Lollipop Chainsaw

di Roberto Vicario
Ogni volta che ci apprestiamo a parlare di un nuovo progetto che coinvolge Suda51, c'é sempre un misto di eccitazione e paura. Sensazioni contrastanti, ma comunque in grado di esplicare al meglio la particolarità dei suoi progetti. Quando é stato annunciato nel 2010, Lollipop Chainsaw, é riuscito a rapire l'attenzione dei giocatori grazie ad un setting abbastanza estremo e inusuale. A tutto questo si può tranquillamente aggiungere il fatto che al progetto ha partecipato nientemeno che il discretamente famoso sceneggiatore/registra Hollywoodiano James Gunn, che molti di voi ricorderanno per quella piccola perla di L'alba dei morti viventi. Due menti così contorte e immaginarie, che collaborano ad un unico progetto, ha fatto prevalere la nostra curiosità sulla paura, fortunatamente saziata da Warner, che ci ha invitato nei suoi uffici milanesi, per presenziare alla reveal italiana del titolo.



Cheerleader, motoseghe, zombie e lecca lecca.

La storia, alquanto assurda, ci farà vestire i panni di Juliet Starling, una cheerleader della San Romeo High School. La vita di Juliet sembra quella di ogni adolescente americana: quotidianità scolastica, un fidanzatino di nome Nick e il ruolo di capo cheerleader. La famiglia Starling, composta da padre madre e altre due sorelle, nasconde però un segreto abbastanza oscuro, dato che si tratta di manipolo di cacciatori di zombie.

Doti che verranno richiamate all'utilizzo, quando inspiegabilmente un'orda di zombie invaderà la scuola, terrorizzando e mangiando i poveri ragazzi e professori al suo interno. Di fronte a questa calamità vedremo Juliet trasformarsi da dolce ragazza con codini e pon-pon, ad agile e violenta killer di zombie aiutata dalla sua arma preferita: una motosega.

Un breve filmato introduttivo, che farà da apripista agli eventi raccontati nel gioco ci farà conoscere Juliet, la sua famiglia e i loro segreti, ma sopratutto come Nick, da ragazzo modello sia diventato una testa ambulante.

Il ragazzo, infatti, scopriremo essere stato morso da un zombie durante l'invasione nella scuola. Per cercare di salvarlo Juliet gli applicherà una sorta di magia, trovandosi però costretta a staccargli la testa dal resto del corpo per evitare che il cervello si infetti. In attesa di una soluzione Juliet dovrà quindi portarsi a spasso la testa di Nick appesa alla sua cintura.

Rock'n'Roll in salsa non morti


Il livello che ci é stato mostrato durante la presentazione, ambientato proprio trai corridoi nella scuola di Juliet, ci ha svelato il gameplay del titolo. Ci troviamo di fronte al classico action game in terza persona con elementi di esplorazione. Il sistema di combattimento prevede come da tradizione una combinazione di attacchi leggeri e pesanti che associati anche ad un tasto parata, andranno a comporre il sistema di combattimento base. Juliet si é rivelata un personaggio molto agile, e le movenze con cui é stata realizzata richiamano molto esplicitamente quelle utilizzate dalle cheerleader per i loro spettacoli durante i break delle partite.





Diversi i nemici che la nostra protagonista dovrà affrontare. Oltre alla versione più classica degli zombie lenti ed impacciati ma pericolosi se attaccano in gruppo, vi saranno anche delle evoluzioni più temibili, su tutti quelli chiamati kamikaze che, come abbiamo potuto vedere, saranno imbotti di esplosivo e cercheranno di farsi esplodere il più vicino possibile a Juliet. Vi saranno anche dei mini boss sotto forma di zombie più potenti e cattivi che troveremo disseminati nei livelli. Nel nostro caso si trattava del professore di matematica, più rapido e cattivo rispetto agli zombie classici.

Effettuando combo e uccidendo più nemici possibili, andremo a riempire una barra chiamata “rainbow bar” che una volta caricata totalmente regalerà a Juliet alcuni secondi di invincibilità e maggior potenza di attacco, utile da rilasciare nelle situazioni più estreme o quando saremo circondati dai nemici.

Nel corso dei diversi livelli che andranno a comporre l'avventura di gioco dovremo anche cercare di salvare dei superstiti che si troveranno in pericolo di vita. Il tempismo e la rapidità di azione potrà salvare la vita dei malcapitati. Se riusciremo a trarli in salvo verremo ricompensati con del denaro, in caso non ci riuscissimo, invece, assisteremo alla loro trasformazione e a dispetto degli zombie più classici si riveleranno degli ossi duri da abbattere.

Le già citate monete saranno rilasciate in quantità variabili da ogni nemico abbattuto e queste serviranno per potenziare la nostra motoseghe e il nostro personaggio. Juliet sarà infatti in grado di imparare nuove combo e mosse particolari oltre ovviamente a rendere la motosega più efficace arricchendola di gadget molto particolari come ad esempio una sorta di fucile a pompa. L'evoluzione del personaggio, come potrete anche sentire dalla bocca dello sviluppatore che abbiamo intervistato, ricopre una componente abbastanza fondamentale del gameplay, dato che la crescita avverrà di pari passo con l'aumentare graduale della difficoltà delle situazioni proposte. Il potenziamento avvererà tramite delle shop zone che saranno posizionate strategicamente all'interno dei livelli di gioco.