Kristala - Anteprima di un Soulslike tra Magia, Dark Fantasy e ... gatti!

Astral Clock Tower Studio fa un buon lavoro, ma ci sono ancora molti margini di miglioramento

di Simone Rampazzi

Kristala, il nuovo action RPG dark fantasy sviluppato da Astral Clock Tower Studios, introduce un concept assolutamente originale nel genere dei soulslike: guerrieri felini antropomorfi che padroneggiano antiche arti magiche. Se qualcuno mi avesse detto che un giorno avrei potuto vestire i panni di un gatto in un gioco che combina questi elementi, avrei pensato a uno scherzo. Eppure, eccoci qui, a esplorare il mondo oscuro e intrigante di Kristala.

Ambientato in un universo devastato da un cataclisma cosmico, questo gioco offre territori avvolti da misteri e un’estetica artistica distintiva, con meccaniche di gioco che mescolano combattimento, furtività e perfino parkour. Kristala si distingue per la sua capacità di offrire un’esperienza di gioco completa, unica nel suo genere.

Ora disponibile in Accesso Anticipato su Steam, Kristala si presenta come un’avventura episodica che invita i giocatori a esplorare terre sconosciute, sfidare nemici implacabili e scoprire i segreti di un'antica maledizione. Il gameplay, complesso e gratificante, promette un’esperienza tanto impegnativa quanto appagante, ideale per gli amanti del genere soulslike. L'atmosfera ricercata e la narrazione avvincente costruiscono un mondo che incuriosisce e tiene alta l'attenzione, regalando sorprese e colpi di scena che rendono l’avventura indimenticabile.

Il Rito del Raksaka, quale sarà il destino degli Anagativa?

Nel vasto e misterioso mondo di Kristala, la magia ha riscritto le leggi della natura e il destino di ogni essere vivente. Ailur, un tempo abitata da creature primitive, è stata sconvolta da un evento cosmico senza precedenti: sei frammenti di Kristal, contenenti un’antica e potente magia, sono precipitati sulla terra, mutando irrimediabilmente l'evoluzione delle specie dominanti. Da quel momento, queste creature si sono trasformate in esseri intelligenti e bipedi, tra cui spiccano gli Anagativa, una razza di fieri guerrieri felini, padroni di un’arte magica raffinata e letale.

Nel gioco, il giocatore assume il ruolo di un giovane Anagativa, scelto per intraprendere un pellegrinaggio annuale che solo i più coraggiosi possono affrontare: un cammino verso il titolo di Raksaka. Questa non è una semplice missione, ma un rito di passaggio che mette alla prova non solo la forza e la strategia del protagonista, ma anche la sua capacità di padroneggiare le sei magie antiche custodite dai cristalli. Il viaggio richiede di attraversare i territori dei diversi clan di Ailur, ciascuno con le sue peculiarità, e confrontarsi con i guardiani che proteggono i frammenti di Kristal, in un percorso intriso di sfide e battaglie.

La narrazione si sviluppa in un mondo afflitto dalla rovina e dall'ombra, dove ogni tappa del pellegrinaggio svela frammenti della verità celata dietro la maledizione che ha avvolto Ailur. Ogni battaglia vinta, ogni prova superata, conduce il protagonista più vicino a svelare i segreti di questa terra travagliata. Alla fine, chi riesce a completare la prova lascia il proprio clan per giurare fedeltà ai cristalli sacri, entrando nel mito come uno dei leggendari Raksaka, i protettori della magia ancestrale che custodiscono l’equilibrio tra le forze del mondo.

Meccaniche Accessibili a Tutti

Kristala si presenta come un titolo che abbraccia le meccaniche soulslike, ma senza spingere troppo sul livello di difficoltà tipico del genere. Questa accessibilità lo rende particolarmente fruibile anche a chi non è abituato alla sfida estrema dei soulslike, pur mantenendo un certo livello di complessità. Controller alla mano, diventa chiaro comunque che ogni azione deve essere ponderata: attacchi e difese richiedono attenzione, soprattutto contro nemici che alternano attacchi veloci a fasi di guardia, forzando il giocatore a studiare il momento giusto per colpire o difendersi.

Nonostante questa solidità, l’IA dei nemici non brilla particolarmente, dando la sensazione di girare intorno a ostacoli un po' tonti e poco impegnativi. Durante il gioco, può capitare di osservare i nemici muoversi in modo prevedibile, a volte restando bloccati o non reagendo correttamente, il che abbassa il livello di sfida proposto dal prodotto. Questo si nota soprattutto nella modalità facile, dove l’IA non riesce a mantenere alta la tensione del combattimento (come potete immaginare, il problema è legato pure al quantitativo di danni che ricevono). La modalità normale, tuttavia, offre un equilibrio migliore: qui le armi bianche diventano lo strumento principale per affrontare i nemici, grazie alla loro efficacia immediata e al dinamismo che portano nei combattimenti ravvicinati. Sebbene la magia sia parte integrante del sistema di gioco, al momento non sembra avere lo stesso impatto delle armi fisiche, lasciando che il combattimento corpo a corpo risulti più gratificante. Io ho provato una build sia con spada e scudo, che con spada a due mani, e una volta studiato il moveset tutto si è rivelato più intuitivo e gratificante, soprattutto nelle boss-fight.

