Majesty

Se non saremo stati abili nel costruire una struttura sociale equilibrata e vitale, verremo perciò facilmente e rapidamente sottomessi e distrutti da orde di mostri di tutti i tipi: vampiri, minotauri, lupi, giganti
Il fatto che ciascun personaggio possa scegliere autonomamente come comportarsi fa sì che molto presto diventi difficile seguire tutte le microvicende che inizieranno a svolgersi sotto i nostri occhi, e la situazione evolverà con ritmi appassionanti

Le moltissime variabili che entrano in gioco nel determinare le sorti di una partita consentono inoltre di giocare più volte i numerosi schemi precostituiti senza che si ripresentino le stesse situazioni. Ma ancora più intrigante appare l'opzione multiplayer, che ci metterà nelle condizioni di affrontare altri giocatori in LAN o attraverso Internet, all'interno di scenari ancora più appassionanti. Potremo disporci per uno scontro aperto contro avversari umani, ma anche allearci con loro per far fronte comune contro il computer o contro altri avversari umani ancora, fino ad un massimo di quattro
La raffinatezza dei meccanismi attraverso cui questo gioco si muove viene in questi casi esaltata, perché gli intrecci psicologici tra sovrani umani e personaggi virtuali raggiungeranno apici difficili da preventivare. Ad esempio, risulterà possibile ordinare l'attacco di una postazione di un nostro alleato, ma dobbiamo tenere presente che il senso di lealtà che curiosamente alberga nei nostri soldati potrebbe indurli a ignorare l'ordine, e addirittura spingerli a ribellarsi contro il proprio re, così poco affidabile da venir meno alla parola data
Quel che abbiamo potuto verificare di persona é che ci troviamo di fronte ad un gioco non convenzionale, estremamente coinvolgente e con potenzialità tutte da scoprire.