco.
Un evento in quel di Milano ci ha permesso di toccare con mano un piccolissima porzione di entrambi i titoli, e siamo pronti a raccontarvi quelle che sono state le nostre sensazioni.
Potenzialità in vista
Del pacchetto provato, il titolo più interessante é stato sicuramente A Fragmentary Passage. La demo, molto breve, ci ha dato la possibilità di saggiare con mano quelle che potrebbero essere, in prospettiva, le possibilità che avrà da offrire ai fan Kingdom Hearts 3.
Una sezione molto breve, in cui la nostra protagonista Aqua, doveva cercare di ricostruire il ponte che da l'accesso al Castello dei Sogni. Per farlo bisognava trovare all'interno della mappa degli ingranaggi magici con il potere di portare indietro il tempo e ricostruire porzioni del ponte.
Per raggiungere lo scopo abbiamo avuto la possibilità di girovagare per un mondo di gioco piuttosto ampio e dettaglio. Aqua, grazie a salti, doppi salti e scatti, si muove molto velocemente, e supportata da un level design funzionale a questi movimenti, tutto avviene con una discreta fluidità. Peccato solamente per una serie di cali di frame rate che speriamo vengano sistemati nella versione finale del gioco.
Ad intrigare é però il sistema di combattimento; solido, divertente e dinamico con una serie di magie che attaccano nemici e aree molto ben riuscite e di sicuro impatto. Inoltre, ritorna il focus gauge che, riempita una barra, ci permetterà di attaccare più nemici contemporaneamente più nemici. Direttamente da Birth by Sleep fanno ritorno anche gli stili dei comandi, anche se da quello che abbiamo potuto provare, risultano leggermente differenti da quelli visti nel titolo sopracitato. Ovviamente una prova mordi e fuggi non ci ha permesso di apprezzare e approfondire al meglio il combat system, e proprio per questo, vi rimandiamo alla recensione per tutte le considerazioni finali del caso.
Molto valido invece, si é rivelato il titolo sotto l'aspetto tecnico con il supporto dell'Unreal Engine sfruttato in maniera intelligente. Se queste sono le potenzialità che Kingdom Hearts sarà in grado di offrire, ci aspetta all'orizzonte un terzo capitolo entusiasmante.
Dal 3DS alla PS4
All'interno della remastered é contenuto anche Dream Drop Distance, capitolo uscito qualche anno fa su 3DS. Sotto l'aspetto visivo, vale pena dirlo subito, il lavoro svolto é soddisfacente. Pur arrivando da una console portatile il titolo con protagonista Sora é ben rimasterizzato, con piacevoli modelli in HD sia per quanto riguardi i personaggi, quanto per l'ambiente di gioco.
Mancando il secondo schermo, il link system é gestito interamente da dei menù che non avrete grosse difficoltà a memorizzare per scatenare le abilità dei vostri mangia sogni. Meno valida ci é invece sembrata la gestione della telecamera che invertendo destra e sinistra, crea un po di fastidio nella rotazione. Inspiegabilmente non era nemmeno inserita nelle opzioni la possibilità di invertire questo movimento, ma ci aspettiamo che questa opzione faccia la sua comparsa nella versione finale.
Le sezioni che abbiamo potuto provare ci hanno portato nel mondo di Tron e in quello de Il Gobbo di Notre Dame, cui due modalità di approccio profondamente diverse tra loro.
In sostanza, questo ennesimo antipasto di quella che sarà la portata principale (il terzo capitolo ufficiale) si sta rivelando un prodotto diverte e in grado di riproporre da una parte un capitolo estremamente riuscito su 3DS e, dall'altra un prodotto in grado di mostrare le potenzialità di quello che arriverà.
Restate in nostra compagnia in attesa di dare un giudizio definitivo su questa collection, una volta che avremo tra le mani la versione definitiva del gioco.