Live Anywhere

di Simone Azzarello
Lanciato in grande stile nel novembre del 2002 (ne é passato di tempo eh?) Xbox Live é diventata oggi, con oltre 25 milioni di utenti iscritti, la community online più grande al mondo. Arrivato su Xbox 360 nel 2005, il servizio é comunque rimasto attivo sulla prima Xbox fino al 15 aprile 2010, data che ha segnato la fine del supporto alla vecchia console e la chiusura dei server di Halo 2, il primo gioco ad avere l'integrazione ad Xbox Live e l'ultimo ad essere abbandonato da un gruppetto di "fedelissimi"; probabilmente gli stessi che ormai 11 anni fa mossero i primi passi in un mondo ancora inesplorato, almeno su console.Oggetto di periodici aggiornamenti, il servizio online di Microsoft si é arricchito nel tempo di nuove funzionalità e servizi che di fatto hanno contribuito a decretarne il successo, e la leadership assoluta.



Una di queste features, probabilmente ai più sconosciuta, é Live Anywhere: servizio che permette anche ad altre piattaforme, come Windows 7 e il recente Windows Phone 7, di utilizzare Xbox Live e di usare un unico account per gestire quella che di fatto é diventata una singola comunità online.
Annunciata da Bill Gates in persona, la piattaforma non é tuttavia riuscita (probabilmente a causa dei limiti tecnici degli hardware dell'epoca) a esprimere concretamente tutte le potenzialità che l'ex numero 1 Microsoft aveva promesso ancor prima che Xbox 360 venisse annunciata.Nonostante siano passati molti anni dall'annuncio e una generazione di OS e console sia subentrata alla precendente, ancora oggi molte di quelle promesse non hanno trovato realizzazione; anche se, complice il recente lancio di Windows Phone 7, qualche timido passo in quella direzione (specialmente nell'integrazione con Xbox 360) si sta compiendo.
Lanciato nell'ottobre 2010, Windows Phone 7 rappresenta il nuovo sistema operativo Microsoft dedicato ai dispositivi mobili e allo stesso tempo il mezzo con cui poter riprendere un disegno pensato qualche anno fa ma non ancora pienamente realizzato.

Definito da Kevin Unangst, della divisione PC e giochi mobili, come la console portatile di Microsoft; il nuovo sistema operativo ha tutte le carte in regola per replicare (con le dovute proporzioni, sia chiaro) in mobilità l'esperienza di gioco che i possessori di Xbox 360 sono abituati a vivere su quella che ci piace definire la sorella maggiore. Attraverso il proprio smartphone sarà infatti possibile accedere ad Xbox Live e controllare la propria lista amici, il proprio punteggio, gestire i messaggi e persino visualizzare e modificare il proprio avatar, per poi ritrovarselo tale e quale una volta riaccesa la console. Nonostante molte di queste funzioni siano presenti anche su Android e iOS, ciò che rende unico Wp7 é la totale integrazione con Xbox Live e, come annunciato qualche giorno fa al Mobile World Congress, con Xbox 360 e Kinect.



Una volta effettuato l'accesso al marketplace di Wp7 sarà possibile scaricare applicazioni (tutte disponibili in versione di prova gratuita), tra cui i giochi: alcuni di questi, fermo restando la classica suddivisione in gratuiti e a pagamento, saranno dotati di supporto a Xbox Live e dotati di obiettivi (200 G) che, una volta sbloccati, andranno ad incrementare la vostra Gamertag di Xbox Live.(VIDEOhttp://www.youtube.com/watch?v=AdjBta6s7fs)
Alcuni giochi saranno dotati anche del supporto al multiplayer online che permetterà a più possessori di Wp7 di giocare online (a turni, almeno all'inizio) e addirittura di sfidare i giocatori Xbox 360 che dispongono dello stesso titolo; il primo titolo che permetterà questa interazione Xbox 360-Wp7 sarà Full House Poker (TRAILER http://www.youtube.com/watch?v=lgj3vkcr_Ao), gioco attualmente in beta privata che Microsoft dovrebbe rilasciare a breve.

Nonostante l'idea del gioco condiviso tra Xbox 360 e Wp7 risulti senza dubbio interessante, ciò che appare davvero rivoluzionario é l'integrazione tra il nuovo sistema mobile e Kinect, svelata da Microsoft all'ultima edizione del Mobile World Congress di Barcellona; la più importante fiera dedicata agli smartphone e ai sistemi operativi ad essi dedicati.
Durante la conferenza Microsoft dedicata alle future novità del sistema operativo é stato mostrato un filmato che vedeva l'implementazione di wp7 con Kinect e più in particolare con il gioco "palla spialla" (l'ex Ricochet) contenuto in Kinect Adventures. (VIDEOhttp://www.youtube.com/watch?v=FiWRsKUi4qw&feature=player_embedded)

Nel video mostrato é possibile osservare come la gestione e la traiettoria della palla sia affidata totalmente ad un secondo giocatore che, attraverso il display del cellulare e il tocco delle dita, potrà stabilire la traiettoria dando vita ad una modalità e ad una interazione tra dispositivi che non ha precedenti nel mondo dei videogiochi.
Nonostante questo primo tentativo possa sembrare (e probabilmente lo é) destinato ai giocatori casual, ciò che rende interessante la combinazione Kinect-Wp7 é il suo utilizzo in giochi futuri e magari destinati all'utenza Core; questo ovviamente dipenderà molto dalla diffusione che avrà nei prossimi anni il sistema operativo e soprattutto alla fantasia degli sviluppatori che dovranno dimostrare di essere abili a trovare implementazioni intuitive e allo stesso tempo in grado di creare esperienze di gioco nuove e interessanti.

Nonostante siano passati degli anni dall'annuncio di Live Anywhere é impossibile non rimanere delusi per come, ancora oggi, alcuni di quegli obiettivi non siano stati raggiunti; tuttavia l'integrazione con Wp 7 e soprattutto quella con Kinect aprono scenari decisamente interessanti per il futuro della piattaforma e probabilmente per l'attuale e futura generazione di console firmata Microsoft.