LocoRoco 2

Rotola rotola rotola...
Innovare, nel mondo dei videogame, non é certo uno scherzo. Dopo decenni di produzione dislocata su differenti fronti, si arriva spesso a pensare che tutto quello che si poteva concepire é già stato pensato. Per fortuna però, di tanto in tanto qualche nuova produzione decide di smentirci, portando sulle nostre console preferite una boccata d'aria fresca accompagnata da tanto divertimento. Questo é l'effetto scaturito nel 2006 da LocoRoco, affascinante progetto degli studi Sony, a cavallo tra puzzle game e platform. In un mondo dove musica e colore pervadono tutto, in una sognante atmosfera da cartone animato, vivono i LocoRoco, buffe palle gommose capaci di unirsi in una sola sfera gigante.

Accanto a loro, decine di esseri vagamente somiglianti alla fauna reale, ma soprattutto i Mui Mui, piccoli ominidi gioviali e laboriosi. Ma le situazioni idilliache hanno il gran difetto di attirare l'invidia di molti. Non fa eccezione nemmeno questo caso, richiamando l'attenzione dei Moja, alieni intenzionati a rovinare quanto di bello contorna i nostri simpatici amici, comprendo le sue tinte accese con nubi tristi e scure. Anche dopo aver rimediato una sonora sconfitta, i bislacchi invasori non sembrano aver imparato la lezione, e sono tornati a infastidire il nostro ecosistema preferito. E' di nuovo l'ora di scatenare i buffissimi LocoRoco e, per anticipare il loro ritorno, abbiamo provato quanto sino ad oggi é stato sviluppato nei Sony Japan Studio!



Nella nostra storia di videogiocatori, ci siamo calati nei panni dei protagonisti più disparati, saltando senza troppi problemi tra idraulici baffuti, porcospini blu, cavalieri senza macchia e malvagi campioni dell'oscurità. Quello che forse non ci é accaduto spesso, é l'occasione di interpretare un pianeta intero. In LocoRoco, per riuscire a far muovere le tondeggianti sfere colorate, abbiamo impersonato il mondo stesso in cui si svolgeva il temibile attacco dei Moja. Usando i tasti dorsali della PSP, abbiamo inclinato la superficie del globo, dando ai LocoRoco la spinta per raggiungere i punti desiderati, senza dimenticare qualche pressione verso l'alto, in modo da farli saltare.

Si dipanava così il particolare gameplay del gioco, fatto di piattaforme da raggiungere ed enigmi più o meno semplici da risolvere, stando sempre ben attenti ad evitare l'attacco dei Moja. Peculiarità dei LocoRoco, é quella di potersi unire in una sola grande sfera, utile nei salti più lunghi e sempre pronta a dividersi nuovamente in caso di necessità di misure più snelle per passare in qualche cunicolo di dimensioni ridotte. E se vogliamo combattere le ennesime mire espansionistiche dei Moja, sarà il caso di prendere nuovamente confidenza con il particolare metodo di controllo.

Grazie alla loro melodia oscura, i curiosi conquistatori hanno “infettato” praticamente ogni zona vivibile, andando a colpire principalmente il popolo dei pacifici Mui Mui, adesso dispersi negli angoli più angusti che si possano immaginare. L'unica speranza é riposta nella capacità dei Loco di scacciare il male con il proprio canto e con una buona dose di sonore “capocciate”, capaci sia di risvegliare la natura sopita, sia di mettere al tappeto i combattivi Moja. Non che quest'ultimi siano disposti a lasciarsi battere, pronti a mangiare letteralmente le tenere palline che, ricordiamo, una volta sconfitte tutte (é possibile raccoglierne un massimo di venti per partita), lasceranno posto alla tanto temuta scritta “game over”. Andando a esplorare i livelli in lungo e in largo, potremo anche salvare i Mui Mui dispersi i quali, una volta salvi, cercheranno di tornare alla vita di tutti i giorni con la costruzione di una nuova casa, aiutati dai materiali che troveremo nelle nostre avventure.

Tondeggiante melodia

Grafica coloratissima, colonna sonora tanto bella quanto delirante e gameplay semplice e al tempo stesso geniale. Ma cosa c'é di nuovo in questa seconda escursione nel mondo dei LocoRoco? Andare a toccare le basi del meritato successo, sarebbe stato quasi sicuramente un rischio troppo grande da correre, facendo scegliere agli sviluppatori la strada dell'evoluzione di quanto già prodotto. Ecco così comparire nuovi nemici, questa volta legati anche agli ambienti che esploreremo, disseminati di faune ostili, tra cui spiccano le api, le cui punture ci lasceranno delle vistose ferite che, per alcuni secondi, limiteranno le nostre azioni.

