LEGO Star Wars: Il risveglio della Forza

Dopo aver attraversato i mondi cartonati della Marvel ed essere approdati, con vero piacere, per le lande impervie della Terra di Mezzo, la software house Traveller's Tale Games non poteva certo esimersi dal proporre a noi giocatori un confronto diretto con il nuovo Star Wars ed il suo risveglio della forza. Pertanto, poco dopo la conclusione della conferenza E3, é stato reso disponibile un client beta libero su console PlayStation 4, al fine di poter testare in anteprima le novità inserite nel nuovo titolo. Rivedremo il solito tie-in oppure la forza scorrerà possente in questo gioco?

Cavallo vincente non si cambia

Come in ogni titolo lego che si rispetti, anche quest'ultimo cerca di proporre un'avventura solida e longeva, spalmando in undici capitoli l'intero film uscito recentemente al cinema. Per arricchire l'opera gli sviluppatori hanno anche aggiunto sette missioni complementari, pensate essenzialmente per completare il background narrativo con eventi esterni alla pellicola, come ad esempio le avventure di Han Solo e Chewbacca antecedenti all'incontro con i nuovi protagonisti della saga.

Ma di fronte ad una quantità di contenuti ipoteticamente più povera dei titoli precedenti, interviene una quantità impressionante di eroi tratti dal brand, seguita da altrettanti veicoli dedicati che potranno essere sbloccati in modalità Partita Libera. Se i numeri non ci ingannano, parliamo di oltre duecento elementi sbloccabili tra veicoli e personaggi tratti dalla saga, una mole imponente paragonabile probabilmente all'ultimo gioco Marvel.

Importante ricordare come ogni personaggio mantiene la sua unicità anche per le proprie caratteristiche speciali, chiaramente utili per superare alcune sezioni del livello in cui si gioca. Il simpatico BB-8, ad esempio, può correre sopra alcune piattaforme per attivare degli interruttori, oppure sgattaiolare all'interno di piccoli condotti di areazione. Nella missione svoltasi su Jakku, disponibile nella demo, abbiamo potuto utilizzare anche Rei con i suoi scatti verticali sulle pareti e Fin con il suo blaster e l'utile rampino.

Questa volta quali sono le novità?

A dire il vero non moltissime, ma comunque quello che abbiamo potuto vedere ci ha dimostrato come anche le piccole cose possono avere la loro importanza se inserite con criterio all'interno del gameplay. Sembra infatti che la modalità di costruzione sia stata reinventata per avere duplici scopi, dato che adesso potremo costruire dallo stesso mucchio di pezzi due diverse opere (basta tenere premuta la levetta analogica di destra) con cui interagire per sbloccare le fasi successive dello stage.

Importante sottolineare che non saranno vie forzate, pertanto potrete facilmente distruggere ciò che avete costruito per provare la seconda costruzione, utile ipoteticamente per sbloccare elementi extra dello scenario o segreti legati ai collezionabili.

Oltre al solito gameplay action in terza persona troviamo anche una modalità ben realizzata di guida aerea, nella quale ci troveremo a pilotare astronavi iconiche della saga all'interno di scene molto veloci e ricche di pathos. Anche a livello grafico qualche angolo ci appare più smussato e ben definito, come anche gli scenari di gioco che sono veramente ricchi di tantissimi particolari piacevoli che incentivano l'esplorazione all'interno degli stage proposti.