Mario Party 10
di
Roberto Vicario
Nonostante alti e bassi sotto l'aspetto qualitativo, la serie Mario Party é da anni uno dei titoli trainanti delle console Nintendo. A dimostrarlo sono i dati finanziari che lo stesso Iwata San ha divulgato durante l'ultima distribuzione dei dati finanziari.
Con sedici anni di presenza sul mercato console, e dodici capitoli all'attivo, il franchise ha raggiunto la bellezza di ben 40 milioni di pezzi distribuiti. Un numero impressionante, che dimostra quanto questo tipo di prodotto sia ancora un punto di riferimento per quanto riguarda la componente multigiocatore.
L'arrivo di Mario Party 10 su Wii U é un doppio evento alla quale vogliamo assistere da protagonisti e con grande curiosità. Da una parte infatti si tratta del primo titolo della saga a sbarcare sulla console HD di Nintendo, in seconda battuta, siamo anche curiosi di capire quanto verrà sfruttato il GamePad di Wii U all'interno dei tanti minigiochi pensati dagli sviluppatori.
Ma cosa troveremo all'interno di questo episodio? Le modalità principali saranno fondamentalmente tre. La prima, chiamata Mario Party, é la riproposizione classica del variante più conosciuta del titolo. Quattro giocatori - in possesso rispettivamente di quattro Wii Mote - si scontreranno su 5 differenti tabelloni per la vittoria della partita. Chi alla fine avrà più stelline sarà eletto vincitore. I mini giochi presenti all'interno di questa partita sono quelli che abbiamo già imparato a conoscere in passato: tutti contro tutti, due contro due o anche tre contro uno. La variante più importante sarà data dalla presenza di Bowser che rinchiuso in gabbia con sei lucchetti verrà liberato nel momento in cui usciranno tutte e sei le facce del dado almeno una volta.
vimager1, 2, 3
Il famoso drago avrà anche una variante a lui dedicata, e si tratta senza ombra di dubbio della più intrigante di tutto il pacchetto. In Bowser Party oltre ai Wii Mote, entrerà in gioco il GamePad, allargando quindi a cinque la disputa. I personaggi dovranno scappare da Bowser, mentre il quinto giocatore - in controllo del drago - avrà l'obbligo di raggiungere i fuggitivi e attraverso i classici mini giochi abbassare la loro vita rubando cuori. Se riuscirà ad ucciderli tutti la vittoria sarà sua, viceversa, la vittoria andrà ai rivali di Bowser.
A differenza della modalità Mario Party in questa ci saranno unicamente tre tabelloni, ma anche la possibilità di giocare in solitaria. Per quello che abbiamo potuto provare l'integrazione con il ”paddone” di Nintendo sembra davvero ottima, ma aspettiamo la recensione prima di sbilanciarci definitivamente.
Chiudiamo con la modalità dedicata agli Amiibo. Chiamata semplicemente Amiibo Party, questa modalità sbloccherà diversi tabelloni dedicati al personaggio che utilizzeremo posizionandolo sull'apposito spazio dedicato sul gamepad. Non siamo ancora in grado di dirvi quanta e quale sia la varietà - al di là del fattore estetico - dei singoli tabelloni, ma siamo curiosi di capire quanto la presenza delle statuine di Nintendo possa aggiungere in termini di valore assoluto al prodotto. Anche per questo vi diamo appuntamento alla recensione.
A queste modalità principali vi sono poi le classiche attività di contorno come il negozio, la sempre divertente modalità foto e la possibilità di giocare liberamente tutti i mini giochi presenti. Parlando proprio di quest'ultimo all'ultimo conteggio fatto abbiamo notato che il quantitativo inserito dagli sviluppatori sembra davvero ottimo, assestandosi su circa 60 varianti che si distribuiranno sulle modalità di gioco sopra descritte.
Nonostante ce ne sia alcuni più efficaci e altri meno, nel complesso siamo rimasti abbastanza soddisfatti per il momento. La varietà non manca così come il divertimento. Inoltre, anche la presenza del “paddone” sembra essere ben sfruttata.
Sotto l'aspetto tecnico, Mario Party 10 mostra tutta la cura nei dettagli che da sempre Nintendo ripone all'interno dei suoi prodotti. Pur non essendoci nulla che faccia gridare al miracolo, modelli, tabelloni e contesto sono ben caratterizzati e come detto piuttosto definiti.
Ovviamente, come sempre in questa tipologia di giochi, molto dipenderà dal bilanciamento e dal fattore “fortuna”. Proprio per questo motivo, nell'hands on che avete appena avuto modo di leggere ci siamo concentrati su quelli che sono i contenuti dal gioco, mentre in sede di recensione andremo ad approfondire meglio la questione amiibo e tutti quei bilanciamenti necessari per rendere Mario Party 10 il titolo perfetto per passare serate in compagnia di amici, a patto ovviamente di possedere una Wii U.
