LEGO The Lord of the Rings
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Il fenomeno Lego é diventato nell'arco del tempo un fenomeno assodato che grazie a milioni di copie vendute in tutto il mondo, ha saputo ritagliarsi una fetta di mercato significativa all'interno del panorama video ludico.
A distanza di pochi mesi dal divertente LEGO Batman 2, i mattoncini colorati tornano sulle nostre console questa volta con una licenza al contempo interessante e difficile: Il signore degli Anelli. A meno di un mese dall'uscita nei negozi, siamo stati invitati negli studi milanesi di Warner Bros. per la presentazione ufficiale alla stampa italiana.
Un mattoncino per domarli tutti...
A presentare il gioco era presente Phil Ring ( cognome da predestinato ) producer del gioco, che pad alla mano ci ha rivelato tutti i segreti della terra di mezzo.
“Uno dei tratti distintivi dei giochi lego é senza ombra di dubbio la progressiva aggiunta di elementi di gioco, all'uscita di ogni nuovo capitolo. Anche con questo nuovo capitolo la tradizione non si é interrotta.” Con questa parole lo sviluppatore di Traveller's Tales ha aperto la presentazione.
Lego Signore degli Anelli ci farà ripercorre all'interno di 18 livelli di gioco le gesta di Frodo, Gandalf e soci, senza perdere il tipico tratto umoristico della serie. Uno degli elementi su cui gli sviluppatori hanno lavorato maggiormente é stato quello di offrire una terra di mezzo che rispecchiasse, per dovizia di particolari, sia quella apprezzata nei lungometraggi di Jackson, sia quella immaginaria dei libri di Tolkien.
Esattamente come avvenuto con la Gotham City di Lego Batman 2, avremo un grosso hub centrale totalmente esplorabile che farà da collante a tutte le missioni di gioco. All'interno di quest'area ( nettamente più grossa se paragonata alla città del pipistrello ) troveremo tutti i luoghi più importanti e conosciuti visti nel film: Gran Burrone, Brea, Colle Vento e ovviamente Mordor, giusto per citarne alcuni. A questi bisogna poi aggiungere altri elementi e luoghi che non sono stati inseriti nel film, ma presi di peso dall'universo letterario, in modo da rendere felici anche i fan della saga cartacea ( qualcuno a detto Tom Bombadil? ).
La terra di mezzo però non sarà un semplice elemento di contorno, ma al suo interno oltre alle missioni principali, conterrà un sacco di quest secondarie che ci chiederanno di portare a termini diversi compiti. Proprio gli elementi free roaming, sono la grande novità del prodotto che per la prima volta renderà più creativo e vivo l'ambiente di gioco. Oltre alle quest secondarie l'esplorazione ci porterà a scoprire dungeon segreti, easter eggs e ovviamente i mattoncini di mithril. Questi, una volta raccolti potranno essere consegnati ad un fabbro che forgerà armi nuove per ogni personaggio principale. I nuovi oggetti, come da tradizione Lego, serviranno a loro volta per accedere a sezioni o parti di livello precedentemente inesplorabili oltre a sbloccare nuove mosse per i nostri eroi.
A queste novità infatti, fa da fondamenta la classica struttura platform che ha fatto la fortuna di questa serie. Come sempre avremo a disposizione un nutritissimo cast di personaggi da quelli più famosi, sino alle comparse. Ognuno di questi avrà abilità particolari: gli hobbit potranno passare in cunicoli stretti, Gandalf userà la magia, Gimli potrà essere lanciato per la barba, e così molti altri. Alla modalità storia e la parte free roaming farà da contorno la classica modalità libera che ci permetterà di riaffrontare i livelli già finiti con un cast totalmente personalizzato per poter arrivare a raccogliere tutti i collezionabili sparsi per i livelli, altro tratto distintivo della serie.
Un ottimo fan service
Dopo la presentazione siamo passati alla prova del gioco, un test che ci ha regalato sensazioni estremamente positive. Il dettaglio menzionato da Ring durante la presentazione vi possiamo confermare essere davvero altissimo. Girovagare, per la terra di Mezzo é un piacere irrinunciabile. Trovandoci nella contea ad esempio potremo ascoltare in sottofondo le musiche del film e assistere alla festa di Bilbo Baggins ancora in corso. Spostandoci verso un altro luogo invece abbiamo notato come le musiche, le tonalità e il periodo della giornata cambi. Il titolo, pur non offrendo un ciclo giorno/notte, adatta gli ambienti di gioco esattamente a quelli visti nel film. Per coloro che non amano l'esplorazione invece, saranno presenti delle statue che una volta azionate non solo mostreranno con delle icone tutti i luoghi sensibili della zona, ma permetteranno di effettuare dei viaggi veloci da una parte all'altra della mappa, così da accorciare le tempistiche di spostamento.
