Knights Of The Temple 2
di
Alessandro 'Alenet' Cossu
I TEMPLARI? FORSE...
Ci sono giochi che, inspiegabilmente, non godono del successo che avrebbero meritato. Allo stesso modo, titoli che non valgono il disco su cui sono incisi divengono "blockbuster" ludici di immani proporzioni. La saggezza latina, che tradotta nel nostro idioma ci ricorda che "tutti i gusti sono gusti", ben si sposa con l'introduzione "Murphistica" (cfr, Legge di Murphy, ndAleNet) riferita ad un titolo dai molti tratti affini rispetto all'ultima fatica patrocinata da Atari. Stiamo parlando di Enclave, bellissimo Hack'n'Slash di qualche stagione fa recensito per voi da Gamesurf.
A breve, i signori della Playlogic International, sforneranno per noi il sequel di un altro titolo affine, passato in sordina come quello appena citato, che risponderà al nome di Knight of the Temple 2.
Il vostro sito ludico preferito è venuto in possesso di una versione beta (molto beta, a dire il vero), ma comunque giocabile di questo interessante ibrido fra preponderanti alchimie di action game in terza persona ed elementi di giochi di ruolo, conditi anche da sane sezioni cervellotiche che, comunque, non intaccheranno la natura prettamente votata all'azione di KOTT2.
Rimandano i dettagli meramente tecnici alla recensione prossimamente on-line su questi schermi...pardon, pagine, vediamo cosa si nasconde dietro al nuovo lavoro Atari.
I Templari sono, da sempre, ammantanti di un fascino intrinseco, diviso fra la brutalità di alcune loro gesta e agli atti eroici che egualmente erano in grado di compiere. Custodi, si dice, di arcani segreti, questi valorosi guerrieri erano lo spauracchio di numerosi nemici.
Per quanti non ne fossero a conoscenza, i Templari erano un ordine religioso e militare noti anche come i Cavalieri Poveri di Cristo. Nati ufficialmente nel 1119 D.C., sotto l'egida di Goffredo di Saint-Omer e Ugo di Payens, questi valenti guerrieri erano dediti alla protezione dei pellegrini che si recavano in Terra Santa, dopo la prima crociata. A capo di ogni congregazione, vi era un Gran Maestro, che decideva, con l'aiuto di alcuni accoliti, le regole morali, sociali e politiche del gruppo.
In Knight of The Temple 2, vestiremo appunto i panni bianco rossi del Gran Maestro Paul de Rague, attraverso i grandi regni europei del tredicesimo secolo. Nel regno preparato per noi dai programmatori, saremo chiamati ad investigare su tre manufatti antichi e, con ogni probabilità, maledetti, che seminano morte & sangue in tutto il mondo allora conosciuto. Antichi demoni si sono risvegliati e una nuova epoca buia sta affacciandosi prepotentemente sulla Terra.
Attraverso Roma Antica, passando per le grigie e mortali prigioni Saracene, dovremo farci largo a colpi di spada e magia contro fantasmi, creature soprannaturali, cavalieri corrotti e spiriti violenti; i fondali marini nasconderanno insidie letali e isole credute perdute nei meandri della memoria torneranno col loro carico di orrore a sfidarci.
KOTT2 vanterà numerose frecce al suo arco. Grazie ad una impressionante serie di script, ad esempio, le scelte di ogni giocatore influenzeranno l'evolversi dell'avventura, portando a diversi finali alternativi (anche se allo stato attuale, non è dato sapere quanti saranno di preciso).
Anche i personaggi non giocanti, presenti in grande quantità sul "campo" da gioco, si comporteranno in conseguenza delle nostre azioni. Di notevole impatto, anche il sistema di dialoghi a risposte multiple, che riuscirà a donare una maggiore profondità al gameplay.
Nonostante la versione in nostro possesso sia ben lungi da essere completa, ci ha permesso di giocare ben tre livelli completi, zeppi di combattimenti, quest minori e dialoghi. Quello che ci ha colpito, in positivo, è la realizzazione delle texture, curate in modo particolare soprattutto negli esterni. Un buon sistema di illuminazione dinamica, unito ad esplosioni particellari ed un buon uso del bump mapping, hanno creato ottimamente la cupa atmosfera "medievaleggiante" che permeerà il titolo di prossima uscita. Di contro, possiamo sperare in un sistema di doppiaggio migliore e dell'implementazione di un motore fisico in linea con lo standard attuale (insomma, rompere delle casse e vederle frantumarsi sempre allo stesso modo fa venire un po' di tristezza). Sia come sia, KOTT2 pare avere le carte in regola per rinverdire i fasti di Enclave. A noi aspiranti templari, non resta che attendere ancora per un po'.
