Knights Contract
É ormai imminente l'uscita nei negozi di Knights Contract, il nuovo titolo Namco Bandai dalle tinte fosche e gotiche, ma con forti sfumature Hack'n'Slash. Dopo circa un anno dal primo annuncio, e una presentazione più corposa solo in occasione dell'ultimo E3, il gioco raggiungerà gli scaffali Americani il 22 Febbraio e quelli Europei il 25: é dunque giunto il momento di fare il punto sulle informazioni note.
Come detto, siamo al cospetto di un Hack'n'Slash di ambientazione gotico-fantasy che si rifà alla Germania o in generale all'Europa Centrale del tardo medioevo: protagonista della storia sarà il boia Heinrich, il quale vaga per il mondo da circa cento anni cercando un modo per morire. Il robusto combattente, infatti, dopo aver cacciato, catturato, condannato e giustiziato un gran numero di streghe durante il periodo della Peste Nera, é stato maledetto da una di queste con una vuota immortalità. Sarà proprio la strega in questione, Gretchen, una volta risorta nei panni di un'avvenente fanciulla a rivolgersi a lui, con la promessa di liberarlo dalla maledizione se la aiuterà nella riuscita della sua impresa.
Di quale impresa si tratti non é ancora chiarissimo: dalle poche informazioni che é possibile raccogliere, sembrerebbe che il Dottor Faust, originariamente principale fautore della caccia alle streghe, sia invece mosso da intenti estremamente malvagi che prevedono la presenza sulla terra di mostri, demoni e non-morti di svariata natura. Da quanto ci é dato sapere, Gretchen é l'unica strega che, una volta risorta, abbia continuato a contrastare il Dr. Faust, mentre le sue consorelle sarebbero ora alle sue dipendenze.
Nell'esperienza di gioco saremo chiamati a controllare Heinrich: se da un lato la possibilità di maciullare mostri attraverso un energumeno immortale armato di falce sembrerebbe una passeggiata, dall'altro non bisogna dimenticare che per buona parte della vicenda dovremo fare da balia a Gretchen, la quale é tutt'altro che invulnerabile. A dirla tutta, anche Heinrich subirà gli effetti dei danni subiti, ma a differenza della Strega potrà sempre rialzarsi da terra anche dopo “morto”.
D'altro canto avere una potente incantatrice sempre a portata di mano può garantire svariati vantaggi: per quanto la principale arma di distruzione di massa del protagonista rimanga sempre e comunque la falce, e per quanto Gretchen sia di base gestita dall'Intelligenza Artificiale, sarà comunque possibile impartirle degli ordini tramite appositi menù in tempo reale (parliamo di meccaniche del tipo “trigger+tasto”) in modo da richiedere l'utilizzo di specifici poteri magici.
Ciò non toglie che molte volte saremo chiamati a intervenire in soccorso della ragazza, financo a prenderla in braccio per condurla in salvo. Previsto, come ormai di consueto, l'uso dei QTE negli scontri boss.Ovviamente queste dinamiche sembrano riscuotere un certo successo nell'ultima produzione di Namco Bandai: basti citare Enslaved: Odyssey to the West di Ninja Theory e Majin and the Forsaken Kingdom dei Game Republic per notare come Knights Contract sia il terzo titolo, nell'arco di un anno, a proporre la formula della “Strana coppia”. Ovviamente comunque ogni gioco fa caso a sé stante (chi provasse ad accomunare Enslaved e Majin commetterebbe probabilmente un grave errore, viste le notevoli differenze tra i due titoli), e Knights Contract punta naturalmente ad un comparto action decisamente più accentuato per trasmettere un'esperienza di gioco totalmente differente rispetto agli altri due giochi citati.
Per il resto poco, o meglio ancora nulla, di quanto sappiamo esula dai filmati e gli screenshot che possiamo vedere. L'appuntamento nei negozi, come già detto, é per il prossimo 25 Febbraio: speriamo di aver accesso al più presto al titolo per esprimervi il nostro giudizio.
