Leisure Suit Larry: Magna Cum Laude

Dalla visione dei filmati rilasciati, possiamo ragionevolmente supporre che le scenette spassose (nonché i voli pindarici della fantasia del protagonista) e le frasi in tempo reale facciano la parte del leone, con oltre 90.000 vocaboli inseriti durante le varie conversazioni. Una scena è da cineteca: il nostro eroe si avvicina a una topa da urlo dicendole "Buena Noches Bambero, para bailar la bamba se necessita una poca de gracia", ma la ragazza lo manda "in ufficio" rispondendogli che non è messicana ma italiana. Esilarante. Ottimi quindi i dialoghi, ma il linguaggio sicuramente più forbito in tal senso è quello visivo, che con simili protagoniste al femminile appare ricco, corposo e ben definito. Riguardo i dialoghi con le belle pollastre è ancora doveroso un appunto: quando il nostro Larry comincerà a tentarsela con qualcuna, inizierà una sorta di minigioco in basso allo schermo dove dovremo, al comando di uno spermatozoo, evitare degli ostacoli e cercare di colpire dei cuoricini verdi. In conseguenza di quel che riusciremo a colpire, il protagonista proferirà frasi più o meno ad effetto, rigorosamente in tempo reale. E' scongiurata (ipoteticamente parlando) la presenza di risposte multiple in cui azzeccare quella esatta.

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Vari minigiochi (per un totale di quindici) saranno alla base del gameplay, e la loro buona riuscita servirà a far cedere pian piano le barriere delle ragazze nelle situazioni più disparate, come i vari locali in cui poter andare a bazzicare. Quella del campus infatti non è l'unica location inserita, ma il loro numero complessivo tocca la soglia delle venticinque ambientazioni totali. Le situazioni incredibili, assicurano gli sviluppatori, non mancheranno, come anche piccoli puzzle che serviranno per risolvere determinate circostanze piuttosto strampalate. Graficamente il gioco si dimostra interessante: le ambientazioni per quanto non stupefacenti, risultano molto colorate e vantano notevoli oggetti di contorno a tema (poster, locandine del cinema ecc) che risultano dei rimandi fin troppo espliciti ai capitoli precedenti della serie. Magnifica la modellazione poligonale delle varie donzelle, nonché le animazioni che le caratterizzano e un labiale perfettamente sincronizzato con il parlato. Un motore grafico che, a onor del vero non fa certo gridare al miracolo, ma che riesce pienamente a cogliere l'atmosfera della serie e riproporla in chiave 3D.

Ovviamente noi di Gamesurf non siamo visionari ne tanto meno ipotizziamo che Leisure Suit Larry: Magna Cum Laude potrà in qualche modo stupirci per chissà quale meccanica di gioco. Siamo però speranzosi che si riveli un degno erede (rivisto in chiave moderna) di quelle vecchie avventure grafiche che, con la loro comicità ruspante e la leggerezza goliardica che le ha contraddistinte, hanno fatto sognare milioni di videogiocatori. E hanno strappato tante risate. Riportare in auge quest'universo sulle console di nuova generazione è pura utopia (anche se Monkey Island 4 ha risposto presente su PS2), ma a noi vecchi appassionati piace sempre fantasticare, e forse la riesumazione di questo brand farà si che il sogno di qualche nostalgico non muoia soffocato in un cassetto chiuso ormai da anni. Il 24 settembre, data di rilascio, si avvicina...

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