Leisure Suit Larry: Magna Cum Laude

di Giuseppe 'Sovrano' Schirru

Lasciati alle spalle i fasti della serie in due dimensioni, che con i suoi sette esponenti ha fatto sognare tutti i playboy imbranati di questo mondo, la serie di Leisure Suit Larry si prepara al salto generazionale, ovviamente osservando puntigliosamente i canoni che l'hanno portata al successo e tenendo conto dei dettami videoludici del nuovo millennio. Tutt'altro che pronti a un'avventura più matura, ma anzi esponenzialmente più demenziale e dalla comicità ruspante, senza disdegnare tinte a sfondo sessuale (comicamente parlando), i programmatori della High Voltage Software\Sierra a meno di ritardi, dovrebbero rilasciare il loro pargolo per il 24 del prossimo settembre.

table_img_t01
Larry Lovage è il classico studente di un college americano che vive nel dormitorio, va a ubriacarsi al pub con i compagni e, diciamocelo, è un po' sfigatello con le ragazze. Ovviamente le cose stanno per cambiare, perché una TV arriva nel campus con l'intenzione di girare uno show e il nostro Larry, riuscendo a svestire ogni ragazza del campus potrà diventare una vera e propria leggenda. Larry non è certo il playboy di turno, è piuttosto il Jim di American Pie, il Pipino di Porky's o il Kyle di Road Trip: insomma, il classico personaggio imbranato che dopo mille peripezie riuscirà nell'impresa di, diciamo "fare centro".

Che il titolo strizzi l'occhio a pellicole demenziali quali American Pie o 100 ragazze (Porky's, Animal House, Road Trip e compagnia bella), per ammissione degli stessi programmatori, è noto già dai capitoli precedenti, e il seno prosperoso della bella Sally Mae Beauregard che fa capolino sulla scritta start nella schermata iniziale di gioco vale più di mille parole. Pur seguendo le intenzioni del creatore Al Lowe, Alex Rodberg (Sierra\VUGames producer) ha subito chiarito che il tema focale sarebbe stata la commedia, non il sesso. Perplessità a parte, è innegabile come Magna cum Laude non si vergogni certo di sbandierare discorsi piccanti, che vengono affrontati con la solita carica di umorismo e simpatia ma che come tali rimangono, e per i piccini non sono proprio un toccasana. Il fondamento della tematica di gioco, che dir si voglia, è ancora una volta il sesso (magari in modo meno marcato), come da tradizione. Concorrono in maniera determinante all'effetto comicamente sessuale le 15 ragazze con cui il protagonista potrà interagire, manco a testimonianza di come senza materia prima nulla sarebbe stato fattibile, e di come temi quali l'omosessualità siano bellamente tralasciati. In questo senso Leasure non è certo un gioco maturo, ma non cerca ovviamente di esserlo a differenza di titoli quali Singles che tra le coppie fattibili ne inserivano una piccola minoranza gay.