Kiss: Psycho Circus - The Nightmare Child

Kiss Psycho Circus  The Nightmare Child
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I generi in cui é diviso il mondo dell'entertainment servono a delimitare le zone di competenza di ogni media, facendo in modo che ciascuna tipologia di prodotto si rivolga al suo pubblico, alle persone che più recepiscono il tipo di messaggio. Per questo e altri motivi, musica, videogame e fumetti hanno continuato ad evolversi su binari paralleli, a volte intersecanti, ma sempre ben divisi tra loro. Le rare volte in cui i tre generi sono stati "mischiati", si é assistito a tristi esperimenti che non si avvicinavano minimamente alla qualità a cui sembravano ambire. Caso tipico sono (o, per meglio dire, erano) i tie-in, prodotti derivati da serie a fumetti o cinematografiche, che arrivavano sul mercato con l'obbiettivo di convertire i fedelissimi di un genere ad altri interessi rimanendo il più delle volte ignorati dall'intera utenza
Kiss: Psycho Circus - The Nightmare Child
La situazione si fa affollata...scappare o combattere?

Classici prodotti degli anni '80 e primi '90, in cui erano cinema e comics a trainare l'industria del divertimento e i videogame a doversi adeguare. Le cose come tutti saprete sono cambiate nel giro di poco più di un decennio, portando i "giochini" di un tempo a ritagliarsi (e conquistare) fette di mercato impressionanti per i non addetti ai lavori e a garantirsi la totale indipendenza come mezzo di espressione artistico (ebbene sì, sopravvalutiamo un pochino i VG che non fa mai male!). Questa rivoluzione non ha comunque fermato l'iniziativa dei Third Law Entertainment, che hanno deciso di tornare alla carica nel settore tie-in con un nuovo adattamento musical/fumettistico/giocoso
METTIAMO I PUNTINI SULLE I
La differenza tra Psycho Circus e i prodotti ibridi legati a più mezzi di intrattenimento, é che il gioco prodotto da Gathering of Developers é prima di tutto un first-person-shooter e solo successivamente (o per meglio dire dal lato estetico) qualcosa di derivato da altri mezzi di espressione. Primo di questi mezzi é il fumetto omonimo, da cui sono tratti i personaggi principali e l'ambientazione che, giova ricordare, é stata partorita in prima battuta dalla fervida mente del celebre Todd Mc Farlane, transfugo della Marvel e ora creatore indipendente di comics, cartoni animati e action figure. KISS: Psycho Circus é un fumetto horror tipicamente statunitense, che segue le linee guida del buon (?) Todd aggiungendo quel tocco di humor nero e tinte kitsch caratteristici del complesso a cui deve il nome. La rock band di Gene Simmons é protagonista sulle pagine della serie a fumetti (pubblicata recentemente anche in Italia) così come nel nuovo titolo pubblicato dalla Take 2, dove ognuno dei quattro membri rappresenta una sorta di "divinità elementale" con l'ingrato compito di difendere il mondo conosciuto da forze demoniache di dubbia provenienza. Tali divinità saranno inizialmente nascoste al giocatore, che dovrà avventurarsi all'interno del Circo della follia aiutato solo dalle sue abilità di combattente e dalle armi rintracciabili in ogni livello. Con il proseguire del gioco, il ritrovamento di alcuni indumenti "sacri" (le parti del costume di scena dei KISS!) conferirà al protagonista tutta una serie di poteri aggiuntivi, indispensabili ad affrontare i livelli più avanzati così come a fronteggiare il figlio degli incubi, ovvero il super-cattivo responsabile dell'improvvisa apertura di un intero girone dell'inferno. L'arsenale creato dai programmatori offrirà tutti i classici armamenti visti fino a oggi nel settore sparatutto (vale a dire fucili, lanciarazzi ecc) più alcune armi esclusive (come alabarde, asce e altre armi da taglio) per ognuno dei quattro protagonisti. Già, perché i visitatori del circo dell'orrore saranno quattro, che potranno essere impersonati a propria discrezione e che godranno di percorsi diversi all'interno del gioco e, di conseguenza, di finali "personalizzati". Ognuno seguirà una sorta di evoluzione durante l'avventura, che lo porterà ad trasformarsi da semplice essere umano a creatura ultraterrena dai poteri inconcepibili, ovviamente con le fattezze (trucco compreso) di uno dei membri del blasonato complesso di Glam Rock