Kohan: Immortal Sovereigns
di
Redazione
Vi era un tempo in cui il regno di Khaldun era governato dai saggi e beneamati Kohan. Ma era un tempo lontano. Le forze del male mal sopportavano il potere dei Kohan e Shadow, potente e oscuro demone, riuscì a sconfiggere e gettare nell'oblio i nobili regnanti. Fortunatamente l'immortalità dei Kohan li ha protetti dalla totale distruzione e sono ancora presenti in Khaldun sotto forma di amuleti. Attivandoli é possibile richiamare uno degli Eroi che impiegherà tutte le sue forze nel tentativo di sconfiggere gli alleati di Shadow. Nel mondo di Khaldun vi sono quattro fazioni che lottano per il potere. La prima é quella del Concilio (Council), dedita alla ricerca del bene per il proprio popolo e alla ricerca nelle arti e nelle scienze. I Nazionalisti (Nationalist) sognano uno stato forte e governato tramite leggi al di sopra di ogni fraintendimento. I Monarchici (Royalist) vogliono imporre una progenie reale come governante di Khalun. Infine ci sono i Ceyhan, maestri delle arti magiche, auspicano il dominio di Shadow su tutte le terre della nazione. Quale fazione si assicurerà il dominio su Khalun?
UNA STORIA GIOCABILISSIMA
Ho cominciato narrandovi la storia che fa da corona a Kohan: Immortal Sovereigns perché uno dei pregi annunciati di questo strategico in realtime é quello di far abilmente calare il giocatore all'interno dell'ambientazione in cui si svolge l'azione. Questo non perché la storia di per se sia particolarmente originale, di racconti come quello sopra esposto ne avrete sicuramente sentiti a decine, ma perché ogni elemento del gioco é stato studiato per essere fattivamente inserito nella trama dell'avventura. In tanti hanno cercato di realizzare questo tipo di struttura, ma pochi sono riusciti a fondere giocabilità e narrazione. Almeno sulla carta Kohan: Immortal Sovereigns sembra riuscirci pienamente. Un esempio su tutti: come abbiamo visto i Kohan sono stati sconfitti ma non distrutti. Le loro essenze sono racchiuse in una sorta di talismani dispersi sul territorio da esplorare. Impossessarsi di uno di questi talismani vuol dire far tornare l'Eroe di turno su Khalon. A questi possiamo quindi assegnare una compagnia militare da comandare. I combattenti che ne fanno parte si avvantaggeranno della presenza del Kohan sia dal punto di vista delle abilità sia del morale ed avranno un'altissima resa sul campo di battaglia. I progettisti di Kohan: Immortal Sovereigns sono dei veterani del divertimento ludico elettronico. A loro si devono titoli di grande successo come Close Combat, Ultima Online e Baldur's Gate, tutti giochi in cui la storia é parte integrante dell'azione
UNA STORIA GIOCABILISSIMA
Ho cominciato narrandovi la storia che fa da corona a Kohan: Immortal Sovereigns perché uno dei pregi annunciati di questo strategico in realtime é quello di far abilmente calare il giocatore all'interno dell'ambientazione in cui si svolge l'azione. Questo non perché la storia di per se sia particolarmente originale, di racconti come quello sopra esposto ne avrete sicuramente sentiti a decine, ma perché ogni elemento del gioco é stato studiato per essere fattivamente inserito nella trama dell'avventura. In tanti hanno cercato di realizzare questo tipo di struttura, ma pochi sono riusciti a fondere giocabilità e narrazione. Almeno sulla carta Kohan: Immortal Sovereigns sembra riuscirci pienamente. Un esempio su tutti: come abbiamo visto i Kohan sono stati sconfitti ma non distrutti. Le loro essenze sono racchiuse in una sorta di talismani dispersi sul territorio da esplorare. Impossessarsi di uno di questi talismani vuol dire far tornare l'Eroe di turno su Khalon. A questi possiamo quindi assegnare una compagnia militare da comandare. I combattenti che ne fanno parte si avvantaggeranno della presenza del Kohan sia dal punto di vista delle abilità sia del morale ed avranno un'altissima resa sul campo di battaglia. I progettisti di Kohan: Immortal Sovereigns sono dei veterani del divertimento ludico elettronico. A loro si devono titoli di grande successo come Close Combat, Ultima Online e Baldur's Gate, tutti giochi in cui la storia é parte integrante dell'azione
Kohan: Immortal Sovereigns
Kohan: Immortal Sovereigns
Sull'onda del successo dei giochi strategici in realtime, ecco un prodotto che si fa notare per una gestione del tutto originale degli eserciti e della loro conduzione. Immediato e senza tanti fronzoli, elimina alcuni elementi classici di questo tipo di giochi (omini da dedicare al recupero delle risorse) per spingere sul concetto di economia delle risorse e della strategia degli attacchi militari. Difficile da giocare, ma semplice da gestire, può soddisfare principianti e vecchi marpioni.