Mario Kart 8

di Valerio De Vittorio
Dopo il lancio di WiiU Nintendo sta faticando non poco a sedurre nuovi acquirenti, complice anche l'assenza, in questi primi sei mesi dell'anno, di titoli veramente interessanti in grado di stuzzicare la fantasia del pubblico. Un vero peccato, insomma, considerando il lancio decisamente positivo e le potenzialità della nuova console casalinga, un gradino sotto per quanto riguarda la potenza bruta, ma come da tradizione per la grande N forte di alcune idee nuove. Il recente E3 é servito alla casa giapponese per dimostrare all'utenza che nonostante questi mesi un po' critici, WiiU ha comunque un futuro più roseo che mai, grazie prima di tutto ad una frotta di giochi first-party ampia e variegata, composta principalmente da nuove iterazioni di serie super consolidate. Tra questi spicca senza ombra di dubbio Mario Kart 8, da poco annunciato ma già presentato in forma giocabile. Grazie all'evento post-E3 organizzato a Milano da Nintendo abbiamo avuto il piacere di mettere mano ad un Gamepad e provare con tutta calma qualche gara in compagnia dei nostri colleghi.



Per quanto fosse una notizia gradita, dobbiamo ammettere che l'arrivo di un nuovo Mario Kart per ci aveva lasciato un po' interdetti, preoccupati di trovarci davanti ad un titolo come sempre solido e divertente ma all'ottava iterazione numerata un po' stantio e riciclato. Fortunatamente, come da tradizione Nintendo é comunque riuscita a farci ricredere. Avviata una prima partita Mario Kart 8 riesce a proporre il gameplay classico e super collaudato della serie canonica, arricchendolo e variandolo con tutta una serie di novità all'apparenza superficiali ma alla prova dei fatti realmente incisive. Quella più importante ed evidente é senza dubbio l'introduzione dei Kart antigravitazionali. Alcune sezioni delle piste, infatti, trasformano i Kart in mezzi capaci di restare sospesi a mezz'aria, permettendo così nuove opportunità di design. Sulla carta, tale introduzione potrebbe apparire più che altro un'orpello estetico, utile solo ad aggiunge sezioni di tracciato con avvitamenti e ribaltamenti della prospettiva. Effettivamente non vedremo molto di più ma l'effetto sul gameplay é ben più marcato di quanto si possa pensare. Gamepad alla mano sembra di venir traghettati in un nuovo F-Zero, o quasi. Rampe verticali estreme, giri della morte, avvitamenti, intere sezioni sottosopra, il design delle piste in Mario Kart 8 appare già da questa prova come esagerato, eccentrico e apparentemente libero da qualsiasi costrizione.

Tutto questo avendo provato solo tre piste nuove, con la prima basata sul classico tema del Regno dei Funghi, la seconda che richiamava Mario Sunshine o l'isola di Wuhu di Wii Sports, mentre la terza era la tipica ambientazione coi fantasmi di Mario. Si fa notare almeno in questi tracciati la carenza di espedienti eccentrici puntando più sulla costruzione di percorsi articolati, con bivi e tracciati che si avvitano su se stessi senza pietà. Mario Kart 8 non si farà mancare niente, visto che oltre alla novità "antigravitazionale" riproporrà moto, la modalità deltaplano e le sezioni subacquee. La terza pista ne era un perfetto esempio, in tal senso, capace di raccogliere nella casa infestata dagli spiriti praticamente tutto il repertorio con un risultato esaltante e confusionario al punto giusto. Questo nonostante la difficoltà sembrava settata sui 50cc.


A saltare all'occhio a parte il design davvero azzeccato di quanto mostrato finora, é il comparto tecnico, che potremmo definire come tra i migliori del nuovo parco titoli in arrivo su WiiU. Nonostante fosse ancora ampiamente incompleto, il codice a nostra disposizione offriva già un dettaglio notevole, con texture e modelli definiti e curati nei minimi dettagli. Il motore grafico riusciva a muovere il tutto con grande agilità senza perdere mai uno dei 60 frame al secondo renderizzati in FullHD. Nonostante il monitor della nostra postazione non fosse tra i migliori, il risultato é davvero eccellente, segno che come spesso accade, per poter vedere le potenzialità di una console Nintendo bisogna attendere che sia la stessa casa giapponese a sfruttarle come di deve.

E a proposito di potenzialità, per adesso da quanto visto le peculiarità del Gamepad WiiU vengono impiegate per la navigazione tra i menu, mentre é possibile adottare uno schema di controlli classico piuttosto che sfruttare il giroscopio maneggiando il controller come fosse un volante sospeso nell'aria. Grazie ad un tasto disegnato sul piccolo schermo si potrà passare da una modalità all'altra semplicemente toccandolo. Altre informazioni carpite durante l'evento confermano oltre al multiplayer in split-screen fino a quattro giocatori (noi abbiamo effettuato il test solo in due purtroppo), la modalità online che ne supporta ben 12. Inoltre, l'implementazione del Miiverse contempla la possibilità di registrare dei video da condividere, feature questa davvero interessante. Tutto tace per ora in merito alla data d'uscita, anche se alcune voci parlano di aprile 2014. Ci sembra un po' tardivo, anche considerato che il titolo é stato già proposto in formato giocabile.