Mario vs. Donkey Kong, giocattoli da guardare e forse toccare – Anteprima Switch

L’anteprima basata sulla demo del remake del puzzle-platform uscito su GBA la bellezza di 20 anni fa. Una breve prova a conferma di meccaniche già rodate, più qualche piccola novità

Mario vs Donkey Kong giocattoli da guardare e forse toccare  Anteprima Switch

Nell’elenco dei giochi che i fan chiedono a gran voce a Nintendo di rivisitare quel Mario vs. Donkey Kong del 2004 per Game Boy Advance probabilmente non è tra le primissime opzioni, eppure eccoci qui, quasi 20 anni dopo, con un remake nuovo di zecca, impreziosito da una rinnovata veste grafica, nuovi livelli, nuove opzioni e la stessa formula di gioco che graziò questo curioso puzzle-platform per la piccola console portatile della casa di Kyoto con protagonista l’idraulico in rosso e per la prima volta dopo anni (specie al giorno d’oggi) Donkey Kong nel ruolo del cattivo di turno.

Mario vs. Donkey Kong, giocattoli da guardare e forse toccare – Anteprima Switch

Difficile dire se si tratti semplicemente di uno degli ultimi vagiti di una console ormai (presumibilmente) prossima alla pensione come Nintendo Switch, oppure di una mossa ponderata per rilanciare un franchise passato sempre più in sordina fino a scomparire del tutto con quel Tipping Star uscito in contemporanea su Wii U e 3DS nel 2015, ma il sottoscritto ha piacevoli ricordi dell’originale ed è pronto ad accogliere a braccia aperte questa nuova edizione. Va detto però che 50 sacchi non sono esattamente un punto accesso molto pratico per la versione estesa di un gioco per GBA, a livello di meccaniche rimasto tra l’altro perlopiù invariato.

Le nuove aggiunte giustificheranno il prezzo? Difficile dirlo al momento. La demo ci consente sì di saggiare alcune feature inedite, come la modalità casual per i più giovani o i meno portati con i rompicapi, oppure il multiplayer per due giocatori, ma opera su una selezione di livelli talmente basilare (oltre che già vista in passato) da rendere piuttosto ardua una valutazione complessiva delle potenzialità di questo Mario vs. Donkey Kong, qualora non lo conosciate già.

Mario vs. Donkey Kong, giocattoli da guardare e forse toccare – Anteprima Switch

Per farvi un breve riassunto, in questa ennesima incarnazione del Regno dei Funghi (almeno credo, palazzi, fabbriche e negozi di giocattoli non sono proprio in voga in quel di Peach più entourage) impazzano i nuovi Minimario, robottini in miniatura con le fattezze in miniatura di voi sapete chi, e si dia il caso che il buon vecchio Donkey Kong li desideri ardentemente (vien da domandarsi perché mai NdR). Come recita la pubblicità in-game (per la cronaca, il nuovo filmato animato di apertura è magnifico), camminano, parlano e dicono “Mamma mia!”, e si dia il caso che siano pure esauriti nei negozi, ragion per cui lo scimmione ha la brillante idea di svaligiare la catena di montaggio più vicina, lasciando a Mario l’ingrato compito di recuperarli. 

Perse le sue proverbiali abilità ginniche, in Mario vs. Donkey Kong l’idraulico dovrà sfruttare l’ambiente di gioco per individuare un percorso verso la prossima porta e i Minimario rubati (rapiti?), raccogliendo chiavi, pacco regalo, cassonetti della spazzatura e facendo bene attenzione a non urtare i nemici o a finire in qualche baratro puntuto. Ci si muove con passo lento, facendo saltelli calcolati e utilizzando perlopiù la materia grigia anziché i riflessi, incastrando i vari pezzi fino a formare un percorso sicuro per Mario, controllato dal giocatore, e i suoi replicanti meccanici al seguito.

Mario vs. Donkey Kong, giocattoli da guardare e forse toccare – Anteprima Switch

I quattro livelli proposti dalla demo però provengono dal primo “mondo” e sono estremamente semplici. Un trailer al termine dell’esperienza ci ricorda cosa aspettarsi dal titolo, ma non avremmo disdegnato qualche dimostrazione pratica, magari includendo un paio di livelli avanzati, un corredo più curato insomma per accogliere i nuovi arrivati, stimolare i più attempati e fare sfoggio dei nuovi livelli studiati per l’occasione. Allo stato attuale invece abbiamo poco più che un tutorial e il contenuto finisce non appena pare si stia per entrare nel vivo dell’azione.

Si poteva e si doveva fare di più con questo contenuto gratuito dall’eShop, ma ciò non toglie che Mario vs. Donkey Kong resta un titolo da tenere d’occhio in questo mese di febbraio. Nintendo ha curato nei minimi dettagli la realizzazione tecnica, mentre le novità introdotte espandono il potenziale bacino d’utenza e creano una nuova dimensione di gioco. Ci auguriamo che i nuovi livelli siano interessanti e in numero sostanzioso, e che magari figurino altre novità ancora non menzionate (qualcuno ha detto editor dei livelli?). Ci risentiamo tra qualche settimana per il verdetto completo. 

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