LEGO Lo Hobbit

di Valerio De Vittorio
Difficile immaginare un successo come quello ottenuto da Traveller's Tale Games con la sua serie LEGO. Chi avrebbe scommesso tempo fa su videogiochi con protagonisti i mitici mattoncini di plastica? Eppure ad oggi non si riescono a contare i titoli usciti ed il futuro sembra ancora costellato di promettenti nuovi piccoli gioielli di fantasia e divertimento. Le capacità dello sviluppatore verranno nuovamente messe alla prova il prossimo aprile con LEGO Lo Hobbit, ancora una volta un gioco alle prese con una licenza cinematografica trasformata a tema mattoncini. Invitati ad un evento milanese, abbiamo assistito ad una presentazione del titolo e provato per qualche minuto la versione Playstation 4.

Due film in un gioco
Oggetto dell'evento erano due livelli di LEGO Lo Hobbit, utili a mostrare alcune delle novità. Stiamo infatti parlando dell'ennesimo seguito in una serie che dal punto di vista del gameplay non si é evoluta particolarmente, riuscendo comunque sempre a divertire il giocatore. Il titolo Traverller's Tale Games riprende i due film di Peter Jackson già visti al cinema, mentre per quanto riguarda il terzo in arrivo a fine anno non sappiamo ancora cosa accadrà. Qualcuno ha parlato di DLC ma anche sotto torchio, lo sviluppatore presente all'evento si é rifiutato di darci informazioni. Poco male, di materiale su cui lavorare i ragazzi di TT Games ne hanno più che a sufficienza e la dimostrazione é arrivata subito avviando il gioco sul megaschermo al quale era collegata la PS4. Si parte proprio dall'inizio, con un breve prologo che ripropone grosso modo quanto visto nella prima pellicola. Un'introduzione di Bilbo già centenario e poi si torna indietro nel tempo, quanto Gandalf gli propose di partire per un'avventura.




Il nostro come sappiamo non ama l'idea, ma suo malgrado gli si presentano in casa uno dopo l'altro tutta la cricca dei nani. Il filmato di apertura lascia subito spazio a fasi giocate, permettendo all'utente di familiarizzare col sistema di controllo esplorando la casa di Bilbo e risolvendo i primi enigmi. Il gameplay é quello tradizionale della serie, con diversi elementi del fondale interattivi che se distrutti o assemblati restituiscono dei pezzi di LEGO da accumulare per arricchire il proprio punteggio. Durante la dimostrazione scopriamo che nel gioco completo troveremo un'ottantina di personaggi, ognuno dotato di peculiarità proprie. Ovviamente come da tradizione, seguendo la trama principale i protagonisti saranno quelli obbligati dalla storia, ma ripercorrendo in un secondo momento i livelli, potremo invece sbizzarrirci nella scelta. I poteri di ognuno sono unici e permettono di superare i vari enigmi che incontreremo durante il cammino.

Giochiamo ai LEGO, per davveroDurante il prologo ci si ritrova presto a guidare Bilbo e due nani, i quali distruggendo i vari elementi dello scenario ottengono alcuni oggetti particolari, chiamati loot item. Questi sono una delle prime vere novità di LEGO Lo Hobbit. Infatti raggiunto un punto del livello, si possono utilizzare per attivare una sorta di tavolo da lavoro che una volta completato con i loot item, garantisce l'accesso ad una modalità costruzione. Qui seguendo le istruzioni a schermo dovremo assemblare degli oggetti in vero stile LEGO con un timer a metterci pressione. La velocità verrà premiata con un punteggio più alto. Il meccanismo é molto semplice, ci viene mostrato con un ombra di quale pezzo abbiamo bisogno, dal menu a sinistra lo selezioniamo e più veloci saremo maggiore sarà il punteggio ricevuto.Continuando l'esplorazione della casa ci viene mostrata la Hint Stone, una grossa pietra che troveremo nei livelli e che se attivata fornisce preziosi suggerimenti, utili nel caso si dovesse rimanere bloccati. Ed ecco che improvvisamente l'esplorazione viene interrotta da un primo mini-gioco. I nani iniziano a lanciarsi i piatti e a cantare, mentre il giocatore é richiamato a premere dei tasti a tempo con la musica se non vuole vedere rovinare per terra la stoviglie.



Re Goblin
Finito questo primo livello, lo sviluppatore ne carica uno più avanzato, ed in particolare ambientato nella città sotterranea dei Goblin. Qui abbiamo l'occasione per vedere una boss fight, contro il Re Goblin. Il segreto per avere la meglio é la cooperazione tra i membri del nostro piccolo party, composto da due nani e Gandalf. I loro poteri ci permettono di girare a nostro vantaggio la situazione ed avere la meglio sul nemico. Questo, infatti, cerca di lanciarci delle casse, ma mentre le tiene sollevate abbiamo qualche istante per lanciargli una freccia e fargliele cadere in testa. Una volta stordito, basta avvicinarsi e combinando due nani, eseguire un fendente particolarmente potente.Terminata la boss fight é ora di fuggire, ed una sequenza molto concitata vede il nostro gruppetto di avventurieri combattere contro qualche goblin superstite e aprirsi il passaggio risolvendo rapidi enigmi ambientali. In un paio di occasioni per sollevare oggetti più pesanti come un tronco, é richiesta la cooperazione tra due personaggi, in una meccanica nuova, semplice ma piacevole.

Si é conclusa qui la presentazione, che ha mostrato un gioco che ci é parso miscelare con intelligenza lo sfruttamento della licenza con le classiche regole del gameplay della serie LEGO. La versione mostrata era Playstation 4, abbiamo chiesto se su questa console e su quella Microsoft vedremo feature particolari, ma al momento non ci é dato saperlo ancora. Un'altra domanda che abbiamo rivolto agli sviluppatori riguardava eventuali scene inedite, non viste nel film, ma pare che il gioco seguirà pedissequamente quanto visto al cinema anche se la mappa globale, un HUB liberamente esplorabile, per forza di cosa ospiterà ambientazioni dei libri solo accennate nei film.