Lollipop Chainsaw

di Roberto Vicario
Molto utile si rivelerà anche Nick, il fidanzato di Juliet. In alcune momenti potremo ad esempio posizionare sul corpo di uno zombie la testa di Nick e prenderne possesso per alcuni secondi accedendo a delle sorte di mini giochi che si riveleranno utilissimi per accedere a nuove sezioni del livello.

Come da tradizione di Suda51, non mancheranno elementi di gioco assolutamente pittoreschi e un po deviati. Su tutti spicca ovviamente la “pole dance”. In alcuni frangenti potremo utilizzare un palo per realizzare una danza sensuale che oltre a stimolare particolari emisferi del cervello del giocatore si rivelerà utilissima per uccidere un buon quantitativo di nemici in pochissimi secondi.

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Non meno folle si é rivelata la roulette. In pratica, nel corso della storia potremo recuperare dei biglietti che potremo spendere per effettuare un giro di questa sorta di ruota della fortuna, che al suo interno contiene diversi ed importanti power up. Ovviamente starà alla bravura e alla fortuna del giocatore decidere quando e come spendere il proprio biglietto, dato che saranno abbastanza rari.

La nostra anteprima non poteva concludersi senza aver visionato almeno una delle famosissime boss fight, vero tratto distintivo dei giochi Suda51. Anche in questo caso non siamo rimasti delusi. A cercare di far fuori Juliet c'era una versione zombesca e abbastanza decaduta della grande leggenda del rock Elvis, ribattezzato per l'occasione Lewis Legend. Armato di moto in stile Harley, lo scontro ci ha dato modo di vedere come effettivamente l'uso dello shotgun in diversi frangenti si rivelerà fondamentale. La cosa che però ci ha lasciato più stupiti é stata la lunghezza della boss fight, che ha contato ben quattro ( si avete letto bene: quattro!) evoluzioni del boss, che ha visto la sua moto trasformarsi gradualmente in una sorta di Elefante meccanico. All'evoluzione del boss, bisognava anche modificare la tecnica di approccio rendendo lo scontro, si estenuante ma allo stesso tempo vario e coinvolgente. Davvero ben fatto.



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Quanto sei carina Juliet!

Sotto l'aspetto puramente tecnico il gioco si attesta su livelli più che discreti. Ottimi ci sono sembrati i movimenti sopratutto di Juliet credibili ed estremamente sensuali. A livello di quantità poligonale il lavoro svolto dagli sviluppatori é più che soddisfacente con una qualità del dettaglio buona, in grado di caratterizzare non solo i personaggi umani ma anche i boss come quello visto nella demo.
Ancora del lavoro sembra debba essere svolto per quanto riguarda il level design che é sembrato forse troppo lineare e con troppo spoglio per quanto riguarda i dettagli negli ambienti di gioco. Tuttavia, avendo avuto la possibilità di vedere un unico livello, ci riserviamo di giudicare questo comparto unicamente quando potremo avere tra le mani la versione finale del titolo.

Quello che sicuramente di questo primo contatto con il gioco é un gameplay vario e appagante, una storia fuori dal normale e una serie di accorgimenti a livello di scelte stilistiche estremo ma azzeccato e ben amalgamato nello stile generale che Suda51 ha voluto imprimere al titolo.

Appuntamento quindi a Giugno non solo per l'E3, in cui probabilmente avremo modo di mettere un ulteriore mano sul titolo, ma per la release che fissata poco dopo la fine della fiera di Los Angeles ci darà modo di testare longevità, modalità alternative e tanti altri piccoli elementi che confermeranno o meno il successo di questo progetto. Se siete fan d Juliet quindi, continuate a seguirci!

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