LEGO Pirates of the Caribbean

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I Traveller Tales ormai ci hanno abituato bene. Non passa un semestre senza che una loro nuova creazione. Non c'é saga cinematografica di grande richiamo che non sia stata rivisitata in chiave “mattoncino”. Tutto é iniziato nel 2005 con Star Wars per proseguire nel corso degli anni con Lego Star Wars 2 (2006) Batman (2008), Indiana Jones (2008), Indiana Jones 2 (2009), Harry Potter (2010), per finire in bellezza (per il momento) con Jack Sparrow e soci.



Il gioco ripercorre in tutto e per tutto quello abbiamo visto nel corso dei tre film con la formula ormai consolidata formata da una sapiente commistione di azione e umorismo. Durante la presentazione, dove abbiamo avuto occasione di passare qualche decina di minuti su qualche livello, abbiamo incontrato il producer del gioco, Nick Ricks, che ci ha illustrato le meccaniche più importanti del gioco. Nei suoi 13 anni di attività, Nick ha lavorato per mostri sacri come i Lionhead Studios, Bullfrog, Electronic Arts e, negli ultimi 5, Traveller Tales Games. "I Pirati dei Caraibi" é composto da una ventina di livelli, tutti ispirati alle ambientazioni viste nei tre film tra cui il bellissimo livello sulla Perla Nera.

Per completare il gioco al 100% con tutti i segreti Nick ci ha detto che dovrebbero bastare circa 60/70 ore, molto meno se ci limiteremo a finirlo limitandoci alla storia principale. Anche questa volta i personaggi che dovremo gestire su schermo saranno due, che dovranno obbligatoriamente cooperare tra loro per proseguire nei livelli. Ovviamente se giocheremo in single player ne controlleremo uno alla volta mentre l'altro verrà controllato dalla CPU ma il discorsa cambia se giocheremo in due dove ognuno controllerà un personaggio.



I personaggi utilizzabili in ogni livello saranno al massimo otto, ognuno con la proprio abilità speciale da utilizzare nella maniera ottimale, dal momento che non mancheranno di certo le occasioni per sfruttare a dovere le caratteristiche peculiari in dotazione ad ogni singolo personaggio. Esattamente come in tutti i titoli Lego visti finora, per superare determinati passaggi dovremo fare ricorso a qualche particolare abilità legata ad un determinato personaggio, indispensabile per superare l'ostacolo di turno. Ritroveremo anche strutture da costruire con i mattoncini sparsi per i lilvello e i gettoni da raccogliere, indispensabili per finire il gioco al 100%.

Tecnicamente Lego Pirati dei Caraibi si é presentato molto bene, grazie ad una veste grafica pulita e nitida. Inoltre, a differenza degli altri episodi, Nick ci ha detto (e mostrato) che questa volta é stata data grande importanza agli effetti di luce, che in particolari ambientazioni contribuiscono a rendere la giusta atmosfera. La versione che abbiamo potuto provare era quella per Xbox 360, ma a sorpresa Nick ha tirato fuori dal cappello anche un Nintendo 3DS con l'apposita conversione già pronta per l'uso.


Abbiamo potuto passare pochissimi minuti ma sono bastati per constatare che l'effetto 3D é stato reso alla perfezione, anche se in qualche livello la visuale é stata necessariamente variatarispetto alle versioni casalinghe. Lego Pirati dei Caraibi uscirà a Maggio per PC, MAC PS3, PSP, WII, DS, 3DS e Xbox 360, insomma tutte le piattaforme possibili e immaginabili. Un consiglio: spendete qualche minuto per dare un'occhiata a qualche filmato perché la camminata di Jack Sparrow é identica ai film!!



LEGO Pirates of the Caribbean

LEGO Pirates of the Caribbean

Stupore e meraviglia. Ci aspettavamo il "solito" gioco Lego e invece ci siamo trovati di fronte un piccolo gioiello. Un motore grafico tirato a lucido e una giocabilità consolidata ma a cui é sempre piacevole interfacciarsi. Difficile non prevedere che Lego Pirati dei Caraibi possa mancare il "bersaglio grosso", ma per una conferma definitiva rimandiamo il nostro giudizio al prossimo mese di Maggio.

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