Magic: The Gathering Online
di
Redazione
Magic é un gioco di carte che simula lo scontro di due maghi, impersonati dai giocatori, a colpi di creature, incantesimi e artefatti, rappresentati da carte dai nomi piuttosto coloriti, tratti dai miti dei più svariati paesi o di ispirazione squisitamente fantasy. Ogni stregone in erba può costruirsi il proprio mazzo personalizzato attenendosi a poche regole strutturali, ed esistendo ormai migliaia di carte, le combinazioni possibili sono pressoché infinite. Le regole basilari non sono moltissime, ma quella principe é che "ogni carta fa regola a sé": il testo di ogni creatura, incantesimo, stregoneria, terra, artefatto o istantaneo spiega con un lessico particolare, tipico le gioco, le abilità della carta stessa, codificandole in una struttura di gioco flessibile come poche altre e ricca di finezze di ogni genere
NON CI ERAVAMO GIA' VISTI?
Questa non é la prima volta che Magic tenta l'arrembaggio al mondo dei videogiochi, in passato ci aveva già provato una paio di volte, con esiti piuttosto dubbi. Allora il gioco di carte era da poco giunto alla ribalta internazionale, e sull'onda del successo furono prodotti due titoli: Magic The Gathering: Battlemage e Magic: The Gathering. Il primo fu senz'altro il peggiore: si trattava di una sorta di strategico dotato di un sistema di controllo e di gestione delle creature piuttosto poco intuitivo; le similitudini con il gioco di carte si limitavano ai nomi dei mostri e delle magie di attacco. Il secondo titolo, sviluppato da Microprose, risultò molto più godibile e fedele alla controparte reale: fu pensato coma una vera simulazione dell'originale, l'unico problema era un'intelligenza artificiale piuttosto scarsa, ma considerata la complessità di situazioni che si potevano creare non c'era da stupirsi. Wizards of the Coast, casa produttrice di Magic, nonché del gioco di carte di Pokemon, di Harry Potter, ed anche dei prodotti legati al marchio di AD&D, ha compreso l'errore, e dopo molti anni ha deciso di riprovarci, questa volta in modo più ragionato. Poiché in seguito allo sviluppo del panorama dei giochi online é venuto a crearsi un ambiente molto adatto a un qualcosa come Magic, strettamente legato all'interazione fra persone, la nuova incarnazione del gioco di carte collezionabili più famoso del mondo ha trovato la sua naturale collocazione
NON CI ERAVAMO GIA' VISTI?
Questa non é la prima volta che Magic tenta l'arrembaggio al mondo dei videogiochi, in passato ci aveva già provato una paio di volte, con esiti piuttosto dubbi. Allora il gioco di carte era da poco giunto alla ribalta internazionale, e sull'onda del successo furono prodotti due titoli: Magic The Gathering: Battlemage e Magic: The Gathering. Il primo fu senz'altro il peggiore: si trattava di una sorta di strategico dotato di un sistema di controllo e di gestione delle creature piuttosto poco intuitivo; le similitudini con il gioco di carte si limitavano ai nomi dei mostri e delle magie di attacco. Il secondo titolo, sviluppato da Microprose, risultò molto più godibile e fedele alla controparte reale: fu pensato coma una vera simulazione dell'originale, l'unico problema era un'intelligenza artificiale piuttosto scarsa, ma considerata la complessità di situazioni che si potevano creare non c'era da stupirsi. Wizards of the Coast, casa produttrice di Magic, nonché del gioco di carte di Pokemon, di Harry Potter, ed anche dei prodotti legati al marchio di AD&D, ha compreso l'errore, e dopo molti anni ha deciso di riprovarci, questa volta in modo più ragionato. Poiché in seguito allo sviluppo del panorama dei giochi online é venuto a crearsi un ambiente molto adatto a un qualcosa come Magic, strettamente legato all'interazione fra persone, la nuova incarnazione del gioco di carte collezionabili più famoso del mondo ha trovato la sua naturale collocazione
Magic: The Gathering Online
Magic: The Gathering Online
Magic: The Gathering Online promette di essere qualcosa di unico, una perfetta trasposizione del gioco di carte più famoso del mondo, che darà la possibilità di sfidare persone distanti centinaia di chilometri, senza muoversi da casa. Inoltre Magic ormai sta divenendo una specie di sport, con leghe professionistiche, premi interessanti e campioni internazionali; l'uguaglianza teorica tra partite online e reali potrebbe quindi dare luogo ad un nuovo modo di pensare a questo gioco. L'unico vero dubbio sul successo di quest'esperimento risiede nel particolare metodo di pagamento, pur essendo necessario a garantire l'effettiva parità tra partite reali e online, forse non tutti i giocatori saranno pronti ad acquistare le bustine virtuali al posto di quelle che si toccano con mano... e molto del successo che il gioco spera di ottenere dipenderà da questo.