Klonoa: Empire of Dreams

Essendo Klonoa: Empire of Dreams una versione riveduta e corretta dell'edizione già apparsa un po' di tempo fa sul Wonderswan della Bandai, é lecito aspettarsi parecchi punti di contatto con questa versione per il nuovo portatile Nintendo e, quindi, numerose mosse che hanno reso celebre la mascotte Namco: Klonoa potrà quindi caricare e trasportare più oggetti in modo da servirsene per i propri scopi, come il raggiungere una piattaforma altrimenti inaccessibile, sfruttare i nemici alla propria mercé, rimbalzando sulle loro teste per spiccare salti altissimi, o ancora lanciarli nelle diverse direzioni dello schermo per capitolare le presenze ostili rimanenti come birilli da bowling. Oltre alla possibilità di sfruttare palloncini svolazzanti per dislocarsi fra differenti porzioni di schermo, sarà possibile scagliarsi, attraverso uno speciale attacco, contro i nemici che finiranno per gonfiarsi come dirigibili fornendo inaspettati appigli per raggiungere le aree più impensabili

Lungo le 40 e più "visioni", questo l'appropriato nome che assumeranno i molteplici livelli calati nell'universo surreale di Klonoa, gran parte della tipica azione platform sarà quindi spalleggiata da una necessaria dose di strategia, indispensabile per coprire ogni zona dello schermo, individuare tutte le chiavi disponibili così da raccogliere un numero sufficiente di stelle, spesso e volentieri rinchiuse ermeticamente in varie stanze, che permetteranno di sbloccare la porta che darà la possibilità di terminare il livello in corso
...O I SOGNI AIUTANO A VIVERE MEGLIO?
Dalle prime immagini rilasciate da Namco, si può essere fiduciosi sull'aspetto prettamente tecnico del titolo. Traendo infatti giovamento dall'incredibile definizione del piccolo schermo GBA, l'aspetto estetico di Klonoa: Empire of Dreams sembra sufficientemente fumettoso, ricco di particolari e vivido nei colori, per quanto la concorrenza di Mario e degli altri platform all'orizzonte potrebbe essere spietata
Non dovrebbero esserci particolari problemi sul metodo di controllo, dato che il platform Namco da sempre si basa su un'intuitiva combinazione a due soli tasti, mentre sarà interessante costatare se la caratteristica peculiare della versione Wonderswan, quella di poter affrontare alcuni livelli posizionando la console in verticale, sarà implementata anche in questa incarnazione per GameBoy. Quasi sicuramente verrà mantenuto il buon design e l'ottima complessità dei livelli, che da sempre contraddistingue gli episodi della saga, mentre si spera in un reparto sonoro decisamente più curato rispetto alla versione per il portatile Bandai