Medieval: Total War
di
Redazione
La qualità, poi, del motore è più che soddisfacente: ottima fluidità alla risoluzione di 800*600 anche in macchine non recentissime e buona resa grafica. Altro punto a favore di Shogun è l'impianto audio: si parla di musiche e effetti sonori diversi per ogni cultura presente nel gioco! Sebbene sia possibile dare numerosi comandi alle proprie unità, il loro controllo non è poi così complicato; resta da chiarire se, nel gioco completo quando si dovranno comandare centinaia e centinaia di soldati, risulterà ancora facile avere un adeguato controllo sulle loro azioni.
Molto interessanti risultano, poi, essere gli assedi ai castelli: se non si sfruttano adeguatamente le caratteristiche di ciascuna unità (in particolare quelle delle armi d'assedio) difficilmente ne verrete a capo. L'hardware richiesto non sembra particolarmente esorbitante: processore a 500 Mhz, 128 MB di Ram e, preferibilmente, una scheda video con accelerazione tridimensionale e 64 MB. Insomma, le premesse ci sono e a Settembre verificheremo se saranno state rispettate.
Medieval: Total War
Medieval: Total War
Seguendo le orme di Shogun: Total War, i Creative Assembly si fanno avanti con questo Medieval: Total War, appartenente al genere degli RTS, sebbene non sia un prodotto convenzionale. Come il suo predecessore, infatti, Medieval punta molto sul fascino delle epiche battaglie che si svilupperanno durante il gioco, grazie anche alla possibilità di avere un numero spropositato (si parla di diecimila e passa!) di unità contemporaneamente in azione. La visuale in prima persona potrebbe disorientare i normali utenti di strategici, ma, allo stesso tempo potrebbe rappresentare una ventata di freschezza per coloro che ormai hanno le tasche piene del solito approccio dall'alto. Credo che, sicuramente, farà la felicità di tutti coloro che hanno adorato Shogun; per gli altri, aspettate la recensione su Gamesurf che, come al solito, vi mostrerà i pregi e i difetti di questo atteso titolo.