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Gli stessi LocoRoco hanno acquisito la capacità di compiere ulteriori azioni, come appendersi con i denti a sporgenze e nuotare sott'acqua. Proprio quest'ultima innovazione ha permesso la creazione di nuove sezioni giocabili sotto il livello dell'acqua, dove potremo “affondare” tramite la pressione di un tasto e riemergere con i classici salti, sempre indirizzandoci con l'inclinazione data dai dorsali. Pesci e correnti marine sono la cornice perfetta per le nuove strade da percorrere, strade che combaciano alla perfezione con lo stile originale senza uscire dal seminato.

Ulteriori fattori di interesse del titolo, sono poi i numerosi minigiochi presenti, sbloccabili andando avanti nella trama e completando alcuni punti chiave della storia. In queste varie modalità é possibile sbizzarrirsi in diversi modi: si passa dal livello simil-flipper dove conta dosare alla perfezione la forza impressa nel lancio dei LocoRoco, per poi mettere alla prova i propri riflessi nei giochi in cui sarà necessario premere il tasto giusto al momento giusto, senza dimenticare prove dove l'abilità del giocatore lascia spazio alla pura fortuna, scommettendo sul Loco vincente in una gara ad ostacoli dove la cpu deciderà il risultato finale. Le "monete" da spendere per poter fare una partita a qualsiasi di questi minigames sono sempre i Pickories, simpatiche "mosche" rosa che raccoglieremo nello svolgimento dei classici livelli.

Tecnicamente, il titolo non pare offrire particolari cambiamenti rispetto al suo predecessore, sfruttando sempre a pieno la versatilità grafica dell'hardware PSP mostrando una palette di colori non troppo elaborata, ma senza ombra di dubbio parte integrante dell'atmosfera voluta ricreare. Il comparto sonoro si conferma nuovamente strepitoso, rubando spesso la scena ai veri e propri protagonisti. Oltre a ottimi effetti audio, le canzoni risultano orecchiabili sin dalle prime note. Con il proseguire del gioco, sbloccheremo nuovi LocoRoco, i quali saranno distinguibili dal colore, da alcuni dettagli visivi e soprattutto dalla voce; ognuno di essi é infatti dotato di una propria tonalità caratteristica, con cui eseguirà i vari motivetti, dando vita ad molteplici versioni dello stesso pezzo. E' da notare come in sede di sviluppo, si sia chiaramente lavorato per rendere perfetto il sincronismo della bocca di ogni protagonista, facendolo combaciare senza problemi con le strofe che usciranno dagli autoparlanti delle nostre PSP.

Anche questa volta, la trama offre semplicemente lo spunto per il dipanarsi delle nostre azioni, presentando semplici input. Sottolineando che non ci si può certo attendere una storia profonda da un concept come quello di LocoRoco 2, segnaliamo con piacere come la narrativa sia piacevole nella sua semplicità, incastrandosi alla perfezione con gli altri elementi di gioco, contribuendo quindi alla realizzazione di un prodotto adatto a tutti i palati (sempre che l'idea di risolvere vari enigmi tra una piattaforma e l'altra, non vi provochi l'orticaria... ). Andare avanti con il gioco non é sicuramente un'impresa difficile, anzi non crea particolari problemi nemmeno ai neofiti, mentre sbloccare tutti i bonus e trovare ogni elemento disponibile nei vari livelli offre una sfida di particolare difficoltà.

La costanza dei giocatori più instancabili, verrà premiata con i tanti oggetti che si potranno costruire nella nuova casa dei Mui Mui e con il ritrovamento delle varie cartoline, vere e proprie schermate da decorare con le immagini di tutti i personaggi che compaiono nel gioco. La longevità é dunque ottima, soprattutto in previsione dell'alta rigiocabilità di ogni livello, esplorabile con ogni Loco e straripante di segreti da scoprire. Se LocoRoco é stato uno dei punti fissi della prima produzione di giochi per PSP, LocoRoco 2 si pone come seguito capace di rinverdire i fasti del marchio, offrendo sia nuovi spunti per chi conosce già il mondo di questi simpatiche sfere canterine, sia un approccio semplice a chi per la prima volta vi si avvicinerà. Siete pronti a rotolare per la salvezza del mondo?