Mario Tennis: Ultra Smash
di
Roberto Vicario
Gli spin off sportivi dedicati all'idraulico più famoso del mondo hanno sempre suscitato un certo scalpore, con numerosi fan che si sono cimentati nel tennis, nel basket, nel golf, nel calcio e altro ancora. Tra questi, Mario Golf e Mario Tennis hanno sempre rappresentato il fiore all'occhiello di un genere che comunque non ha quasi mai deluso.
Dopo aver fatto il suo debutto su 3DS nel 2012, ecco arrivare Mario Tennis anche su Wii U con Mario tennis: Ultra Smash. Un evento post E3 che Nintendo ha tenuto in una torrida Milano ci ha permesso di toccare con mano il titolo, e carpire qualche novità.
Partiamo dalle buone notizie - anche se in realtà di negative non é che ce ne siano… - il nuovo capitolo tennistico di Nintendo, segna l'ennesima collaborazione con Camelot, un elemento sicuramente positivo ed in grado di donare un senso di continuità alla serie.
La build che abbiamo potuto provare era quasi del tutto simile a quella portata all'E3 2015 con l'unica differenza che rispetto alle partite uno contro uno, ci si poteva cimentare in super caotici match di doppio.
I personaggi purtroppo non erano selezionabili e ci siamo potuti affidare unicamente a quelli che ci ha imposto la demo: Mario, Bowser, Toad e la sgargiante Principessa Peach. Scesi in campo (una sola arena in erba disponibile) ci siamo subito accorti che pur mantenendo una struttura solida e facilmente riconoscibile, gli sviluppatori hanno aggiunto qualche novità in grado di variare l'approccio a determinate situazioni.
Come sempre avremo i classici top spin e back spin, che serviranno a rallentare o accelerare il gioco, mentre mischiando i comandi dei due colpi potremo cimentarci anche in utili e strategici lob, oppure in cattivissime smorzate. A questi comandi, si sono poi aggiunti due elementi interessanti.
Il primo é la possibilità, tramite la doppia pressione dello stesso tasto di risposta, di effettuare un colpo in salto. Questo ci permette sia di colpire la palla al volo - e quindi accelerare il tempo di risposta - quanto di effettuare un tiro più potente e deciso che assomiglia - mantenendo le dovute e necessarie distanze - un pochino al risk shots degli ultimi capitolo di Top Spin.
Altro elemento che sembra essere stato modificato dai precedenti capitoli é quello relativo al posizionamento del personaggio rispetto al momento in cui bisogna colpire la pallina. Se attraverso la pressione del tasto X tutto avviene in maniera automatica - scelta intelligente per aiutare i neofiti -, usando i comandi classici dovremo essere posizionati in maniera corretta in base al colpo che vorremo eseguire, pena la trasformazione in bersaglio per la pallina scagliata dall'avversario.
Purtroppo un paio di partite non sono sufficienti per giudicare appieno questi nuovi elementi del gameplay, ma all'impatto, dobbiamo ammettere che ci hanno decisamente intrigato, e non vediamo l'ora di metterci nuovamente le mani sopra per capire quanto queste novità possano influenzerà o addirittura modificare il gameplay.
Le novità però non finisci qui, perché durante la partita dei funghi giganti e colorati faranno la loro apparizione sul campo. Se li toccheremo il nostro personaggio si trasformerà in una versione extra large dello stesso, con la conseguenza di una maggiore superficie occupata, una maggiore forza e la possibilità di arrivare su quasi tutte le palline. Un elemento decisamente arcade ed in grado di dimostrare ampiamente la natura poco simultativa del prodotto, ma vi possiamo assicurare che una volta che vi troverete a giocare con un personaggio XXL il divertimento e il totale caos vi strapperanno più di una risata.
Inoltre, si é anche parlato della possibilità di associare il colore del fungo usato ad alcuni colpi di ogni personaggio, ma il poco tempo a disposizione non ci ha permesso di testare questa particolarissima feature, che ovviamente analizzeremo in un prossimo hands on sul gioco.
Sotto l'aspetto tecnico invece il titolo sembra essere decisamente in gran forma. Il motore grafico sembra lo stesso usato per Captain Toad e i titoli di Mario più reenti. Pulito, con ottime texture e soprattutto un'illuminazione davvero convincente. Inoltre, in entrambi i match giocati, nonostante la frenesia e il caos dettato da quattro giocatori in contemporanea, il frame rate ci é parso decisamente solido e appagante. Un'ulteriore dimostrazione del valido lavoro di ottimizzazione che Nintendo riesce a compiere spessissimo sui suoi prodotti.
In sostanza dobbiamo ammettere che nonostante la prova mordi e fuggi, Mario Tennis: Ultra Smash ci ha davvero divertito, regalandoci qualche minuti di sana spensieratezza. Come sempre la formula sembra non essere cambiata, ma semplicemente arricchita o parzialmente modificata. Il titolo, vi ricordiamo, arriverà su Wii U il prossimo autunno.
