Mario & Luigi: Fraternauti alla carica, primo contatto con il nuovo capitolo della serie
Abbiamo seguito i Mario Bros. sul continente di Elettria per aiutarli a rimettere le cose a posto: ecco le nostre impressioni
Sono passati quasi quindici anni dall'ultima volta che Mario e Luigi, protagonisti di una propria serie GdR, ci hanno deliziato con un'avventura inedita. Finalmente, il prossimo 7 novembre, Mario & Luigi: Fraternauti alla carica spezza questo lungo silenzio e si prepara a offrire un'esperienza familiare e nuova al contempo, gettando i due fratelli nell'ennesimo problema su larga scala da risolvere, ben lontani da casa.
In attesa di potervi offrire una panoramica completa del gioco, possiamo dare un primo sguardo alla missione che vedrà impegnati Mario e Luigi nel salvare un continente letteralmente alla deriva - anche perché altrimenti non riuscirebbero a tornare da dove provengono. Come ci si può aspettare da un capitolo della serie, Mario & Luigi: Fraternauti alla carica pone l'enfasi sulla collaborazione tra i due fratelli, che si estende dall'esplorazione al combattimento, includendo tutti gli altri aspetti noti di Super Mario e declinandoli a seconda della necessità. Abbiamo appena sfiorato la superficie del gioco ma già ci ha catturato nel suo loop fatto di andirivieni da un'isola all'altra, potenziamenti e personaggi bislacchi.
Un continente alla deriva
La trama vede Mario e Luigi improvvisamente assorbiti da un tornado colorato e portati su quello che scopriranno chiamarsi il continente di Elettria. Separati brevemente salvo poi riunirsi dopo i primi minuti di gioco, i due ascoltano la storia di una degli abitanti e accettano di offrire il proprio aiuto: un tempo coeso e dipendente dall'energia dell'imponente Centralbero, quest'ultimo viene improvvisamente distrutto da una forza misteriosa e le singole parti di Elettria vagano nell'oceano in balia della corrente. L'obiettivo è dunque raggiungere ciascuna di queste isole e riattaccare la loro spina a quella del nuovo, seppur ancora piccolo, Centralbero che la volenterosa abitante ha piantato e di cui si prende cura. Non si tratta di un modo di dire, Mario e Luigi dovranno fisicamente raggiungere le torri di ciascuna isola e da esse estrarre la spina che poi andrà a collegarsi all'albero, ricostruendo piano piano Elettria mentre cercano di capire quale oscura forza sia all'opera - e chi altri, oltre a loro, possa essere stato eventualmente trasportato sul continente.
Chiunque abbia giocato un qualsiasi gioco della serie Mario & Luigi si troverà su un terreno congeniale con questo nuovo capitolo. Il sistema a turni è rimasto invariato, con i due fratelli che possono decidere cosa fare e si troveranno sempre più opzioni a mano a mano che proseguiranno la loro avventura; similmente c'è la gestione dell'equipaggiamento, assieme ai guanti e agli accessori (questi ultimi sotto una voce a parte rispetto alla precedente). Non manca poi il level up con il rispettivo grado da sbloccare raggiunto uno specifico livello e che andrà a sbloccare diversi vantaggi per Mario e Luigi.
Il combattimento può iniziare con un attacco di opportunità, se siamo abbastanza veloci a sfruttare le occasioni di cogliere il nemico alla sprovvista e a prescindere che si stia attaccando o difendendo è necessario avere i riflessi pronti: quando sono in fase offensiva, i due fratelli possono aiutarsi a vicenda nel mettere a segno attacchi multipli devastanti, a patto di completare i rispettivi QTE, usando ogni mezzo - dal salto al martello, ciascuno utile a modo suo e con attacchi specifici; quando invece stanno per subire un attacco nemico possono difendersi oppure saltare per evitarlo, in quest'ultimo caso infliggendo anche danno se azzeccheremo il tempismo. Fondamentale, com'è ovvio, far sì che Mario e Luigi siano sempre entrambi attivi: un eventuale k.o. di uno dei due renderebbe le battaglie non tanto più complesse quanto più lunghe, non potendo contare sul supporto della nostra controparte.
L'esplorazione richiede costanti avanti e indietro tra le isole poiché non tutte le potenzialità dei fratelli saranno sbloccate fin da subito e alcuni percorsi potrebbero essere inagibili per questo o l'altro motivo: il backtracking è dunque un elemento chiave se si vogliono svelare tutti i segreti delle singole isole che compongono Elettria, nonché raccogliere oggetti ed equipaggiamenti di sorta. Pur comandando sempre Mario, almeno fin dove ci siamo spinti per questa prova, possiamo dare istruzioni anche a Luigi e interagire con lui per combinare le rispettive capacità e superare ogni ostacolo. Ad esempio, molto utile, premendo il tasto L quando Luigi sarà colto da una delle sue brillanti intuizioni (e sarà avvolto da una luce particolare) potremo dirgli di aiutarci qualunque sia la situazione contingente: potrebbe essere raccogliere un oggetto pesante, oppure sradicare piante per ottenere monete, o ancora posizionarsi su un dondolo per essere scagliato dove necessario - in un caso forse anche nell'esosfera data la potenza del lancio - e agire poi in autonomia sulla base di quello che deve fare. Non mancano nemmeno le fasi platform, in cui Mario e Luigi si alterneranno per creare un percorso agibile e proseguire con la storia, o raggiungere un'area ricca di oggetti utili.
L'hub principale del gioco è a sua volta un'isola, chiamata Solcamari e dall'inequivocabile forma di nave che ci permette di spostarci lungo l'oceano seguendo le correnti, in cerca delle isole andate alla deriva. L'operazione ricongiungimento di Elettria viene infatti chiamato, con un curioso gioco di parole, deisolamento e non si limita al semplice collegamento di queste terre con la Solcamari: una volta riportate alla normalità queste diventeranno più accessibili, invitandoci a tornare spesso e volentieri per esplorare tutto quello che non siamo riusciti al primo giro. La Solcamari si popolerà a mano a mano che "deisoleremo", andando anche a ospitare negozi per rendere più agevole lo sviluppo di Mario e Luigi. Per tornare a una qualsiasi delle isole liberate ci basterà utilizzare l'iconico tubo.
Poiché sono trascorsi quasi dieci anni dall'ultimo capitolo inedito, l'aspetto che non manca di balzare all'occhio di Mario & Luigi: Fraternauti alla carica è quello estetico: molto definito nelle linee e brillante nei colori, quasi cartoonesco, emerge in tutta la sua vividezza persino da un display LCD, come a garantire che su una Nintendo Switch OLED farà ancora più faville. Non vediamo l'ora di affondare ancora di più i denti in questa nuova, bizzarra e ricchissima avventura: il prossimo appuntamento sarà con la recensione completa!