Left 4 Dead
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Dopo Steam é la volta di Xbox Live, che da il benvenuto alla demo giocabile di Left4Dead, il nuovissimo fps prodotto da Valve e sviluppato da Turle Rock Studios che vi metterà nei panni di un manipolo di sopravissuti ad una misteriosa forma di infezione dilagante. Le persone colpite, oltre a morire hanno il malaugurato vizio di rialzarsi, e di parecchio incattiviti, visto che correranno per le strade in rovina della città col solo scopo di cibarvi delle vostre deliziose membra.
La demo che abbiamo avuto modo di testare, decisamente completa, pesa poco più di 1 Gigabyte e permette di saggiare le potenzialità del titolo in maniera piuttosto ampia, sia in single player che in multiplayer online. I personaggi facenti parte del gruppo sono ben caratterizzati e articolati: ve ne accorgerete subito dopo aver assistito al filmato introduttivo alla demo, che vi farà capire pressapoco in che razza di situazione siete capitati. Vi ritroverete infatti per le strade di una città cupa e disastrata, con auto in fiamme ad ogni angolo e rumori sinistri che vi circondano svoltando ogni angolo.
La popolazione pare sia stata colpita da uno strano virus, il quale ha indotto pesanti mutazioni, fisiche e comportamentali, nella popolazione, non proprio ospitale nei vostri confronti. Vostro scopo principale quindi sarà sopravvivere, facendovi largo trale orde di zombie che cercheranno di farvi la pelle in ogni modo, e ovviamente scoprire le motivazioni più recondite di questa orribile situazione. L'azione sarà sempre in cooperativa, sia che giochiate con altri esseri umani online, sia offline nella modalità campagna con gli altri 3 membri del party controllati dall'IA. Il metodo di controllo é piuttosto classico e come in ogni fps che si rispetti potrete saltare, abbassarvi, saltare, raccogliere oggetti e nuove armi, e via dicendo.
La maggiore novità risiede nel fattore cooperativo, visto che i vostri compagni di ventura potranno, oltre che coadiuvarvi nelle situazioni più difficili, anche salvarvi in extremis da terribili aggressioni oppure curarvi quando sarete in fin di vita. Interessante la trovata per cui una volta morti vi ritroverete in realtà rinchiusi in una stanza e se uno dei vostri compagni vi ritroverà potrà liberarvi e rimettervi in gioco. Uno degli aspetti migliori del gioco, oltre all'inevitabile livello di divertimento e coinvolgimento che si creerà nel corso delle folli sessioni multiplayer in cooperativa, é rappresentato dall'atmosferà stessa del gioco, capace di mettervi addosso un timore e un ansia così forti da tagliarsi col coltello, complice un comparto sonoro immersivo e di grande atmosfera.
Dal punto di vista grafico Left 4 Dead si difende abbastanza bene nonostante sia sempre basato sul buon vecchio e ormai un pò stanco Source. Ottima fluidità, discrete le animazioni e gli effetti, texture a volte buone a volte così così: insomma nulla per cui strapparsi i capelli, ma il risultato globale comunque ampiamente al di sopra della sufficienza. Il divertimento invece é proprio fuori parametro.
La demo che abbiamo avuto modo di testare, decisamente completa, pesa poco più di 1 Gigabyte e permette di saggiare le potenzialità del titolo in maniera piuttosto ampia, sia in single player che in multiplayer online. I personaggi facenti parte del gruppo sono ben caratterizzati e articolati: ve ne accorgerete subito dopo aver assistito al filmato introduttivo alla demo, che vi farà capire pressapoco in che razza di situazione siete capitati. Vi ritroverete infatti per le strade di una città cupa e disastrata, con auto in fiamme ad ogni angolo e rumori sinistri che vi circondano svoltando ogni angolo.
La popolazione pare sia stata colpita da uno strano virus, il quale ha indotto pesanti mutazioni, fisiche e comportamentali, nella popolazione, non proprio ospitale nei vostri confronti. Vostro scopo principale quindi sarà sopravvivere, facendovi largo trale orde di zombie che cercheranno di farvi la pelle in ogni modo, e ovviamente scoprire le motivazioni più recondite di questa orribile situazione. L'azione sarà sempre in cooperativa, sia che giochiate con altri esseri umani online, sia offline nella modalità campagna con gli altri 3 membri del party controllati dall'IA. Il metodo di controllo é piuttosto classico e come in ogni fps che si rispetti potrete saltare, abbassarvi, saltare, raccogliere oggetti e nuove armi, e via dicendo.
La maggiore novità risiede nel fattore cooperativo, visto che i vostri compagni di ventura potranno, oltre che coadiuvarvi nelle situazioni più difficili, anche salvarvi in extremis da terribili aggressioni oppure curarvi quando sarete in fin di vita. Interessante la trovata per cui una volta morti vi ritroverete in realtà rinchiusi in una stanza e se uno dei vostri compagni vi ritroverà potrà liberarvi e rimettervi in gioco. Uno degli aspetti migliori del gioco, oltre all'inevitabile livello di divertimento e coinvolgimento che si creerà nel corso delle folli sessioni multiplayer in cooperativa, é rappresentato dall'atmosferà stessa del gioco, capace di mettervi addosso un timore e un ansia così forti da tagliarsi col coltello, complice un comparto sonoro immersivo e di grande atmosfera.
Dal punto di vista grafico Left 4 Dead si difende abbastanza bene nonostante sia sempre basato sul buon vecchio e ormai un pò stanco Source. Ottima fluidità, discrete le animazioni e gli effetti, texture a volte buone a volte così così: insomma nulla per cui strapparsi i capelli, ma il risultato globale comunque ampiamente al di sopra della sufficienza. Il divertimento invece é proprio fuori parametro.