Legion

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Legion

Quando esce un nuovo gioco strategico, la domanda che ci si deve immediatamente porre è: perché dovrei comprarlo?
In realtà questa è la classica domanda che ogni attento consumatore si dovrebbe porre prima di un qualsiasi acquisto, ma soprattutto nel settore dei videogame strategici, questa domanda assume un significato di particolare importanza, vista l'ormai cronica mancanza d'idee e d'innovazione che sta colpendo il settore.

Questo perché purtroppo assistiamo da alcuni anni ad una chiara tendenza che vede la pubblicazione di giochi mutuamente simili e che poi subiscono un po' tutti la stessa sorte, per cui all'inizio vengono osannati dalla critica e dal pubblico, per poi velocemente finire nell'oblio che caratterizza tutti i giochi mediocri.

Qualcuno afferma che questa tendenza è sola la naturale conseguenza di un settore, che in realtà, a già detto tutto quello che doveva dire e in cui è quasi impossibile cambiare qualcosa, senza che questo ne modifichi profondamente le caratteristiche, facendolo diventare qualcosa di totalmente diverso e quindi stravolgerlo. In fondo se osserviamo gli ultimi titoli, quasi tutti hanno cercato di cambiare qualcosa, e quindi assistiamo a strane misture tra RTS e RPG, FPS o gestionali, ma i risultati non sono mai stati davvero entusiasmanti.



Per ciò che mi riguarda, sto aspettando l'uscita di Warcraft III per poter meglio capire in che direzione ci stiamo movendo e confidando nella grandissima capacità di Blizzard di sfornare titoli unici e di riferimento. Ma torniamo alla preview di oggi che vede un titolo che in realtà potrebbe rivelarsi una piacevole ed inattesa sorpresa: Legion.

Se dobbiamo dare una classificazione al titolo dei Slitherine Strategies, credo che la definizione migliore sia quella di un gioco che adotta una combinazione d'elementi caratteristici dei RTS e dei giochi a turni, ambientato alcuni secoli prima della venuta di Cristo e che ci vede impegnati nel raggiungere il "nobile" scopo di conquistare il mondo, per cui dovremo scontrarci con più di venti fazioni, ognuna delle quali possiede caratteristiche peculiari proprie, con relativi punti di forza e debolezze.
Il sistema di combattimento presenta caratteristiche innovative: vediamone insieme gli aspetti principali.

All'inizio osserveremo il campo di battaglia su una mappa ridotta in scala dove sarà possibile selezionare ogni singolo battaglione (sono previste moltissime e varie tipologie di soldati, ognuna dotata di caratteristiche ed armi diverse a secondo della fazione a cui appartengono) per impartirvi tutta una serie di ordini, anche complessi, che poi le nostre unità dovranno eseguire, una volta iniziato lo scontro. Inoltre dovremo tenere conto di numerosi fattori, come quelli ambientali e morali, ma eseguite queste scelte, ed avviata la manovra non potremo più intervenire sull'azione, che da quel momento, ci vedrà solo come spettatori interessati.

Legion

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Il gioco dimostra di uno spessore tecnico notevole, un'eccezionale ricostruzione storica, un'interessante sistema di combattimento ed un IA, che se rispetterà le promesse degli sviluppatori, si dimostrerà come una delle migliori mai implementate su un gioco di questo tipo.
Ad ogni modo, per vestire i panni di Cesare, ci toccherà pazientare ancora

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