Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty

Metal Gear Solid 2 Sons of Liberty
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Per quel che riguarda invece la possibilità di appendersi a cornicioni vari e affini, c'é poco da dire. Premendo il tasto triangolo Snake supera ostacoli (saltando) e, nelle vicinanze di una scala et similia, si lascia cadere. Tenendo premuto il tasto triangolo durante tale caduta, il nostro intrepido eroe si appenderà, permettendo sia di calarsi, sia di risalire che di muoversi a destra e a sinistra... sempre che ci sia lo spazio per farlo. Naturalmente Snake non può rimanere eternamente appeso come uno straccio, per questo esiste una particolare barra di energia che indica le forze rimaste nelle braccia del muscoloso SalvaMondo
Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty
Apertura di porte, una delle fasi ricorrenti di questo demo

DETTAGLI IMMANCABILI
Il testo di questa preview si é già spinto decisamente oltre il solito, andando a occupare il doppio dello spazio di una normale preview. Nonostante questo non abbiamo ancora detto tutto quello che c'era da dire: l'interazione con gli ambienti, per esempio, é realizzata in maniera assolutamente eccellente. Snake può colpire una qualsiasi bottiglia presente nel "bar" della nave e vederne il liquido scorrere tra gli scaffali fino a terra. O ancora: colpendo delle riviste adagiate su di un apposito mobile é possibile farle cadere, ridurle in coriandoli, aprire le pagine o addirittura ammirare la quarta di copertina! Similarmente é possibile interagire con gli armadietti metallici: non si vogliono aprire? Basterà qualche calcio ben assestato per romperli. Vogliamo invece nasconderci dietro un'anta dei suddetti armadietti? E' sconsigliabile, qualche colpo nemico e questa ci cadrà addosso. Eventualmente, però, é sempre possibile nascondersi all'interno stesso degli armadietti (e anche del buon vecchio scatolone di cartone). Pensare che non abbiamo parlato dei vetri in frantumi e dell'acqua che scorre sul lato esterno degli oblò..
Chiudiamo la sezione "dettagli" con una curiosità finale: colpito in particolar modo un avversario, si può notare un rivolo di sangue scendergli dalla bocca
DUE UNITA' VETTORIALI
Il secondo avvento dal punto di vista grafico, la manna dal cielo per una console che stenta ad attualizzare le sue potenzialità. Queste sono solo alcune tra le definizioni date al pargoletto di Hideo Kojima. Alla prova dei fatti, come si é rivelato MGS2? Va primariamente considerato come l'aspetto tecnico sia quello maggiormente influenzato dal trascorrere del tempo. Ovvero, se quanto abbiamo potuto provare é effettivamente relativo al 20% del gioco, allora ci si può aspettare un miglioramento dell'aspetto visivo davvero esponenziale (per quanto non sicuramente di cinque volte quanto visto, per quanto la percentuale sia quella). Allo stato attuale delle cose MGS2 presenta degli ambienti riprodotti in maniera magistrale, con uno spreco di poligoni davvero esagerato. Moltissime locazioni sono caratterizzate da tubature e quisquiglie semplicemente accessorie, ma allo stesso tempo fondamentali nella ricreazione dell'ambiente e dell'atmosfera. Occorre però anche dire che la risoluzione utilizzata appare fin troppo comune a molti titoli PS2, per quanto non presenti difetti in maniera tanto evidente quanto altri prodotti PS2. In maniera simile si può dire che, mentre moltissimi effetti visivi sono davvero d'inimitabile impatto, alcune texture non appaiono particolarmente definite e qualche stanza potrebbe essere maggiormente curata. Ma, ci ripetiamo, stiamo comunque facendo le pulci a quella che é, in generale, una realizzazione tecnica davvero di prim'ordine

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