Metal Gear Solid
di
Redazione
Quando, circa un anno fa, fu annunciato l'accordo fra Microsoft e Konami, le illazioni si sprecarono copiose. Secondo le dichiarazioni ufficiali il tutto si sarebbe concretizzato unicamente nelle versioni PlayStation di alcuni videogiochi della software house statunitense. Il popolo dei videogiocatori, di professione e non, non poté fare a meno di leggere fra le righe l'ennesima conferma di quanto all'epoca era poco più di una voce di corridoio: l'ingresso in grande stile della Microsoft nel mondo delle console. Ovviamente fu inevitabile, per buona parte degli utenti pc, cominciare a sperare di poter mettere le mani su conversioni dei maggiori giochi di prestigio prodotti dalla ditta giapponese
E' passato del tempo. La Microsoft ha reso pubblica e ufficiale la progettazione dell'X-Box, una console che godrà del supporto di parecchie terze parti al momento dell'uscita sul mercato. E, guarda un po', una delle software house in questione é proprio la Konami che, poco dopo il sopra citato annuncio ufficiale, ha dato il via allo sbarco nel mercato dei giochi per pc con un vero e proprio pezzo da novanta: Metal Gear Solid
Cronaca di un successo annunciato
Il terzo capitolo delle avventure di Solid Snake (la serie é nata ai tempi dell'MSX) é uno dei maggiori successi fra i giochi usciti per PlayStation. Osannato quasi unanimamente, da critica e pubblico, come uno dei più grandi capolavori nella storia dei videogiochi, MGS può vantare a tutt'oggi, due anni dopo la sua uscita, una presa impressionante sul pubblico (il nuovo episodio, in uscita su PlayStation 2 fra un anno circa, é da molti atteso come il secondo avvento)
Ma che cos'é Metal Gear Solid? Risposte come "film interattivo" o "esperienza multimediale/videoludica" non sarebbero adeguate, anche perché alcuni potrebbero interpretarle in maniera alquanto ironica (visti, oltretutto, i precedenti, in ambito pc più che mai); la realtà é che MGS é uno di quegli ormai sempre più rari esempi di vero arcade-adventure, che riesca a integrare perfettamente la trama e lo svolgersi degli eventi con l'azione di gioco vera e propria. Siamo ben lontani dallo schema di un Tomb Raider qualunque, nel quale la storia non é altro che un pretesto per fare da collante fra i vari livelli, senza una vera compenetrazione con l'impianto di gioco. In Metal Gear Solid si vive la trama in ogni singolo momento, senza avere mai (tranne in un paio di situazioni che lo stesso Hideo Kojima, creatore della serie, ha ammesso di aver realizzato male) l'impressione di stare eseguendo il compitino assegnato per poi venire premiati con un filmato. L'esempio più concreto che mi viene in mente consiste in Another World, un vecchio gioco realizzato una decina di anni fa dalla Delphine Software. Sebbene struttura narrativa e impianto di gioco siano estremamente differenti, é innegabile che l'impressione di sentirsi veramente parte di una storia e la capacità di stupire e destare forti emozioni siano le stesse. Molti hanno parlato di eccessiva semplicità e brevità o di pochezza del gameplay; ma la realtà é che in questo e pochi altri casi, gioco e storia sono così ben amalgamati da non poter essere scissi nell'atto di giudicare il prodotto. In fondo é come quando, in ambito cinematografico, ci si trova a voler per forza separare in maniera netta forma e contenuto, senza venire, giocoforza, a capo di niente. Non esiste "la trama di Metal Gear Solid" e "la parte giocata di Metal Gear Solid". Esiste solo Metal Gear Solid, un signor gioco che parecchia gente ha ottimi motivi per aspettare
E' passato del tempo. La Microsoft ha reso pubblica e ufficiale la progettazione dell'X-Box, una console che godrà del supporto di parecchie terze parti al momento dell'uscita sul mercato. E, guarda un po', una delle software house in questione é proprio la Konami che, poco dopo il sopra citato annuncio ufficiale, ha dato il via allo sbarco nel mercato dei giochi per pc con un vero e proprio pezzo da novanta: Metal Gear Solid
Cronaca di un successo annunciato
Il terzo capitolo delle avventure di Solid Snake (la serie é nata ai tempi dell'MSX) é uno dei maggiori successi fra i giochi usciti per PlayStation. Osannato quasi unanimamente, da critica e pubblico, come uno dei più grandi capolavori nella storia dei videogiochi, MGS può vantare a tutt'oggi, due anni dopo la sua uscita, una presa impressionante sul pubblico (il nuovo episodio, in uscita su PlayStation 2 fra un anno circa, é da molti atteso come il secondo avvento)
Ma che cos'é Metal Gear Solid? Risposte come "film interattivo" o "esperienza multimediale/videoludica" non sarebbero adeguate, anche perché alcuni potrebbero interpretarle in maniera alquanto ironica (visti, oltretutto, i precedenti, in ambito pc più che mai); la realtà é che MGS é uno di quegli ormai sempre più rari esempi di vero arcade-adventure, che riesca a integrare perfettamente la trama e lo svolgersi degli eventi con l'azione di gioco vera e propria. Siamo ben lontani dallo schema di un Tomb Raider qualunque, nel quale la storia non é altro che un pretesto per fare da collante fra i vari livelli, senza una vera compenetrazione con l'impianto di gioco. In Metal Gear Solid si vive la trama in ogni singolo momento, senza avere mai (tranne in un paio di situazioni che lo stesso Hideo Kojima, creatore della serie, ha ammesso di aver realizzato male) l'impressione di stare eseguendo il compitino assegnato per poi venire premiati con un filmato. L'esempio più concreto che mi viene in mente consiste in Another World, un vecchio gioco realizzato una decina di anni fa dalla Delphine Software. Sebbene struttura narrativa e impianto di gioco siano estremamente differenti, é innegabile che l'impressione di sentirsi veramente parte di una storia e la capacità di stupire e destare forti emozioni siano le stesse. Molti hanno parlato di eccessiva semplicità e brevità o di pochezza del gameplay; ma la realtà é che in questo e pochi altri casi, gioco e storia sono così ben amalgamati da non poter essere scissi nell'atto di giudicare il prodotto. In fondo é come quando, in ambito cinematografico, ci si trova a voler per forza separare in maniera netta forma e contenuto, senza venire, giocoforza, a capo di niente. Non esiste "la trama di Metal Gear Solid" e "la parte giocata di Metal Gear Solid". Esiste solo Metal Gear Solid, un signor gioco che parecchia gente ha ottimi motivi per aspettare