L.A. Noire
di
Raffaele Gomiero
Dopo ben 4 anni dalle prima voci di corridoio su L.A. Noir siamo finalmente riusciti a vedere un qualcosa di più. Durante una veloce sessione di un paio d'ore svolatasi direttamente negli studi Rockstar Games di Londra abbiamo potuto vedere qualche minuto di gameplay di L.A. Noir, purtroppo senza toccare con mano il gamepad in prima persona, ma per il momento non possiamo proprio lamentarci. Per chi non sapesse di che genere di gioco stiamo parlando é doveroso fare un breve riassunto di quanto visto e trapelato in questi 4 anni.
Il gioco é ambientato nella Los Angeles degli anni '40 e, come da tradizione Rockstar Games, completamente free roaming, vale a dire esplorabile in ogni suo angolo. Noi impersoneremo Cole Phelps, giovane ed intraprendente ispettore di polizia che non si separa mai dal proprio taccuino. Contrariamente a quanto visto negli episodi dei vari GTA, L.A. Noir sarà improntato molto sull'investigazione oltre che sull'azione, per cui questa volta dovremo fare lavorare molto di più il cervello, altrimenti non andremo da nessuna parte. La città di quegli anni é stata fedelmente riprodotta in ogni aspetto, mentre per le scene dei crimini presenti nel gioco il team di sviluppo si é ispirato a fatti realmente accaduti, fotografie e quotidiani dell'epoca per ricreare le stesse emozioni che avrebbero provato i cittadini di quegli anni.
Per quanto riguarda la storia si presume veramente intrigante, sensazione derivante dal fatto che il Team Bondi (responsabile del gioco, tra i suoi capolavori citiamo The Gateway) ha per le mani un copione di circa 22.000 pagine, comparabili a circa 2 anni di una serie televisiva regolare oppure a 12 film. Decisamente impressionante. Anche graficamente L.A Noir fa rimanere di stucco, da quel poco che abbiamo potuto vedere sembra molto fluido e con tutti i dettagli al posto giusto. Particolare attenzione é stata data all'aspetto scenografico, durante i vari passaggi guidati nel corso di un delitto avremo immagini sfocate sullo sfondo ed inquadrature d'atmosfera che ci caleranno ancora di più all'interno dei fatti che si stanno svolgendo.
Giuri di dire solo la verità e nient'altro che la verità
Parte fondamentale lo gioca l'interrogatorio con i principali sospettati, una volta cominciato l'interrogatorio dovremo essere attenti ad ogni dettaglio, incluse le espressioni facciali, grazie infatti ad una nuova tecnologia impiegata che cattura le interpretazioni facciali chiamati Capture Performace Technology, potremo capire se il sospettato ci sta dicendo la verità oppure mentendo spudoramente. Se per esempio lo vedremo dubbioso o titubante potremo scegliere se insistere in maniera brusca e decisa, scelta che potrebbe risultare efficace per fargli capire che con noi non si scherza e farebbe meglio a dire la verità, oppure assumere un atteggiamento accomodante facendolo sentire a suo agio e più rilassato. Attenzione a scegliere l'atteggiamento giusto in base alla situazione e soprattutto al sospettato, un atteggiamento brusco e deciso potrebbe fare chiudere a riccio un sospettato particolarmente sensibile, viceversa mostrarsi troppo accondiscendenti sarebbe sintomo di debolezza e quindi invoglierebbe di più a mentirci. A noi scegliere il comportamento adeguato.
Un interrogatorio può durare anche 20 minuti, per cui ci conviene fare bene attenzione al suo svolgimento, visto che un ulteriore indizio raccolto ci può far risparmiare un sacco di tempo. se per esempio avremo un incidente d'auto causato dal un pirata della strada con un unico testimone che in un primo momento si ricorda di aver visto un tal modello di auto di un tal colore (per esempio una cadillac gialla), conducendo un corretto interrogatorio potrebbe dirci anche parzialmente la targa cos' da sveltire non poco l'indagine. Di cadillac gialle e di conseguenza di sospettati da interrogare ce ne potranno essere una ventina, mentre di cadillac gialle con targhe simili a quella indicata ce ne saranno solamente 2 o 3. Il tutto si traduce in tanto tempo risparmiato.
Toglietemi tutto ma non il mio taccuino
O notebook come viene ribattezzato all'interno del gioco. Il taccuino racchiude tutto il nostro sapere. All'interno troveremo i luoghi visitati, il volto di ogni sospettato, le sue risposte e soprattutto compariranno tutte le domande che potremo fare nel corso dell'interrogatorio sopra descritto. Alcune domande compaiono di default sulla base delle informazioni note a tutti e derivanti dai fatti, starà a noi studiare attentamente la scena del crimine facendo attenzione ad ogni particolare ed esaminando quanti più oggetti possibili. Così facendo compariranno sempre più domande che ci aiuteranno non poco a risolvere velocemente il caso senza perdere tempo con piste inutili. In una sezione dedicata del taccuino é racchiuso anche un super archivio di tutte le conversazioni che avremo durante il gioco, così all'occorrenza in caso di dubbi su cosa ci ha detto quella tal persona o cosa abbiamo chiesto a quel passante potremo risalire alla frase esatta in pochi minuti e verificare così se ci sono incongruenze tra le varie versioni che abbiamo ascoltato fino a quel momento.
