Maximo: Ghosts to Glory

Chiariamo subito, ovviamente, che Maximo (inteso come personaggio) non è Sir Arthur, l'anziano paladino cavaliere comparso anche recentemente in Cannon Spike (Dreamcast). Ma di Sir Arthur Maximo riprende i movimenti principali e alcune situazioni caratteristiche quali gli ormai celebri e divertenti mutandoni bianchi con tanto di cuoricini rossi. Rispetto a Ghost'n Goblins e relativo seguito Maximo non ha uno svolgimento orizzontale, quanto più verticale, impostazione resasi necessaria per lo sviluppo del gioco in tre dimensioni. In questo senso è stato anche aggiustato il metodo di combattimento del gioco, che passa da un lanciare giavellott, coltelli, torce infuocate e quant'altro a delli scontri ravvicinati, caratterizzati principalmente da una spadona di discrete dimensioni e indubbia efficacia. Non è stata ancora confermata la presenza di differenti armi, né erano disponibili all'interno della versione dimostrativa presentata all'E3

ZOMBIE MA SENZA SURVIVAL
Le ambientazioni di Maximo saranno principalmente quattro: Graveyard, Great Dank, Frozen Sea e Realm of the Spirits, il tutto per un totale di oltre 16 mappe
La versione provata permetteva di esplorare svariati livelli del cimitero, storica situazione in cui "operò" Sir Arthur. In questo caso i nemici sono rappresentati da zombie che sbucano dalle tante tombe di cui sono disseminati i livelli, piuttosto che scheletri che infestano i terreni o di cui sbucano le mani dal terreno, unicamente per trattenere Maximo ed eliminare parte della sua energia. A questo proposito va segnalato l'utilizzo di una nuova tipologia di barra per gestire la vita di Maximo, rispetto a quanto visto con Ghost'n Goblins. Maximo può infatti subire un discreto numero di colpi rispetto al nonnetto Sir Arthur, sebbene concettualmente il tutto rimandi ai titoli sopra citati, dato che la barra è suddivisa in tre sezioni: ultimata la prima sezione Maximo si vedrà privato di scudo ed elmetto, una volta finita anche l'energia della seconda sezione rimarrà in mutandoni e nel caso che anche quest'ultimo segmento di energia scompaia, sarà naturalmente la fine