Il sistema di combattimento di Kristala combina attacchi leggeri e pesanti con schivate e contrattacchi, introducendo magie legate ai clan di appartenenza del personaggio. I giocatori sono incoraggiati a variare il loro approccio, scegliendo tra un confronto diretto o uno più furtivo, sfruttando l’ambiente e le meccaniche di parkour a loro vantaggio. Quest'ultimo elemento emerge solo tramite il level-design, nel senso che capita spesso di vedere parti dello scenario sviluppate in verticale, con corde fatte ad hoc per camminarci sopra e attivare così l'attacco dall'alto, che funziona come un backstab tanto per capirci.

Uno degli elementi più apprezzati del gameplay è la personalizzazione del personaggio, sia a livello estetico che di abilità. I giocatori iniziano la loro avventura come membri del clan Nisarga o Myrtuna (in questi giorni hanno aggiunto anche i Tandara), ciascuno con specializzazioni magiche uniche: la magia della natura per i Nisarga e quella degli spiriti per i Myrtuna, mentre i Tandara utilizzano il ghiaccio. L’albero delle abilità di ciascun clan permette una progressione bilanciata, che consente di adattare il personaggio al proprio stile di gioco, sia che si scelga di potenziare le capacità magiche, sia che ci si concentri sul combattimento fisico. La possibilità di personalizzare ulteriormente il personaggio con armi, armature e magie crea un senso di evoluzione e unicità, con build personalizzate che rispondono alle esigenze del giocatore.

La personalizzazione non si limita alle abilità, ma include anche l’aspetto estetico del personaggio. I giocatori possono scegliere tra varie opzioni di personalizzazione estetica, come il tipo di pelliccia e lo stile dell’armatura, rendendo ogni guerriero Anagativa davvero unico. Questo livello di libertà estetica rappresenta uno dei punti di forza di Kristala, offrendo ai giocatori la possibilità di creare personaggi che non solo rispecchiano il loro stile di gioco, ma anche la loro personalità visiva.

I giocatori possono perfino spostarsi a quattro zampe, sfruttando l’erba alta per sorprendere i nemici. Questa possibilità di azione, sebbene intrigante, non riesce a sostenere l’originalità delle ambientazioni, che si affievolisce rapidamente. La seconda area, per esempio, si rivela un labirinto che impone frequenti ritorni sui propri passi, aumentando la frustrazione a causa di una struttura poco intuitiva. Qui, la presenza di nemici come ragni giganti e larve fungine, dal design non particolarmente innovativo, rende l'esplorazione meno coinvolgente. L'assenza di una narrativa solida rischia di trasformare il gioco in un’esperienza eccessivamente ripetitiva e, alla lunga, faticosa.

Sul fronte narrativo, Kristala fatica un po' a coinvolgere appieno, soprattutto a causa di personaggi secondari poco sviluppati. Molti PNG sembrano quasi delle comparse, mancando di profondità o carisma, il che limita l’immersione nel mondo di gioco. Tuttavia, la presenza di documenti e testi sparsi per l'ambientazione compensa in parte queste mancanze, offrendo dettagli interessanti sui vari clan, i Kristal e la storia complessiva del mondo di gioco.

Un Comparto Grafico in Evoluzione

Kristala si presenta con un’estetica affascinante, unendo sapientemente toni dark fantasy e suggestioni fiabesche per creare un’atmosfera visiva intrigante. Il protagonista è realizzato con cura, e la pelliccia risulta ben definita e contribuisce al fascino del mondo di gioco. Tuttavia, altri personaggi e nemici non raggiungono lo stesso livello di dettaglio: animazioni poco fluide e una qualità grafica non uniforme penalizzano la resa visiva, soprattutto nei movimenti.

Pur sfruttando l’Unreal Engine 5, Kristala richiede prestazioni impegnative. Su una configurazione dotata di scheda grafica 4060 Ti e con settaggi ad alta qualità, il framerate fatica a mantenersi stabile sui 50 fps nelle fasi più intense, condizionando la fluidità complessiva dell’esperienza. Alcuni elementi, come gli oggetti illuminati da fiaccole, possono scomparire dalla visuale se non si è abbastanza vicini, un aspetto che diventa limitante durante l’esplorazione. La telecamera, inoltre, mostra occasionali difficoltà di gestione, specie negli spazi angusti, ostacolando una navigazione fluida.

L’interattività con l’ambiente è ridotta, con casse di legno e altri oggetti che rimangono statici, incidendo sull’immersività del mondo di gioco. Anche l’interfaccia dei menu e l’HUD mostrano segnali di un lavoro ancora in fase di perfezionamento, trasmettendo la sensazione di un titolo che necessita di ulteriori ritocchi. Dettagli come la calibrazione delle animazioni di salto, che in certe situazioni causano errori nella direzione o nell’atterraggio del personaggio, talvolta interrompono il ritmo del gameplay.

Essendo attualmente in Accesso Anticipato, Kristala ha margini per migliorare. Il team di sviluppo ha già in programma aggiornamenti futuri, e l’uscita del secondo capitolo mostra segnali di avanzamento, con la speranza che queste revisioni riescano a rendere l’esperienza più rifinita in vista del lancio ufficiale.