Links 2001
Solo per fare un esempio, i contorni del bunker non sono una marcata linea netta che divide il fairway dalla sabbia, ma si presentano frastagliati e a zolle, con tanto di dislivello estremamente realistico. Aiutata anche dall'accelerazione grafica, la risoluzione massima consentita, 1600x1200 pixel a 32 bit di colore, é stupefacente e giocando con essa sembra davvero di essere totalmente immersi in quell'ambiente. Purtroppo però le animazioni presenti nello scenario sono veramente ridotte al minimo e vedrete ben pochi eventi sconvolgere l'ambientazione, come uccelli che si levano in volo in lontananza e farfalle. La ricostruzione tridimensionale del campo di gioco ha consentito la creazione di buche assolutamente identiche al vero, con dislivelli, fosse e stagni. Il sole splenderà eternamente sui sei campi da gioco in cui potrete cimentarvi, che comprendono, tra gli altri, golf club quali Chateau Whistler in Canada o il più che rinomato Old Course, in Scozia, patria di questo sport sin da quando nacque nel lontano 1457. Il motore grafico inoltre si muove anche conformemente alla fisica che agisce sulla pallina: questa, infatti, interagisce completamente con lo scenario e si comporta esattamente come una vera pallina quando incontra un ostacolo, come un albero o un sasso, o quando si trova su terreni scoscesi
COME SI ESEGUE UNO SWING CORRETTO?
L'interfaccia di Links 2001 é personalizzabile secondo le esigenze del giocatore. Esistono tre tipi di swing eseguibili attraverso il mouse: easy, classic e powerstroke. Il primo swing é estremamente semplificato: sulla barra che compare sullo schermo dovrete semplicemente interrompere la corsa dell'indicatore di forza quando si trova nel punto ottimale con un semplice click sul mouse per ottenere un buon colpo. Nella modalità classica invece vi occorreranno due o tre pressioni per dare alla vostra pallina la forza e la direzione desiderata. Powerstroke é la modalità di gioco più complessa che vi consente di simulare lo swing con lo spostamento del mouse. Dovrete dapprima caricare il colpo tirando il mouse verso destra (o sinistra se siete mancini) e poi spingerlo nella direzione opposta, cliccando quando vi trovate in prossimità della pallina per rilasciare la forza nel ferro. Questa opzione richiede una certa pratica, ma dà sicuramente maggiore soddisfazione. Oltre allo swing avrete la possibilità di regolare la posizione dei piedi, fondamentale per qualsiasi tiro, in modo da poter ottenere quando serve un effetto per contrastare un eventuale raffica di vento o per aggirare ostacoli. I tiri lunghi forse non rendono appieno il realismo di questo motore, che invece viene rivelato in tutte le sue potenzialità negli approcci al green che, come nel gioco reale, si rivelano il vero ago della bilancia. Grazie all'interfaccia potrete dosare la forza necessaria e la direzione più utile al vostro score
COME SI ESEGUE UNO SWING CORRETTO?
L'interfaccia di Links 2001 é personalizzabile secondo le esigenze del giocatore. Esistono tre tipi di swing eseguibili attraverso il mouse: easy, classic e powerstroke. Il primo swing é estremamente semplificato: sulla barra che compare sullo schermo dovrete semplicemente interrompere la corsa dell'indicatore di forza quando si trova nel punto ottimale con un semplice click sul mouse per ottenere un buon colpo. Nella modalità classica invece vi occorreranno due o tre pressioni per dare alla vostra pallina la forza e la direzione desiderata. Powerstroke é la modalità di gioco più complessa che vi consente di simulare lo swing con lo spostamento del mouse. Dovrete dapprima caricare il colpo tirando il mouse verso destra (o sinistra se siete mancini) e poi spingerlo nella direzione opposta, cliccando quando vi trovate in prossimità della pallina per rilasciare la forza nel ferro. Questa opzione richiede una certa pratica, ma dà sicuramente maggiore soddisfazione. Oltre allo swing avrete la possibilità di regolare la posizione dei piedi, fondamentale per qualsiasi tiro, in modo da poter ottenere quando serve un effetto per contrastare un eventuale raffica di vento o per aggirare ostacoli. I tiri lunghi forse non rendono appieno il realismo di questo motore, che invece viene rivelato in tutte le sue potenzialità negli approcci al green che, come nel gioco reale, si rivelano il vero ago della bilancia. Grazie all'interfaccia potrete dosare la forza necessaria e la direzione più utile al vostro score