Oltre alla fase esplorativa, abbiamo avuto modo di testare una missione di gioco. In particolare abbia rivissuto in stile Lego l'attacco da parte dei Nazgul a Frodo e compagnia quando si trovavano a Colle Vento. La demo ci ha dato modo di notare alcuni elementi di gioco molto interessanti. Gli sviluppatori infatti, sfruttando le stesse inquadrature della pellicola, hanno riscritto totalmente la scena utilizzando però gli stessi dialoghi del film ( ovviamente in inglese ) in modo da renderla ancora più credibile. Ovviamente, il contenuto semi parodistico sarà presente ed anche le scene più cupe e seriose ( come Frodo che viene accoltellato ) risulteranno decisamente più leggere e alla portata anche del pubblico più giovane.
Proprio l'uso della voce, ed in particolare dei dialoghi usati nelle pellicole, dona ai diversi personaggi una profondità mai raggiunta in passato, che farà ancora più piacere ai milioni di fan del brand.
Sotto l'aspetto visivo il gioco si attesta sugli stessi standard di Lego Batman 2, titolo con cui condivide il motore grafico. Gli sviluppatori si sono sforzati di ripulire il codice in modo da rendere le sezioni di free roaming più fluide e con un frame rate più solido, unico grande problema che attanagliava il titolo precedente. Brutte notizie anche per gli amanti dell'online che anche questa volta dovranno fare a meno della possibilità di giocare via internet con i propri amici, visto che il titolo supporterà unicamente la cooperativa locale sino a due giocatori, con l'ormai noto split screen dinamico.
Insomma, tra novembre e dicembre i fan del Signore degli Anelli potranno dormire sonni tranquilli, tra questo titolo in uscita e il primo film della trilogia di Lo Hobbit, il viaggio in queste lande fantastiche si rivela sempre più ricco.
A distanza di pochi mesi dal divertente LEGO Batman 2, i mattoncini colorati tornano sulle nostre console questa volta con una licenza al contempo interessante e difficile: Il signore degli Anelli. A meno di un mese dall'uscita nei negozi, siamo stati invitati negli studi milanesi di Warner Bros. per la presentazione ufficiale alla stampa italiana.
Un mattoncino per domarli tutti...
A presentare il gioco era presente Phil Ring ( cognome da predestinato ) producer del gioco, che pad alla mano ci ha rivelato tutti i segreti della terra di mezzo.
“Uno dei tratti distintivi dei giochi lego é senza ombra di dubbio la progressiva aggiunta di elementi di gioco, all'uscita di ogni nuovo capitolo. Anche con questo nuovo capitolo la tradizione non si é interrotta.” Con questa parole lo sviluppatore di Traveller's Tales ha aperto la presentazione.
Lego Signore degli Anelli ci farà ripercorre all'interno di 18 livelli di gioco le gesta di Frodo, Gandalf e soci, senza perdere il tipico tratto umoristico della serie. Uno degli elementi su cui gli sviluppatori hanno lavorato maggiormente é stato quello di offrire una terra di mezzo che rispecchiasse, per dovizia di particolari, sia quella apprezzata nei lungometraggi di Jackson, sia quella immaginaria dei libri di Tolkien.
Esattamente come avvenuto con la Gotham City di Lego Batman 2, avremo un grosso hub centrale totalmente esplorabile che farà da collante a tutte le missioni di gioco. All'interno di quest'area ( nettamente più grossa se paragonata alla città del pipistrello ) troveremo tutti i luoghi più importanti e conosciuti visti nel film: Gran Burrone, Brea, Colle Vento e ovviamente Mordor, giusto per citarne alcuni. A questi bisogna poi aggiungere altri elementi e luoghi che non sono stati inseriti nel film, ma presi di peso dall'universo letterario, in modo da rendere felici anche i fan della saga cartacea ( qualcuno a detto Tom Bombadil? ).
