Majesty
di
Redazione
La prima impressione che si ha dando un'occhiata alle caratteristiche di Majesty non é quella di trovarsi di fronte a un gioco innovativo: troppo simile ad altri strategici in tempo reale, e per certi aspetti anche ai giochi della serie "Sim". Eppure Majesty non é classificabile con precisione all'interno di nessuna delle tradizionali categorie, anzi a ben guardare l'originalità dell'impostazione é sicuramente la sua caratteristica più rilevante
L'INNOVAZIONE NELLA CONTINUITÀ
E' difficile trovare un'etichetta che sia veramente adeguata a descrivere il genere entro cui catalogarlo, dato che ci si trova di fronte a una mescolanza di elementi intrigante e potenzialmente assai valida. Quello che viene rivoluzionato é soprattutto la gestione dei personaggi del gioco da parte del giocatore
Ci sono certo aspetti che risultano realmente poco originali, e meritano solo qualche cenno. Per quanto riguarda la grafica e il suono, infatti, Majesty é sicuramente gradevole, ma non introduce novità di rilievo rispetto ad altri illustri predecessori: si pensi a Warcraft II ad esempio, ovviamente con le debite migliorie. La resa dei rilievi topografici é in qualche misura perfezionata, così come quella delle superfici. Sostanzialmente però ci si muove secondo abitudini già consolidate, cosa che ha comunque il vantaggio di favorire un approccio immediatamente coinvolgente nelle avventure che vengono presentate
Le animazioni dei personaggi risultano piacevoli nella loro linearità, e ad esse si affiancano particolari davvero ben realizzati come la resa del fumo, del fuoco, delle luci, tutti effetti alla cui realizzazione gli autori hanno lavorato con particolare cura. Ma anche qui l'impostazione é assolutamente tradizionale
Anche il suono rientra nei normali standard per questo tipo di giochi, con una voce narrante, le esclamazioni dei numerosi personaggi che abitano il nostro regno (oltre una quarantina di esseri diversi, tra amici e nemici), i rumori caratteristici di ciascun tipo di struttura che si fonderanno in una unica colonna sonora. Grafica e musica contribuiscono a precipitare il giocatore all'interno di un fantastico mondo di fantasia, mettendolo faccia a faccia ai suoi leggendari abitanti: giganti, folletti, elfi, paladini, maghi, creature fantastiche e mostruose, incroci tra esseri soprannaturali ed animali
L'INNOVAZIONE NELLA CONTINUITÀ
E' difficile trovare un'etichetta che sia veramente adeguata a descrivere il genere entro cui catalogarlo, dato che ci si trova di fronte a una mescolanza di elementi intrigante e potenzialmente assai valida. Quello che viene rivoluzionato é soprattutto la gestione dei personaggi del gioco da parte del giocatore
Ci sono certo aspetti che risultano realmente poco originali, e meritano solo qualche cenno. Per quanto riguarda la grafica e il suono, infatti, Majesty é sicuramente gradevole, ma non introduce novità di rilievo rispetto ad altri illustri predecessori: si pensi a Warcraft II ad esempio, ovviamente con le debite migliorie. La resa dei rilievi topografici é in qualche misura perfezionata, così come quella delle superfici. Sostanzialmente però ci si muove secondo abitudini già consolidate, cosa che ha comunque il vantaggio di favorire un approccio immediatamente coinvolgente nelle avventure che vengono presentate
Le animazioni dei personaggi risultano piacevoli nella loro linearità, e ad esse si affiancano particolari davvero ben realizzati come la resa del fumo, del fuoco, delle luci, tutti effetti alla cui realizzazione gli autori hanno lavorato con particolare cura. Ma anche qui l'impostazione é assolutamente tradizionale
Anche il suono rientra nei normali standard per questo tipo di giochi, con una voce narrante, le esclamazioni dei numerosi personaggi che abitano il nostro regno (oltre una quarantina di esseri diversi, tra amici e nemici), i rumori caratteristici di ciascun tipo di struttura che si fonderanno in una unica colonna sonora. Grafica e musica contribuiscono a precipitare il giocatore all'interno di un fantastico mondo di fantasia, mettendolo faccia a faccia ai suoi leggendari abitanti: giganti, folletti, elfi, paladini, maghi, creature fantastiche e mostruose, incroci tra esseri soprannaturali ed animali