Le stesse, limitate risorse, dovranno bastare anche per incentivare i sudditi ad adempiere alle missioni che vorremo affidare loro. Per ottenere la conquista di determinate posizioni, ad esempio, dovremo promettere ai nostri soldati una adeguata ricompensa. E potete scommetere che tanto più "adeguata" sarà la ricompensa, tanti più uomini saranno disposti a darsi da fare per conquistarla. Questa é l'unica possibilità che avremo per condizionare il comportamento dei sottoposti, perché noi non avremo alcun potere diretto su di loro, a differenza di quanto avviene nei tradizionali giochi di strategia in tempo reale La nostra città inizia a prendere forma... E' L'ORO CHE MUOVE IL MONDO! Non potremo forzare nessuno a compiere una determinata azione, perché ciascuno dei personaggi che vedremo muoversi sul monitor seguirà le proprie inclinazioni e si muoverà in base alle proprie conoscenze, in linea col gruppo sociale cui appartiene e con le proprie personali preferenze. Sebbene alcuni dei personaggi siano evidentemente ispirati a giochi di successo e a diversi filoni mitici e leggendari, rispetto alla versione originaria se ne é in molti casi aumentata la componente intellettiva, e di conseguenza anche la capacità di prendere iniziative in proprio. Ognuno seguirà la propria vocazione, e vedremo così nascere tra il nostro popolo contadini, cacciatori, esploratori, militari, che si metteranno al lavoro non appena capiranno di poter ottenere da noi dei compensi proporzionati ai loro sforzi In quest'ottica, si capisce l'importanza fondamentale e strategica dell'oro, che é il "motore economico" del gioco, e che noi riusciremo a procacciarci incrementando la prosperità della nostra civiltà. Con il progressivo aumento del numero degli abitanti e con lo sviluppo delle strutture cittadine (in particolare degli esercizi commerciali e dei mercati, ma ne avremo a disposizione una trentina tra le quali scegliere) si incrementerà la nostra rendita aurea, in un crescendo continuo smorzato però dagli improvvisi e violenti attacchi da parte dei nostri nemici, sempre in agguato