La terra di mezzo però non sarà un semplice elemento di contorno, ma al suo interno oltre alle missioni principali, conterrà un sacco di quest secondarie che ci chiederanno di portare a termini diversi compiti. Proprio gli elementi free roaming, sono la grande novità del prodotto che per la prima volta renderà più creativo e vivo l'ambiente di gioco. Oltre alle quest secondarie l'esplorazione ci porterà a scoprire dungeon segreti, easter eggs e ovviamente i mattoncini di mithril. Questi, una volta raccolti potranno essere consegnati ad un fabbro che forgerà armi nuove per ogni personaggio principale. I nuovi oggetti, come da tradizione Lego, serviranno a loro volta per accedere a sezioni o parti di livello precedentemente inesplorabili oltre a sbloccare nuove mosse per i nostri eroi.
A queste novità infatti, fa da fondamenta la classica struttura platform che ha fatto la fortuna di questa serie. Come sempre avremo a disposizione un nutritissimo cast di personaggi da quelli più famosi, sino alle comparse. Ognuno di questi avrà abilità particolari: gli hobbit potranno passare in cunicoli stretti, Gandalf userà la magia, Gimli potrà essere lanciato per la barba, e così molti altri. Alla modalità storia e la parte free roaming farà da contorno la classica modalità libera che ci permetterà di riaffrontare i livelli già finiti con un cast totalmente personalizzato per poter arrivare a raccogliere tutti i collezionabili sparsi per i livelli, altro tratto distintivo della serie.
Un ottimo fan service
Dopo la presentazione siamo passati alla prova del gioco, un test che ci ha regalato sensazioni estremamente positive. Il dettaglio menzionato da Ring durante la presentazione vi possiamo confermare essere davvero altissimo. Girovagare, per la terra di Mezzo é un piacere irrinunciabile. Trovandoci nella contea ad esempio potremo ascoltare in sottofondo le musiche del film e assistere alla festa di Bilbo Baggins ancora in corso. Spostandoci verso un altro luogo invece abbiamo notato come le musiche, le tonalità e il periodo della giornata cambi. Il titolo, pur non offrendo un ciclo giorno/notte, adatta gli ambienti di gioco esattamente a quelli visti nel film. Per coloro che non amano l'esplorazione invece, saranno presenti delle statue che una volta azionate non solo mostreranno con delle icone tutti i luoghi sensibili della zona, ma permetteranno di effettuare dei viaggi veloci da una parte all'altra della mappa, così da accorciare le tempistiche di spostamento.
Oltre alla fase esplorativa, abbiamo avuto modo di testare una missione di gioco. In particolare abbia rivissuto in stile Lego l'attacco da parte dei Nazgul a Frodo e compagnia quando si trovavano a Colle Vento. La demo ci ha dato modo di notare alcuni elementi di gioco molto interessanti. Gli sviluppatori infatti, sfruttando le stesse inquadrature della pellicola, hanno riscritto totalmente la scena utilizzando però gli stessi dialoghi del film ( ovviamente in inglese ) in modo da renderla ancora più credibile. Ovviamente, il contenuto semi parodistico sarà presente ed anche le scene più cupe e seriose ( come Frodo che viene accoltellato ) risulteranno decisamente più leggere e alla portata anche del pubblico più giovane.
Proprio l'uso della voce, ed in particolare dei dialoghi usati nelle pellicole, dona ai diversi personaggi una profondità mai raggiunta in passato, che farà ancora più piacere ai milioni di fan del brand.
Sotto l'aspetto visivo il gioco si attesta sugli stessi standard di Lego Batman 2, titolo con cui condivide il motore grafico. Gli sviluppatori si sono sforzati di ripulire il codice in modo da rendere le sezioni di free roaming più fluide e con un frame rate più solido, unico grande problema che attanagliava il titolo precedente. Brutte notizie anche per gli amanti dell'online che anche questa volta dovranno fare a meno della possibilità di giocare via internet con i propri amici, visto che il titolo supporterà unicamente la cooperativa locale sino a due giocatori, con l'ormai noto split screen dinamico.
Insomma, tra novembre e dicembre i fan del Signore degli Anelli potranno dormire sonni tranquilli, tra questo titolo in uscita e il primo film della trilogia di Lo Hobbit, il viaggio in queste lande fantastiche si rivela sempre più ricco.