Con sedici anni di presenza sul mercato console, e dodici capitoli all'attivo, il franchise ha raggiunto la bellezza di ben 40 milioni di pezzi distribuiti. Un numero impressionante, che dimostra quanto questo tipo di prodotto sia ancora un punto di riferimento per quanto riguarda la componente multigiocatore.
Il party diventa HD
L'arrivo di Mario Party 10 su Wii U é un doppio evento alla quale vogliamo assistere da protagonisti e con grande curiosità. Da una parte infatti si tratta del primo titolo della saga a sbarcare sulla console HD di Nintendo, in seconda battuta, siamo anche curiosi di capire quanto verrà sfruttato il GamePad di Wii U all'interno dei tanti minigiochi pensati dagli sviluppatori.
Ma cosa troveremo all'interno di questo episodio? Le modalità principali saranno fondamentalmente tre. La prima, chiamata Mario Party, é la riproposizione classica del variante più conosciuta del titolo. Quattro giocatori - in possesso rispettivamente di quattro Wii Mote - si scontreranno su 5 differenti tabelloni per la vittoria della partita. Chi alla fine avrà più stelline sarà eletto vincitore. I mini giochi presenti all'interno di questa partita sono quelli che abbiamo già imparato a conoscere in passato: tutti contro tutti, due contro due o anche tre contro uno. La variante più importante sarà data dalla presenza di Bowser che rinchiuso in gabbia con sei lucchetti verrà liberato nel momento in cui usciranno tutte e sei le facce del dado almeno una volta.
vimager1, 2, 3
Il famoso drago avrà anche una variante a lui dedicata, e si tratta senza ombra di dubbio della più intrigante di tutto il pacchetto. In Bowser Party oltre ai Wii Mote, entrerà in gioco il GamePad, allargando quindi a cinque la disputa. I personaggi dovranno scappare da Bowser, mentre il quinto giocatore - in controllo del drago - avrà l'obbligo di raggiungere i fuggitivi e attraverso i classici mini giochi abbassare la loro vita rubando cuori. Se riuscirà ad ucciderli tutti la vittoria sarà sua, viceversa, la vittoria andrà ai rivali di Bowser.
A differenza della modalità Mario Party in questa ci saranno unicamente tre tabelloni, ma anche la possibilità di giocare in solitaria. Per quello che abbiamo potuto provare l'integrazione con il ”paddone” di Nintendo sembra davvero ottima, ma aspettiamo la recensione prima di sbilanciarci definitivamente.
Chiudiamo con la modalità dedicata agli Amiibo. Chiamata semplicemente Amiibo Party, questa modalità sbloccherà diversi tabelloni dedicati al personaggio che utilizzeremo posizionandolo sull'apposito spazio dedicato sul gamepad. Non siamo ancora in grado di dirvi quanta e quale sia la varietà - al di là del fattore estetico - dei singoli tabelloni, ma siamo curiosi di capire quanto la presenza delle statuine di Nintendo possa aggiungere in termini di valore assoluto al prodotto. Anche per questo vi diamo appuntamento alla recensione.
A queste modalità principali vi sono poi le classiche attività di contorno come il negozio, la sempre divertente modalità foto e la possibilità di giocare liberamente tutti i mini giochi presenti. Parlando proprio di quest'ultimo all'ultimo conteggio fatto abbiamo notato che il quantitativo inserito dagli sviluppatori sembra davvero ottimo, assestandosi su circa 60 varianti che si distribuiranno sulle modalità di gioco sopra descritte.
Nonostante ce ne sia alcuni più efficaci e altri meno, nel complesso siamo rimasti abbastanza soddisfatti per il momento. La varietà non manca così come il divertimento. Inoltre, anche la presenza del “paddone” sembra essere ben sfruttata.
Sotto l'aspetto tecnico, Mario Party 10 mostra tutta la cura nei dettagli che da sempre Nintendo ripone all'interno dei suoi prodotti. Pur non essendoci nulla che faccia gridare al miracolo, modelli, tabelloni e contesto sono ben caratterizzati e come detto piuttosto definiti.
Ovviamente, come sempre in questa tipologia di giochi, molto dipenderà dal bilanciamento e dal fattore “fortuna”. Proprio per questo motivo, nell'hands on che avete appena avuto modo di leggere ci siamo concentrati su quelli che sono i contenuti dal gioco, mentre in sede di recensione andremo ad approfondire meglio la questione amiibo e tutti quei bilanciamenti necessari per rendere Mario Party 10 il titolo perfetto per passare serate in compagnia di amici, a patto ovviamente di possedere una Wii U.
Mario Party 10
Mario Party 10
Mario Party 10 sembra riproporre il classico gameplay della serie allargandolo però a due varianti molto intriganti: la modaltià singolo giocatore (che su home console mancava dai tempi del Game Cube) e l'utilizzo del game pad in maniera ingegnosa. Basterà tutto questo? appuntamento alla nostra recensione per scoprirlo.