Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty

Metal Gear Solid 2 Sons of Liberty
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Tra le novità introdotte da Kojima San, quella immediatamente mostrata dall'ometto Konami che ha presentato in prima persona la demo giocabile (prima di lasciare nelle nostre fauci il pad), é stata la possibilità, anzi il dovere, di Snake di occultare i corpi (storditi o privi di vita) dei nemici colpiti. L'operazione appare semplice come meccanica, quanto raffinata e gustosa dal punto di vista dell'applicazione pratica nel gioco. Picture this: abbiamo appena stordito una guardia colpendola di sorpresa da una scaletta nascosta, ci avviciniamo, riponiamo nella fondina la pistola a tranquillanti e (premendo il tasto quadrato) alziamo il corpo del malcapitato abbracciandolo dal torace (o dalle gambe, dipende dalla posizione assunta da Snake rispetto all'avversario). Il passo successivo é quello di trascinarlo giù dalla scaletta dalla quale siamo arrivati di soppiatto, lo portiamo vicino al bordo del ponte inferiore e, tramite un cancelletto, lo gettiamo tra i flutti impetuosi. Uno in meno. Se fossimo stati in un altro luogo, precisamente all'interno della nave, avremmo potuto tranquillamente nascondere il corpo in un armadietto di metallo! Le variabili costituiscono il vero cuore pulsante della produzione Konami. Al giocatore viene data la possibilità d'interagire con lo scenario e di gestire la situazione affrontandola in svariati modi e maniere. L'intero concetto che stava alla base del primo MGS é stato espanso con cognizione di causa e precisione
Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty
Non sono stato io, lo giuro! E' colpa della mensa, e anche della mucca pazza diremmo

Quando Snake viene colpito più volte inizia a portare con sé i segni delle ferite, perdendo sangue e lasciando dietro di lui evidenti tracce del suo passaggio. Il tutto può essere effettivamente avvertito dalle guardie. Ciò che si può fare é effettivamente asciugare le gocce di sangue con una bendatura apposita che si può trovare dopo aver frugato attentamente nei corpi dei poveretti che abbiamo abbattuto. Certo, perché gli oggetti in MGS2 non si trovano, a differenza del precedente capitolo, quasi unicamente a terra, in attesa di essere raccolti. Devono invece essere "ricavati" dai corpi degli avversari storditi o uccisi: prendendone di forza il corpo e scuotendolo (come se dovessimo trascinarlo), questo potrebbe regalare razioni, munizioni e quant'altro. Similarmente a quanto spiegato poco fa per quel che riguarda le macchie di sangue lasciate a terra, Snake deve a tutti i costi prestare attenzione a dove mette i piedi: entrando in contatto con una macchia di sangue avversaria, lascerà per qualche tempo delle antipatiche orme a terra. La reazione dei nemici a tale situazione é resa in maniera decisamente più efficace e dinamica rispetto al passato. Se una guardia (o chi per essa) si rende conto di qualcosa, si aprirà una piccola finestra sullo schermo, una telecamera che riprende la visuale della guardia stessa che inizia a seguire le orme! A tal proposito bisogna invece sottolineare la mancanza di un aspetto che il buon Kojima ha assicurato per la versione finale del gioco: la scia di sangue lasciata dal corpo di un nemico appena ucciso e trascinato in un altro dove. Ma, almeno nel nostro tabellino, la mancanza é stata ampiamente ripagata dalla presenza di altre chicche di grande impatto e atmosfera quale il vedere Snake che cammina attorno ai corpi dei nemici stando ben attento a posare i piedi attorno alle braccia, in mezzo alle gambe, ma senza mai toccarli (ovviamente nel caso siano stati tramortiti e non uccisi)

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