Midnight Club

La vera anima di Midnight Club risiede nella carriera, che ci vedrà impegnati a guadagnare il rispetto delle bande metropolitane battendo ad uno ad uno i "tamarri" più agguerriti delle strade della Grande Mela e della capitale britannica. Va precisato che l'impronta del gioco Angel Studios é assolutamente non lineare, grazie alla grandissima libertà concessa al giocatore, che può scegliere strada e percorso ottimali per battere il rivale di turno. A questa particolarità, sicuramente non da poco viste le costrizioni (muri invisibili) dei giochi di guida tradizionali, va aggiunto anche un sistema di telefonia mobile "fittizio" con cui potremo contattare gli avversari già battuti, o ancora da battere, per chiedere una rivincita o per guadagnarci qualche simpatico appellativo..

Vincendo sul gentiluomo di turno potremo ottenere premi in denaro, il passaggio al livello successivo e, dulcis in fundo, la macchina del nostro rivale. La ricostruzione topografica delle due metropoli inserite nel gioco non lesina sui dettagli più sottili, dalla posizione dei monumenti di maggior richiamo fino alla disposizione dei quartieri più conosciuti di New York e Londra. Piazze, strade, edifici e traffico saranno sempre riconoscibili durante le nostre scorribande, pur se ambientate strettamente nelle ore di tarda serata (da cui il "Midnight" del titolo). Per quanto riguarda i mezzi a disposizione, va segnalato il garage di ben 17 auto, di cui alcune segrete, che ci troveremo a guidare nel gioco, tutte ricreate da modelli realmente esistenti (ma senza licenza ufficiale) e dotate di un modello di danneggiamento assolutamente verosimile
TUTTO MOLTO BELLO, MA..
Le caratteristiche elencate finora, seppur derivate in gran parte da titoli già esistenti (su tutti Tokyo Highway Battle per Dreamcast) lasciano presupporre un ottimo successo per il progetto Angel Studios, se non fosse che, parlando di un videogioco, dovremmo considerare anche la sua realizzazione tecnica. Quest'ultimo aspetto rappresenta, allo stato attuale, l'unica grossa incognita di Midnight Club, che dalle sue prime apparizioni ad expo e fiere varie si é dimostrato come un titolo non all'altezza delle aspettative. Non lo é sotto l'aspetto grafico, per i modelli 3D poveri di dettagli e per la fluidità severamente compromessa (30 frame per secondo quando va proprio bene). Il titolo non eccelle inoltre nell'impatto complessivo della grafica, sia nella riproduzione delle auto, sia in quella dei fondali