Come detto, siamo al cospetto di un Hack'n'Slash di ambientazione gotico-fantasy che si rifà alla Germania o in generale all'Europa Centrale del tardo medioevo: protagonista della storia sarà il boia Heinrich, il quale vaga per il mondo da circa cento anni cercando un modo per morire. Il robusto combattente, infatti, dopo aver cacciato, catturato, condannato e giustiziato un gran numero di streghe durante il periodo della Peste Nera, é stato maledetto da una di queste con una vuota immortalità. Sarà proprio la strega in questione, Gretchen, una volta risorta nei panni di un'avvenente fanciulla a rivolgersi a lui, con la promessa di liberarlo dalla maledizione se la aiuterà nella riuscita della sua impresa.
Di quale impresa si tratti non é ancora chiarissimo: dalle poche informazioni che é possibile raccogliere, sembrerebbe che il Dottor Faust, originariamente principale fautore della caccia alle streghe, sia invece mosso da intenti estremamente malvagi che prevedono la presenza sulla terra di mostri, demoni e non-morti di svariata natura. Da quanto ci é dato sapere, Gretchen é l'unica strega che, una volta risorta, abbia continuato a contrastare il Dr. Faust, mentre le sue consorelle sarebbero ora alle sue dipendenze.
Nell'esperienza di gioco saremo chiamati a controllare Heinrich: se da un lato la possibilità di maciullare mostri attraverso un energumeno immortale armato di falce sembrerebbe una passeggiata, dall'altro non bisogna dimenticare che per buona parte della vicenda dovremo fare da balia a Gretchen, la quale é tutt'altro che invulnerabile. A dirla tutta, anche Heinrich subirà gli effetti dei danni subiti, ma a differenza della Strega potrà sempre rialzarsi da terra anche dopo “morto”.
D'altro canto avere una potente incantatrice sempre a portata di mano può garantire svariati vantaggi: per quanto la principale arma di distruzione di massa del protagonista rimanga sempre e comunque la falce, e per quanto Gretchen sia di base gestita dall'Intelligenza Artificiale, sarà comunque possibile impartirle degli ordini tramite appositi menù in tempo reale (parliamo di meccaniche del tipo “trigger+tasto”) in modo da richiedere l'utilizzo di specifici poteri magici.
Ciò non toglie che molte volte saremo chiamati a intervenire in soccorso della ragazza, financo a prenderla in braccio per condurla in salvo. Previsto, come ormai di consueto, l'uso dei QTE negli scontri boss.Ovviamente queste dinamiche sembrano riscuotere un certo successo nell'ultima produzione di Namco Bandai: basti citare Enslaved: Odyssey to the West di Ninja Theory e Majin and the Forsaken Kingdom dei Game Republic per notare come Knights Contract sia il terzo titolo, nell'arco di un anno, a proporre la formula della “Strana coppia”. Ovviamente comunque ogni gioco fa caso a sé stante (chi provasse ad accomunare Enslaved e Majin commetterebbe probabilmente un grave errore, viste le notevoli differenze tra i due titoli), e Knights Contract punta naturalmente ad un comparto action decisamente più accentuato per trasmettere un'esperienza di gioco totalmente differente rispetto agli altri due giochi citati.
Per il resto poco, o meglio ancora nulla, di quanto sappiamo esula dai filmati e gli screenshot che possiamo vedere. L'appuntamento nei negozi, come già detto, é per il prossimo 25 Febbraio: speriamo di aver accesso al più presto al titolo per esprimervi il nostro giudizio.
Knights Contract
Knights Contract
Knights Contract propone il concept della strana coppia, per la terza volta in pochi mesi tra le produzioni Namco Bandai, applicato però in un contesto action molto accentuato, un hack'n'slash fantasy-gotico che promette, almeno sulla carta, di riservare non poche sorprese. Appuntamento a fine mese per la Recensione.