LEGO City Undercover
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Presentato per la prima volta all'E3 2011 col nome di LEGO City Stories, il nuovo titolo dedicato ai mitici mattoncini danesi é tornato anche quest'anno in quel di Los Angeles per un rapido cambio di nome (LEGO City Undercover) e per rivelarsi, con qualche dettaglio in più, ad un'entusiasta platea.
In sviluppo presso gli studi di TT Fusion (specializzati principalmente sulle versioni portatili dei titoli LEGO), il gioco sarà prodotto direttamente dalla Nintendo, e dovrebbe essere disponibile per Wii U entro il prossimo Natale. A differenza della maggior parte degli altri giochi LEGO che tanto successo hanno riscosso negli ultimi anni, in questo caso il titolo non si fregerà di alcuna prestigiosa licenza cinematografica, offrendo dunque ai giocatori una trama e dei personaggi inediti. Il protagonista del titolo sarà Chase McCain, un poliziotto sotto copertura impegnato in un'avvincente caccia all'uomo ( o meglio all'omino) nei confronti di Rex Fury super criminale che sta seminando il terrore a LEGO City.. Ed é proprio la blocchettosa città uno degli elementi più interessanti dell'intero gameplay.
Definirla semplicemente un hub, ossia il raccordo per ogni pre e post missione appare alquanto riduttivo. La città stessa é già un luogo attrattivo di per sé, con le sue strade così vive, pullulante di traffico veicolare e pedonale, e ricca di missioni secondarie, segreti, e personaggi con i quali interagire. Una sorta di Grand Theft Auto in salsa mattoncini dunque? Effettivamente la libertà concessa al giocatore ricorda da vicino quella offerta dalla serie Rockstar, anche se in questo caso il free roaming potrebbe essere un po' meno “libero” rispetto a quanto possa sembrare in apparenza soprattutto nel raggiungimento degli obiettivi primari. Per trovare altre similitudini con GTA ed epigoni vari basta comunque fare quattro passi per strada; anche a LEGO City potremo far gentilmente scendere gli automobilisti dalla loro vettura per impadronircene per questioni di hem...assoluta emergenza.
I mezzi a disposizione del giocatore saranno oltre 100, non solo classiche auto, ma altresì moto, furgoni, o anche velivoli di vario genere; bisognerà comunque far attenzione al proprio stile di guida se non si vorrà vedere la propria fuori serie ridotta ad un cumulo di mattoncini. Mentre gli ultimi giochi LEGO ci hanno abituato ad alternare più personaggi, in questo caso avremo invece a che fare con diversi costumi sbloccabili che doneranno al protagonista delle nuove abilità.
Travestendoci da rapinatore saremo in grado di forzare qualsiasi serratura, mentre un Chase operaio potrà utilizzare il martello pneumatico in strada senza destare alcun sospetto, e così via potremo trasformarci in pompiere, in muratore e tante altre professioni ancora in men che non si dica. Non mancheranno poi i classici enigmi tipici delle produzioni LEGO, quasi sempre alquanto semplici ma comunque funzionali alla varietà del gameplay.
Gli sviluppatori si stanno concentrando soprattutto sulle potenzialità del GamePad del Wii U, che tra le altre funzioni potrà essere utilizzato come mappa/radar, per ricevere delle video chiamate (in merito é d'uopo segnalare che l'intero gioco sarà doppiato in italiano), o anche per effettuare una scansione nelle aree e circostanti ed individuare così qualche pericoloso criminale astutamente camuffato. Graficamente LEGO City Undercover denuncia un livello già decisamente avanzato di sviluppo, sorprendendo in positivo soprattutto per la grande pulizia delle texture e per l'ottima fluidità anche nelle situazioni più concitate. Qualche fastidioso pop up speriamo possa invece sparire nella versione finale del gioco.
In sviluppo presso gli studi di TT Fusion (specializzati principalmente sulle versioni portatili dei titoli LEGO), il gioco sarà prodotto direttamente dalla Nintendo, e dovrebbe essere disponibile per Wii U entro il prossimo Natale. A differenza della maggior parte degli altri giochi LEGO che tanto successo hanno riscosso negli ultimi anni, in questo caso il titolo non si fregerà di alcuna prestigiosa licenza cinematografica, offrendo dunque ai giocatori una trama e dei personaggi inediti. Il protagonista del titolo sarà Chase McCain, un poliziotto sotto copertura impegnato in un'avvincente caccia all'uomo ( o meglio all'omino) nei confronti di Rex Fury super criminale che sta seminando il terrore a LEGO City.. Ed é proprio la blocchettosa città uno degli elementi più interessanti dell'intero gameplay.
Definirla semplicemente un hub, ossia il raccordo per ogni pre e post missione appare alquanto riduttivo. La città stessa é già un luogo attrattivo di per sé, con le sue strade così vive, pullulante di traffico veicolare e pedonale, e ricca di missioni secondarie, segreti, e personaggi con i quali interagire. Una sorta di Grand Theft Auto in salsa mattoncini dunque? Effettivamente la libertà concessa al giocatore ricorda da vicino quella offerta dalla serie Rockstar, anche se in questo caso il free roaming potrebbe essere un po' meno “libero” rispetto a quanto possa sembrare in apparenza soprattutto nel raggiungimento degli obiettivi primari. Per trovare altre similitudini con GTA ed epigoni vari basta comunque fare quattro passi per strada; anche a LEGO City potremo far gentilmente scendere gli automobilisti dalla loro vettura per impadronircene per questioni di hem...assoluta emergenza.
I mezzi a disposizione del giocatore saranno oltre 100, non solo classiche auto, ma altresì moto, furgoni, o anche velivoli di vario genere; bisognerà comunque far attenzione al proprio stile di guida se non si vorrà vedere la propria fuori serie ridotta ad un cumulo di mattoncini. Mentre gli ultimi giochi LEGO ci hanno abituato ad alternare più personaggi, in questo caso avremo invece a che fare con diversi costumi sbloccabili che doneranno al protagonista delle nuove abilità.
Travestendoci da rapinatore saremo in grado di forzare qualsiasi serratura, mentre un Chase operaio potrà utilizzare il martello pneumatico in strada senza destare alcun sospetto, e così via potremo trasformarci in pompiere, in muratore e tante altre professioni ancora in men che non si dica. Non mancheranno poi i classici enigmi tipici delle produzioni LEGO, quasi sempre alquanto semplici ma comunque funzionali alla varietà del gameplay.
Gli sviluppatori si stanno concentrando soprattutto sulle potenzialità del GamePad del Wii U, che tra le altre funzioni potrà essere utilizzato come mappa/radar, per ricevere delle video chiamate (in merito é d'uopo segnalare che l'intero gioco sarà doppiato in italiano), o anche per effettuare una scansione nelle aree e circostanti ed individuare così qualche pericoloso criminale astutamente camuffato. Graficamente LEGO City Undercover denuncia un livello già decisamente avanzato di sviluppo, sorprendendo in positivo soprattutto per la grande pulizia delle texture e per l'ottima fluidità anche nelle situazioni più concitate. Qualche fastidioso pop up speriamo possa invece sparire nella versione finale del gioco.