Anche se L.A. Noir é molto investigativo, le scene d'azione ci sono eccome, sparatorie, inseguimenti in auto e a piedi non mancano, per cui che non venga preso come un gioco lento o peggio ancora noioso, non é assolutamente così . Al momento non ci é stato ancora rivelato quanti saranno i crimini da risolvere o le ore di gioco complessive, persino la data é molto generica, si parla del primo semestre 2011.
Il gioco é ambientato nella Los Angeles degli anni '40 e, come da tradizione Rockstar Games, completamente free roaming, vale a dire esplorabile in ogni suo angolo. Noi impersoneremo Cole Phelps, giovane ed intraprendente ispettore di polizia che non si separa mai dal proprio taccuino. Contrariamente a quanto visto negli episodi dei vari GTA, L.A. Noir sarà improntato molto sull'investigazione oltre che sull'azione, per cui questa volta dovremo fare lavorare molto di più il cervello, altrimenti non andremo da nessuna parte. La città di quegli anni é stata fedelmente riprodotta in ogni aspetto, mentre per le scene dei crimini presenti nel gioco il team di sviluppo si é ispirato a fatti realmente accaduti, fotografie e quotidiani dell'epoca per ricreare le stesse emozioni che avrebbero provato i cittadini di quegli anni.
Per quanto riguarda la storia si presume veramente intrigante, sensazione derivante dal fatto che il Team Bondi (responsabile del gioco, tra i suoi capolavori citiamo The Gateway) ha per le mani un copione di circa 22.000 pagine, comparabili a circa 2 anni di una serie televisiva regolare oppure a 12 film. Decisamente impressionante. Anche graficamente L.A Noir fa rimanere di stucco, da quel poco che abbiamo potuto vedere sembra molto fluido e con tutti i dettagli al posto giusto. Particolare attenzione é stata data all'aspetto scenografico, durante i vari passaggi guidati nel corso di un delitto avremo immagini sfocate sullo sfondo ed inquadrature d'atmosfera che ci caleranno ancora di più all'interno dei fatti che si stanno svolgendo.
Giuri di dire solo la verità e nient'altro che la verità
Parte fondamentale lo gioca l'interrogatorio con i principali sospettati, una volta cominciato l'interrogatorio dovremo essere attenti ad ogni dettaglio, incluse le espressioni facciali, grazie infatti ad una nuova tecnologia impiegata che cattura le interpretazioni facciali chiamati Capture Performace Technology, potremo capire se il sospettato ci sta dicendo la verità oppure mentendo spudoramente. Se per esempio lo vedremo dubbioso o titubante potremo scegliere se insistere in maniera brusca e decisa, scelta che potrebbe risultare efficace per fargli capire che con noi non si scherza e farebbe meglio a dire la verità, oppure assumere un atteggiamento accomodante facendolo sentire a suo agio e più rilassato. Attenzione a scegliere l'atteggiamento giusto in base alla situazione e soprattutto al sospettato, un atteggiamento brusco e deciso potrebbe fare chiudere a riccio un sospettato particolarmente sensibile, viceversa mostrarsi troppo accondiscendenti sarebbe sintomo di debolezza e quindi invoglierebbe di più a mentirci. A noi scegliere il comportamento adeguato.
Un interrogatorio può durare anche 20 minuti, per cui ci conviene fare bene attenzione al suo svolgimento, visto che un ulteriore indizio raccolto ci può far risparmiare un sacco di tempo. se per esempio avremo un incidente d'auto causato dal un pirata della strada con un unico testimone che in un primo momento si ricorda di aver visto un tal modello di auto di un tal colore (per esempio una cadillac gialla), conducendo un corretto interrogatorio potrebbe dirci anche parzialmente la targa cos' da sveltire non poco l'indagine. Di cadillac gialle e di conseguenza di sospettati da interrogare ce ne potranno essere una ventina, mentre di cadillac gialle con targhe simili a quella indicata ce ne saranno solamente 2 o 3. Il tutto si traduce in tanto tempo risparmiato.
Toglietemi tutto ma non il mio taccuino
O notebook come viene ribattezzato all'interno del gioco. Il taccuino racchiude tutto il nostro sapere. All'interno troveremo i luoghi visitati, il volto di ogni sospettato, le sue risposte e soprattutto compariranno tutte le domande che potremo fare nel corso dell'interrogatorio sopra descritto. Alcune domande compaiono di default sulla base delle informazioni note a tutti e derivanti dai fatti, starà a noi studiare attentamente la scena del crimine facendo attenzione ad ogni particolare ed esaminando quanti più oggetti possibili. Così facendo compariranno sempre più domande che ci aiuteranno non poco a risolvere velocemente il caso senza perdere tempo con piste inutili. In una sezione dedicata del taccuino é racchiuso anche un super archivio di tutte le conversazioni che avremo durante il gioco, così all'occorrenza in caso di dubbi su cosa ci ha detto quella tal persona o cosa abbiamo chiesto a quel passante potremo risalire alla frase esatta in pochi minuti e verificare così se ci sono incongruenze tra le varie versioni che abbiamo ascoltato fino a quel momento.
Anche se L.A. Noir é molto investigativo, le scene d'azione ci sono eccome, sparatorie, inseguimenti in auto e a piedi non mancano, per cui che non venga preso come un gioco lento o peggio ancora noioso, non é assolutamente così . Al momento non ci é stato ancora rivelato quanti saranno i crimini da risolvere o le ore di gioco complessive, persino la data é molto generica, si parla del primo semestre 2011.