Ci sono giochi che, inspiegabilmente, non godono del successo che avrebbero meritato. Allo stesso modo, titoli che non valgono il disco su cui sono incisi divengono "blockbuster" ludici di immani proporzioni. La saggezza latina, che tradotta nel nostro idioma ci ricorda che "tutti i gusti sono gusti", ben si sposa con l'introduzione "Murphistica" (cfr, Legge di Murphy, ndAleNet) riferita ad un titolo dai molti tratti affini rispetto all'ultima fatica patrocinata da Atari. Stiamo parlando di Enclave, bellissimo Hack'n'Slash di qualche stagione fa recensito per voi da Gamesurf.
A breve, i signori della Playlogic International, sforneranno per noi il sequel di un altro titolo affine, passato in sordina come quello appena citato, che risponderà al nome di Knight of the Temple 2.
Il vostro sito ludico preferito è venuto in possesso di una versione beta (molto beta, a dire il vero), ma comunque giocabile di questo interessante ibrido fra preponderanti alchimie di action game in terza persona ed elementi di giochi di ruolo, conditi anche da sane sezioni cervellotiche che, comunque, non intaccheranno la natura prettamente votata all'azione di KOTT2.
Rimandano i dettagli meramente tecnici alla recensione prossimamente on-line su questi schermi...pardon, pagine, vediamo cosa si nasconde dietro al nuovo lavoro Atari.
I Templari sono, da sempre, ammantanti di un fascino intrinseco, diviso fra la brutalità di alcune loro gesta e agli atti eroici che egualmente erano in grado di compiere. Custodi, si dice, di arcani segreti, questi valorosi guerrieri erano lo spauracchio di numerosi nemici.
Per quanti non ne fossero a conoscenza, i Templari erano un ordine religioso e militare noti anche come i Cavalieri Poveri di Cristo. Nati ufficialmente nel 1119 D.C., sotto l'egida di Goffredo di Saint-Omer e Ugo di Payens, questi valenti guerrieri erano dediti alla protezione dei pellegrini che si recavano in Terra Santa, dopo la prima crociata. A capo di ogni congregazione, vi era un Gran Maestro, che decideva, con l'aiuto di alcuni accoliti, le regole morali, sociali e politiche del gruppo.
In Knight of The Temple 2, vestiremo appunto i panni bianco rossi del Gran Maestro Paul de Rague, attraverso i grandi regni europei del tredicesimo secolo. Nel regno preparato per noi dai programmatori, saremo chiamati ad investigare su tre manufatti antichi e, con ogni probabilità, maledetti, che seminano morte & sangue in tutto il mondo allora conosciuto. Antichi demoni si sono risvegliati e una nuova epoca buia sta affacciandosi prepotentemente sulla Terra.
Attraverso Roma Antica, passando per le grigie e mortali prigioni Saracene, dovremo farci largo a colpi di spada e magia contro fantasmi, creature soprannaturali, cavalieri corrotti e spiriti violenti; i fondali marini nasconderanno insidie letali e isole credute perdute nei meandri della memoria torneranno col loro carico di orrore a sfidarci.
KOTT2 vanterà numerose frecce al suo arco. Grazie ad una impressionante serie di script, ad esempio, le scelte di ogni giocatore influenzeranno l'evolversi dell'avventura, portando a diversi finali alternativi (anche se allo stato attuale, non è dato sapere quanti saranno di preciso).
Anche i personaggi non giocanti, presenti in grande quantità sul "campo" da gioco, si comporteranno in conseguenza delle nostre azioni. Di notevole impatto, anche il sistema di dialoghi a risposte multiple, che riuscirà a donare una maggiore profondità al gameplay.
Nonostante la versione in nostro possesso sia ben lungi da essere completa, ci ha permesso di giocare ben tre livelli completi, zeppi di combattimenti, quest minori e dialoghi. Quello che ci ha colpito, in positivo, è la realizzazione delle texture, curate in modo particolare soprattutto negli esterni. Un buon sistema di illuminazione dinamica, unito ad esplosioni particellari ed un buon uso del bump mapping, hanno creato ottimamente la cupa atmosfera "medievaleggiante" che permeerà il titolo di prossima uscita. Di contro, possiamo sperare in un sistema di doppiaggio migliore e dell'implementazione di un motore fisico in linea con lo standard attuale (insomma, rompere delle casse e vederle frantumarsi sempre allo stesso modo fa venire un po' di tristezza). Sia come sia, KOTT2 pare avere le carte in regola per rinverdire i fasti di Enclave. A noi aspiranti templari, non resta che attendere ancora per un po'.
Knights Of The Temple 2
Knights Of The Temple 2
Quando "madre" Atari si muove, lo fa sempre per una giusta causa. Nonostante il titolo testato sia lontanissimo dall'essere completo, quello che abbiamo visto ci ha davvero impressionato, colpendoci con un mondo cupo e violento, intriso di una atmosfera medioevale epica ed evocativa; demoni, cavalieri ed avversari intelligenti e spietati aspettano solo di misurarsi con noi. Presto, sarà di nuovo tempo di indossare la croce latina. Affiliamo dunque le spade, poiché Knight Of The Temple 2 è più vicino di quanto si pensi...