Majesty

Majesty
di
TU SEI IL RE, TU COMANDI!
In questo mondo meraviglioso, ma anche estremamente pericoloso, a noi é stato assegnato il gradino più alto, quello del re. Bisogna subito precisare che però, in particolar modo all'inizio delle missioni, la sovranità di cui godremo sarà più teorica che pratica: la nostra autorità si estenderà infatti su pochi contadini e su un esercito ridotto veramente all'osso. Un pugno di sudditi con l'aiuto dei quali dovremo edificare un'intera società e realizzare gli obiettivi che ci saranno stati assegnati
Majesty
Iniziamo una nuova missione: ecco i nostri obiettivi

Il gioco comprende 19 missioni di diverso grado di difficoltà (semplice, avanzato e complesso), ma é possibile creare scenari personalizzati con obiettivi di diverso tipo. Oltre alla eliminazione pura e semplice del nemico dallo scenario di gioco, gli obiettivi di una missione possono essere estremamente vari: ad esempio l'accumulazione di un certo quantitativo d'oro, o il recupero di qualche oggetto magico. Gran parte delle missioni possono essere giocate senza un ordine preciso: sarà possibile affrontare subito anche le più difficili, anche se gli autori avvertono che dei pivellini non avranno vita facile in questo caso. Per arrivare alla fine di ogni missione non esiste una unica strategia possibile che si debba seguire a tutti i costi, e non é detto che quella che ha dato soddisfazioni una volta debba funzionare ancora per l'avvenire. Da una parte un generatore casuale di mappe farà sì che ciascuna partita sia effettivamente irripetibile, spostando casualmente oggetti e truppe nemiche, dall'altra dovremo tener conto della grande autonomia comportamentale di cui godono i nostri sudditi, che non reagiranno sempre allo stesso modo anche venendosi a trovare in situazioni molto simili. Questa é l'autentica novità di Majesty, che ci metterà nelle condizioni di dover cambiare completamente le nostre abitudini di gioco
Al contrario dei sovrani inglesi, noi non dovremo limitarci a regnare, ma dovremo governare con accortezza il nostro popolo, distribuendo le limitate risorse economiche che avremo a disposizione per edificare le strutture più adatte a soddisfare le sue esigenze