Mass Effect 2

di Fabio Fundoni
Lo spazio é pieno di misteri...
Poter mettere le mani sulla demo della edizione PlayStation 3 di Mass Effect 2 é decisamente un'occasione golosa per vari motivi. Principalmente siamo davanti all'approdo su piattaforma Sony di una delle saghe videoludiche più acclamate e apprezzate degli ultimi anni, sino ad ora rimasta confinata su territorio Microsoft, ma ormai sdoganata grazie al passaggio di BioWare sotto l'ala protettiva di Electronic Arts. Basterebbe solo questo per farci drizzare le orecchie davanti a questa versione dimostrativa, ma il ragazzi del team di sviluppo hanno voluto “gettare il carico”, annunciando che il nuovo lavoro é stato svolto apportando diversi miglioramenti e, soprattutto, sfruttando il futuro motore grafico di Mass Effect 3. Cosa si può volere di più dalla vita? Un turian?



La demo rilasciata ci permette di misurarci con l'incipit dell'avventura che, ormai lo sanno davvero tutti, vede il ritorno del capitano Shepard diventato eroe interplanetario e porta bandiera della razza umana nei rapporti con le altre razze sparse nell'universo. Dopo i fatti del primo capitolo il destino dell'universo é ancora minacciato dai Razziatori e l'umanità deve fare i conti con la sua nuova posizione dominante nel concilio intergalattico e, naturalmente, Shepard é richiamato a servire il proprio pianeta... nonostante alcuni avvenimenti a dir poco catastrofici!

É interessante far notare come l'universo di Mass Effect prende il via su PlayStation 3 a partire dal suo secondo episodio poiché, nonostante BioWare sia ora sotto il controllo di un publisher orientato ai prodotti multipiattaforma, il primo capitolo rimane di proprietà Microsoft, quindi ben lontano dal poter apparire sulla console nipponica. Gli sviluppatori hanno promesso un filmato introduttivo per spiegare i fatti narrati nel passato della serie e anche la demo inizia proprio con un breve riassunto. Breve, si, e speriamo che il gioco completo non si limiti a questi pochi minuti di filmati per far capire all'utenza cosa si é persa, perché se questo dovesse essere anche il metodo scelto dal gioco che arriverà nei negozi, saremo decisamente costretti a consigliare al pubblico di fare qualche ricerca in rete per visionare filmati vari e recuperare il tempo perduto.

Provare per credere!
La demo presentata da Electronic Arts é decisamente succosa e pregna di contenuti, a partire dal volersi porre su due piani differenti: da una parte offre un iniziale approccio con il gioco, permettendo di visionare solo il primissimo livello, dall'altra offre la possibilità di prendere in mano Shepard e compagni per provare una missione di livello avanzato abbastanza lunga, per toccare con mano una porzione maggiore di gameplay, sebbene dando uno scorcio ben poco discreto su alcuni aspetti delle trama di quello che sarà (e che già é stato) il prodotto finale. Insomma, il giocatore potrà sia assaggiare appena e farsi un'idea della futura “scorpacciata” shoter-GDR o gettarsi a capofitto nell'ambientazione, sapendo però di dover scendere a patti con i cosiddetti “spoiler”. Come direbbe Leonardo Sciascia: “A Ciascuno il Suo”, cosa non da poco nell'attuale panorama ludico, soprattutto quando si tratta di mettere le mani su versioni dimostrative.

Non importa dunque se voi abbiate già provato il gioco su altri lidi, potrete comunque comprendere a dovere quello che il prodotto finale saprà offrirvi, sbocconcellando alcuni dialoghi e un buon numero di combattimenti anche se, ovviamente, dovete mentalmente moltiplicare il tutto all'ennesima potenza, come si conviene per praticamente ogni titolo BioWare. Per i neofiti dunque ecco l'approccio con il sistema di discussione, dove il vostro personaggio sarà, di volta in volta, messo davanti ai suoi interlocutori con la possibilità di scegliere una discreta gamma di risposte o domande, alcune legate ad precisi comportamenti morali. Vi renderete presto conto di ciò visto che, le frasi più cariche di significato, saranno colorate di rosso o blu rispettivamente se adatte ad un personaggio aggressivo e poco incline alla gentilezza o ad un eroe vecchio stampo, tutto casa, chiesa e torta della mamma.



I combattimenti corrono sul filo dello shooter in terza persona (come la visuale di tutto il gioco), permettendovi però di mettere sempre in pausa e decidere le tattiche da utilizzare per voi e i vostri compagni di team con tutte le varianti del caso, cambi di armi, spostamenti, usi di munizioni particolari e altre amenità. Non manca il sistema di coperture reso celebre da Gears of War, come ormai siamo abituati a vedere un po' ovunque. Segnaliamo come ci sia stato un leggero cambiamento per la mappatura dei comandi, adattati giustamente al pad di PlayStation 3, anche se nessuno ci vieta di cambiare impostazioni e tornare all'utilizzo dei tasti così come accadeva su Xbox 360.

Il bel capitano
Una delle notizie che più ha destato scalpore riguardo all'atterraggio di Mass Effect 2 su PlayStation 3 riguarda sicuramente i miglioramenti del gioco, sia ludici che tecnici. BioWare ha promesso diverse novità riguardo al gameplay, ma potremo vederle solo con la versione definitiva del gioco dunque, per quel che riguarda questo lato, non ci resta che attendere pazientemente. Molto rumore appunto anche per l'impatto grafico, e non stiamo parlando solo di alcuni abbellimenti dovuti all'anno in più di sviluppo rispetto all'edizione per Xbox 360. Il team ha fatto sapere che il titolo é stato strutturato sul motore grafico che sarà utilizzato per Mass Effect 3, scatenando l'interesse dell'intera comunità di gamer.

La domanda che molti si pongono é se questa demo può essere presa già come termine di paragone per il futuro anche se, naturalmente, é impossibile sapere il punto raggiunto dai lavori riguardo a quanto abbiamo provato. Facendo un paragone tra la versione “vecchia” e quella “nuova”, in presa diretta, ci sentiamo di dire che alcune migliorie si notano, sebbene non siano troppo marcate. Salto di qualità? Forse. Principalmente possiamo soffermarci sulle texture che paiono generalmente più elaborate e “luccicanti”, nonostante non tutte sembrino essersi evolute (nutriamo alcuni dubbi su quelle facciali). Il problema che però ha fatto capolino, giocando con un collegamento in alta definizione, é quello del tearing, cioé dell'immagine che si “spezza” quando si muove rapidamente la telecamera orizzontalmente. La cosa é abbastanza fastidiosa, ma non possiamo dire se il problema sarà rilevabile a lavoro ultimato o se siamo davanti semplicemente ad un difetto temporaneo.

Ad ogni buon conto il nuovo motore grafico non pare capace, ad oggi, di motivare da solo la preferenza di una piattaforma rispetto l'altra, ma sarebbe ingiusto trarre qualsiasi giudizio allo stato attuale. Quello che invece ci importa é che il primo contatto con la nuova forma di Mass Effect 2 ci ha confermato che il capolavoro BioWare manda ottimi segnali sull'essere estremamente godibile su piattaforma Sony, forte di una intelaiatura da kolossal. In attesa di avere tra le mani il prodotto ultimato, possiamo iniziare a sognare il nostro ritorno nei panni del capitano Shepard... perché nell'universo c'é sempre qualche nuovo angolo da esplorare!