Dopo aver fatto il suo debutto su 3DS nel 2012, ecco arrivare Mario Tennis anche su Wii U con Mario tennis: Ultra Smash. Un evento post E3 che Nintendo ha tenuto in una torrida Milano ci ha permesso di toccare con mano il titolo, e carpire qualche novità.
Tennisti decisamente ingombranti…
Partiamo dalle buone notizie - anche se in realtà di negative non é che ce ne siano… - il nuovo capitolo tennistico di Nintendo, segna l'ennesima collaborazione con Camelot, un elemento sicuramente positivo ed in grado di donare un senso di continuità alla serie.
La build che abbiamo potuto provare era quasi del tutto simile a quella portata all'E3 2015 con l'unica differenza che rispetto alle partite uno contro uno, ci si poteva cimentare in super caotici match di doppio.
I personaggi purtroppo non erano selezionabili e ci siamo potuti affidare unicamente a quelli che ci ha imposto la demo: Mario, Bowser, Toad e la sgargiante Principessa Peach. Scesi in campo (una sola arena in erba disponibile) ci siamo subito accorti che pur mantenendo una struttura solida e facilmente riconoscibile, gli sviluppatori hanno aggiunto qualche novità in grado di variare l'approccio a determinate situazioni.
Come sempre avremo i classici top spin e back spin, che serviranno a rallentare o accelerare il gioco, mentre mischiando i comandi dei due colpi potremo cimentarci anche in utili e strategici lob, oppure in cattivissime smorzate. A questi comandi, si sono poi aggiunti due elementi interessanti.
Il primo é la possibilità, tramite la doppia pressione dello stesso tasto di risposta, di effettuare un colpo in salto. Questo ci permette sia di colpire la palla al volo - e quindi accelerare il tempo di risposta - quanto di effettuare un tiro più potente e deciso che assomiglia - mantenendo le dovute e necessarie distanze - un pochino al risk shots degli ultimi capitolo di Top Spin.
Altro elemento che sembra essere stato modificato dai precedenti capitoli é quello relativo al posizionamento del personaggio rispetto al momento in cui bisogna colpire la pallina. Se attraverso la pressione del tasto X tutto avviene in maniera automatica - scelta intelligente per aiutare i neofiti -, usando i comandi classici dovremo essere posizionati in maniera corretta in base al colpo che vorremo eseguire, pena la trasformazione in bersaglio per la pallina scagliata dall'avversario.
Purtroppo un paio di partite non sono sufficienti per giudicare appieno questi nuovi elementi del gameplay, ma all'impatto, dobbiamo ammettere che ci hanno decisamente intrigato, e non vediamo l'ora di metterci nuovamente le mani sopra per capire quanto queste novità possano influenzerà o addirittura modificare il gameplay.
Le novità però non finisci qui, perché durante la partita dei funghi giganti e colorati faranno la loro apparizione sul campo. Se li toccheremo il nostro personaggio si trasformerà in una versione extra large dello stesso, con la conseguenza di una maggiore superficie occupata, una maggiore forza e la possibilità di arrivare su quasi tutte le palline. Un elemento decisamente arcade ed in grado di dimostrare ampiamente la natura poco simultativa del prodotto, ma vi possiamo assicurare che una volta che vi troverete a giocare con un personaggio XXL il divertimento e il totale caos vi strapperanno più di una risata.
Inoltre, si é anche parlato della possibilità di associare il colore del fungo usato ad alcuni colpi di ogni personaggio, ma il poco tempo a disposizione non ci ha permesso di testare questa particolarissima feature, che ovviamente analizzeremo in un prossimo hands on sul gioco.
Sotto l'aspetto tecnico invece il titolo sembra essere decisamente in gran forma. Il motore grafico sembra lo stesso usato per Captain Toad e i titoli di Mario più reenti. Pulito, con ottime texture e soprattutto un'illuminazione davvero convincente. Inoltre, in entrambi i match giocati, nonostante la frenesia e il caos dettato da quattro giocatori in contemporanea, il frame rate ci é parso decisamente solido e appagante. Un'ulteriore dimostrazione del valido lavoro di ottimizzazione che Nintendo riesce a compiere spessissimo sui suoi prodotti.
In sostanza dobbiamo ammettere che nonostante la prova mordi e fuggi, Mario Tennis: Ultra Smash ci ha davvero divertito, regalandoci qualche minuti di sana spensieratezza. Come sempre la formula sembra non essere cambiata, ma semplicemente arricchita o parzialmente modificata. Il titolo, vi ricordiamo, arriverà su Wii U il prossimo autunno.
Mario Tennis: Ultra Smash
Mario Tennis: Ultra Smash
Mario Tennis: Ultra Smash punta ancora una volta a modificare leggermente una formula decisamente arcade ma anche estremamente appagante. L'introduzione di qualche nuovo colpo ma soprattutto la presenza dei funghi, potrebbero rivelarsi novità decisamente appaganti. Rimaniamo in attesa di una prova più approfondita per poterci sbilanciare in maniera più concreta.