Metroid Zero Mission

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Metroid Zero Mission
La schermata del titolo in tutto il suo luccicante splendore. Sta per cominciare la nuova avventura nel mondo di Metroid.

Quando in Giappone uscì il nuovo brand Nintendo generato dalla mente ingegnosa di Gunpei Yokoi, probabilmente in pochi si sarebbero attesi il successo che Metroid (questo era il nome del gioco) avrebbe avuto negli anni seguenti in tutto il mondo, soprattutto vista la fredda accoglienza che il titolo ebbe in madre patria. È anche vero che a limitarne il successo in suolo nipponico fu la scarsa diffusione del Famicom Disk System (una particolare unità a dischetti da 128KB da collegare al Famicom), che Nintendo lanciò con la ferma intenzione di risolvere il problema sempre più sentito della scarsa capienza delle cartucce, e sui supporti del quale Metroid vide la luce per la primissima volta. Nonostante tutto, i capoccia della casa di Kyoto mostarono lungimiranza, e decisero di credere nel loro nuovo gioco esportandolo negli Stati Uniti, facendo uso questa volta delle classiche cartucce che nel frattempo si erano evolute permettendo l'immagazzinamento a costi accettabili di un maggior quantitativo di memoria. E con la pubblicazione di Metroid in suolo americano la creatura di Yokoi ebbe il successo che meritava, ottenendo dati di vendita e di critica strepitosi. Una popolarità che "costrinse" Nintendo a sviluppare dei seguiti senza sbagliare, fino ad ora, un colpo.

Samus atterra dolcemente sulla superficie del pianeta. Da li a poco avrà inizio la pericolosa missione.
Samus atterra dolcemente sulla superficie del pianeta. Da li a poco avrà inizio la pericolosa missione.
Dietro la visiera si scorgono gli occhi blu della protagonista. Un lusso che coloro i quali giocarono l'originale Metroid non si poterono permettere se non finendo il gioco.
Dietro la visiera si scorgono gli occhi blu della protagonista. Un lusso che coloro i quali giocarono l'originale Metroid non si poterono permettere se non finendo il gioco.
La prima schermata di gioco non si scorda mai. Com'era ieri così è oggi.
La prima schermata di gioco non si scorda mai. Com'era ieri così è oggi.

Dopo i freschissimi successi ottenuti con i recenti Metroid Prime e Fusion, Nintendo si prepara a lanciare la sua nuova creatura per GameBoy Advance. Metroid Zero Mission a dire il vero nuovissimo episodio non è. Si tratta infatti del remake del primo Metroid uscito per NES nel 1986. La storia racconta di Samus, una cacciatrice di taglie interplanetaria, che sopraggiunge sul pianeta Zebes per impedire a Mother Brain, capoccia dei pirati spaziali, di compiere criminosi progetti con la collaborazione dei suoi sgherri più fidati Kraid e Ridley. Lo stile di gioco, marchio di fabbrica del Metroid originale di Yokoi è rimasto pressoché invariato. Anche in questo cosa dovremo muoverci all'interno di ambienti enormi controllando Samus in sessioni di gioco che alternano senza soluzione di continuità fasi di esplorazione, sparatutto e platform game. Non mancheranno i classici scontri con i boss contro i quali escogitare la tattica vincente per non dover soccombere indegnamente. Ultima ma non meno importante (anzi, probabilmente si tratta di uno degli elementi di maggior peso se non il più rilevante) la peculiarità di Samus di collezionare i potenziamenti durante il corso dell'avventura. Grazie ad essi potremo aumentare la potenza degli attacchi, aggiungere nuove mosse e via dicendo, aprendo nel contempo possibilità di esplorazione fino a quel momento inaccessibili.

Il primo upgrade di cui potremo disporre è la pratica Morph Ball. Grazie ad essa nessun passaggio sarà mai troppo angusto...
Il primo upgrade di cui potremo disporre è la pratica Morph Ball. Grazie ad essa nessun passaggio sarà mai troppo angusto...
...neppure gli strettissimi cunicoli di cui è costellata la mappa di gioco.
...neppure gli strettissimi cunicoli di cui è costellata la mappa di gioco.
Trasformandoci in Morph Ball potremo attivare passaggi che ci permetteranno di esplorare zone inesplorate.
Trasformandoci in Morph Ball potremo attivare passaggi che ci permetteranno di esplorare zone inesplorate.

Metroid Zero Mission, quindi, rappresenterà il remake del gioco che diede il via ad una saga tra le più riuscite sfornate da Nintendo. Ma è altresì restrittivo catalogare Zero Mission come semplice remake condito da un aspetto grafico al passo coi tempi moderni. La struttura stessa del gioco ha goduto di evidenti lifting, sia per quanto riguarda il level design e sia per quanto riguarda le mosse effettuabili da Samus. E in generale sono state date sostanziali limature al livello di difficoltà, uniformando lo stesso alle esigenze del giocatore moderno, senza però sbilanciarlo in maniera pericolosa verso il basso (almeno in riferimento a ciò che abbiamo potuto testare durante questa anteprima). Un ottimo lavoro è stato fatto per smussare i passaggi più frustanti, ed allo scopo aiutano i nuovi potenziamenti di cui potrà disporre Samus durante l'avventura. Il remake grafico è stato ovviamente sostanzioso, nonostante lo stile adottato si discosti in maniera piuttosto marcata dal recente Fusion.

Non ci resta, quindi, che attendere pazientemente la data di uscita fissata al 9 Aprile per il territorio europeo, con la consapevolezza che i presupposti perché Metroid collezioni nuovi successi sono presenti in maniera più che evidente.

La mappa così come si presenta durante le prime fasi del gioco.
La mappa così come si presenta durante le prime fasi del gioco.
Questi strani esseri di pietra, oltre ad aprirci nuove strade, hanno la capacità di ricaricare completamente la nostra energia.
Questi strani esseri di pietra, oltre ad aprirci nuove strade, hanno la capacità di ricaricare completamente la nostra energia.
I punti di salvataggio sono collocati sapientemente all'interno della mappa. Mai troppo vicini da far sentire il giocatore in una botte di ferro e mai troppo lontani da rendere la situazione oltremodo frustrante.
I punti di salvataggio sono collocati sapientemente all'interno della mappa. Mai troppo vicini da far sentire il giocatore in una botte di ferro e mai troppo lontani da rendere la situazione oltremodo frustrante.
Metroid Zero Mission

Metroid Zero Mission

Metroid Zero Mission ripropone in chiave moderna un titolo che, come il buon vino, invecchiando migliora sempre più. Il sostanzioso remake grafico è accompagnato da un lifting generale del bilanciamento del livello di difficoltà e da una migliore ripartizione dell'armamentario di cui Samus potrà disporre nel corso del gioco. Dopo le recenti perle rappresentate da Metroid Prime e Fusion non ci resta che aspettare pazientemente lo scorrere del lasso di tempo che ci separa dall'uscita del gioco Nintendo in territorio europeo. Trema Mother... Samus sta per tornare più agguerrita che mai.