Medal of Honor: Allied Assault
Sono trascorsi ormai parecchi mesi da quando lo sviluppatore noto con il nome di 2015 (Twenty Fifteen) ha iniziato a lavorare sulla versione PC di uno dei più apprezzati giochi d'azione usciti per PlayStation: Medal of Honor. Dopo aver dato vita a Wages of Sin, l'espansione ufficiale di quel curioso esperimento che é Sin, il team di 2015 é stato dunque arruolato da Electronic Arts per rispolverare la medaglia all'onore e farla brillare nuovamente, questa volta sui monitor dei PC
DOVE TI HO GIA' VISTO?
La prima inevitabile differenza tra la versione PC attualmente in produzione e il "vecchio" Medal of Honor va chiaramente ricercata nella qualità del motore grafico. A causa degli evidenti limiti imposti dalla PlayStation rispetto al PC e, inoltre, dagli ormai due anni che ci separano dal lavoro di Dreamworks Interactive, il distacco qualitativo tra le due versioni é a dir poco abissale. Sfruttando lo splendido engine di Quake III 2015 ha edificato le strade, le case e i palazzi di una Francia sconvolta dai bombardamenti. I tetti e le pareti degli edifici crollati diventano il nascondiglio delle truppe tedesche, impegnate a bloccare l'avanzata dei soldati alleati e del giocatore, anche questa volta arruolato nell'esercito dei "buoni". Se avete scaricato almeno uno dei sette filmati disponibili sul sito ufficiale del gioco (e in particolare questo), vi sarete senz'altro resi conto del realismo con il quale sono realizzate le esplosioni e i crolli degli edifici, sempre pronti a sbriciolarsi sotto gli occhi impietriti del giocatore
LA DIFFICILE AVANZATA DELL'ESERCITO ALLEATO
Il cuore di Medal of Honor: Allied Assault é rappresentato dalla modalità single player. Gli oltre 20 livelli che compongono il gioco sono legati tra loro da una trama e da una serie di obiettivi che, una volta completati, permettono di avanzare al livello successivo. Fortunatamente gli sviluppatori hanno pensato bene di lasciare una certa libertà di movimento al giocatore, che può dunque abbandonare senza senza particolari limitazioni la strada maestra, consapevole del fatto che dovrà comunque ritornarvi se vuole terminare l'avventura
DOVE TI HO GIA' VISTO?
La prima inevitabile differenza tra la versione PC attualmente in produzione e il "vecchio" Medal of Honor va chiaramente ricercata nella qualità del motore grafico. A causa degli evidenti limiti imposti dalla PlayStation rispetto al PC e, inoltre, dagli ormai due anni che ci separano dal lavoro di Dreamworks Interactive, il distacco qualitativo tra le due versioni é a dir poco abissale. Sfruttando lo splendido engine di Quake III 2015 ha edificato le strade, le case e i palazzi di una Francia sconvolta dai bombardamenti. I tetti e le pareti degli edifici crollati diventano il nascondiglio delle truppe tedesche, impegnate a bloccare l'avanzata dei soldati alleati e del giocatore, anche questa volta arruolato nell'esercito dei "buoni". Se avete scaricato almeno uno dei sette filmati disponibili sul sito ufficiale del gioco (e in particolare questo), vi sarete senz'altro resi conto del realismo con il quale sono realizzate le esplosioni e i crolli degli edifici, sempre pronti a sbriciolarsi sotto gli occhi impietriti del giocatore
LA DIFFICILE AVANZATA DELL'ESERCITO ALLEATO
Il cuore di Medal of Honor: Allied Assault é rappresentato dalla modalità single player. Gli oltre 20 livelli che compongono il gioco sono legati tra loro da una trama e da una serie di obiettivi che, una volta completati, permettono di avanzare al livello successivo. Fortunatamente gli sviluppatori hanno pensato bene di lasciare una certa libertà di movimento al giocatore, che può dunque abbandonare senza senza particolari limitazioni la strada maestra, consapevole del fatto che dovrà comunque ritornarvi se vuole terminare l'avventura